"Salute Modena” è un format periodico proposto dalle Aziende sanitarie modenesi e dalla Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria di Modena per raccontare, con parole e immagini, i servizi sanitari e le iniziative per i cittadini, la qualità dei professionisti e delle strutture assistenziali e la collaborazione con il mondo del sociale, ovvero tutta la sanità del territorio modenese. Racconterà, in modo chiaro e immediato, aspetti legati ai servizi assistenziali offerti sul territorio modenese e alla vita delle comunità locali relativi al mondo della salute. Un racconto capace di creare emozioni ed empatia, facendo parlare operatori, cittadini, rappresentanti delle istituzioni. Al suo interno saranno toccati aspetti valoriali come innovazione, sicurezza, appropriatezza, e, ancora, il prendersi cura. Particolare attenzione sarà posta, inoltre, alle progettualità realizzate a livello di comunità, con l’obiettivo di favorire la conoscenza e la trasmissione delle “buone pratiche” presenti nei diversi territori.
La dodicesima puntata è dedicata a "La rete modenese dell'ictus ischemico"
Tra testimonianze e interviste affronta il tema dell’ictus ischemico, in particolare raccontando l’attività della Stroke Unit all’Ospedale di Baggiovara, che quotidianamente gestisce e assiste i pazienti portati in Pronto Soccorso dal 118 con un’equipe altamente specializzata.
L'undicesima puntata è dedicata all'Hospice di Castelfranco Emilia aperto nel 2019.
Attraverso interviste a un familiare e agli infermieri, si scopre il ‘cuore’ di un luogo – parte integrante della Rete di Cure Palliative - nato per assistere, accogliere e confortare i malati con patologie in fase avanzata e progressiva. Ma l’Hospice è anche un luogo di vita che risponde non solo ai bisogni fisici del paziente, ma anche a quelli psicologici, spirituali e relazionali.
La decima puntata è dedicata al progetto delle Palestre della Memoria.
Il percorso, che coinvolge solitamente gli over 75, propone attività settimanali gratuite di stimolazione delle funzioni cognitive condotte da volontari formati. L'obiettivo è allenare la memoria, stimolando l'attenzione, il linguaggio e i sensi, per contrastare il decadimento cognitivo degli anziani e favorirne la socialità.
La nona puntata è dedicata allo Specialista on-call.
Il progetto ‘Specialista on-call’ è un percorso ideato dall’Azienda USL di Modena durante la pandemia in collaborazione con l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena e l’Ospedale di Sassuolo, che permette di mettere in contatto i medici di famiglia con gli specialisti del territorio per consulenze dirette e immediate. Tra gli obiettivi del progetto c’è quello di agevolare i pazienti più lontani, che non sempre riescono a recarsi fisicamente dal professionista, ridurre gli accessi inappropriati negli ambulatori e garantire agli utenti un consulto più veloce e mirato, che già telefonicamente può indirizzare in maniera più corretta i futuri controlli in presenza.
HIV, proteggersi per proteggere gli altri. Le Aziende Sanitarie Modenesi partecipano alla Giornata Mondiale contro l'AIDS. Intervista a Cristina Mussini, Direttore Malattie Infettive del Policlinico e Presidente della Commissione Regionale AIDS, e ad Alberto Bignardi Tavolo HIV Regionale.
Non più sole. Il video, on-line da
oggi sui canali social delle Aziende sanitarie racconta
con le parole dei professionisti il percorso di accoglienza alle donne vittime
di violenza di genere attivo nei Pronto Soccorso provinciali e
quello per le vittime di violenza sessuale di cui è hub l’Ostetricia e
Ginecologia del Policlinico. Proprio al Policlinico, nell’atrio
centrale, dalle 9 alle 12 stamattina le Ostetriche hanno fornito informazioni
e opuscoli sul tema ai pazienti, ai visitatori e agli studenti.
La sesta puntata di ‘Salute Modena’ ha come protagonista la rianimazione cardiopolmonare.
Si racconta l’importanza della formazione fatta dagli operatori del 118 di Modena ai cittadini, in particolare ai più giovani, per insegnare la cosiddetta "catena della sopravvivenza", cioè tutte le procedure che deve compiere la persona che assiste ad un malore, compreso l'utilizzo del defibrillatore: la chiamata al 118, il massaggio cardiaco seguendo le indicazioni dell'operatore al telefono, l'utilizzo del defibrillatore fino all'arrivo del mezzo di soccorso.
La quinta puntata è dedicata all' Infermiere di comunità e di famiglia; una figura che sempre più si sta diffondendo sul territorio.
Tale servizio, in stretta sinergia con le case delle Comunità ed i Medici di Medicina Generale del territorio, ha l'obiettivo di garantire una presenza infermieristica e una presa in carico continuativa e proattiva nella comunità di riferimento, in un’ottica di vicinanza al cittadino e di maggior continuità dell’assistenza.
La quarta puntata è dedicata alla Centrale Operativa Territoriale (COT).
Il progetto, avviato su indicazione del Piano Nazionale Ripresa Resilienza (PNRR), garantisce un sistema di cura di prossimità ancora più vicino ai cittadini con una valutazione e presa in carico multidimensionale delle segnalazioni non urgenti di assistiti fragili a livello distrettuale.
La terza puntata di "Salute Modena" è dedicata ai Caregiver.
Per l'Azienda Usl di Modena, i comuni modenesi e le associazioni di volontariato è importante supportare chi si prende cura; chi a sua volta supporta la persona anziana, la persona che tutti i giorni affronta la disabilità, la cronicità e la fragilità. Grazie a finanziamenti regionali è stato possibile il progetto "Aver cura di chi cura" che coinvolge tutta la comunità.
La seconda puntata di ‘Salute Modena” è dedicata al progetto Figli in penombra, il servizio dedicato ai figli degli utenti dei Centri di salute mentale di Modena, uno dei pochissimi servizi di questo tipo esistenti in Italia e reso possibile grazie al sostegno della Fondazione di Modena e del Ministero della Salute.
La prima puntata di ‘Salute Modena” è dedicata allo Screening, in particolare quello mammografico.