EDITORIALE

Lunedì 2 novembre dalle 13,15 alle 14,00 in Aula Magna si è tenuto il terzo incontro della Direzione con i dipendenti. L'occasione è stata la presentazione dei nuovi direttori di Struttura Complessa

Il 2015 è un anno di importanti cambiamenti per l’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena. Tra le numerose novità rivestono certo un posto di spicco le nomine di ben cinque nuovi Direttori di importanti Strutture Complesse. Chirurgia della Mano e Radioterapia Oncologica Anestesia e Rianimazione II hanno visto la tempestiva sostituzione dei propri direttori, figure storiche del Policlinico, andati in pensione quest’anno. Per Cardiologia e Oncologia strutture in Allegato 1 a direzione universitaria, dopo l’uscita dai ruoli in un caso ed il trasferimento nel secondo caso dei rispettivi titolari, sono state completate da parte di Unimore le procedure concorsuali previste per la assegnazione di queste cattedre e l’affidamento, d’intesa con la direzione del Policlinico, della direzione delle Strutture complesse.

Le prime parole del nuovo Direttore della Chirurgia della Mano

Con il trasferimento a Baggiovara al terzo piano del corpo 6 presso il Nuovo Ospedale Civile Sant’Agostino – Estense dal 15 ottobre 2015 per la Struttura Complessa di Urologia, diretta dal prof. Giampaolo Bianchi, è cominciata una nuova era. Il reparto, dagli alti standard di comfort alberghiero potrà garantire le attività di degenza e tutte le attività di chirurgia programmata, ad eccezione dei trapianti.

Da lunedì 26 ottobre 2015 è on-line il nuovo sito internet del Policlinico di Modena, frutto di un lavoro cominciato ad aprile 2015 che ha visto impegnata la redazione composta da Gabriele Sorrentino e Angelo Pappadà (Ufficio Comunicazione), Giovanni Saguatti e Alessandro Melzani (Servizio Tecnologie dell’Informazione), Filippo Franchini (Controllo di Gestione) e Mauro Miglioli (Ufficio Qualità).

Importante risultato per il Programma Trapianti di cellule staminali emopoietiche del Policlinico che dal 17 settembre 2015 è stato formalmente accreditato dal JACIE per il trapianto di cellule staminali emopoietiche (CSE) autologhe e allogeniche nel paziente adulto. Oltre al Policlinico solo il Sant’Orsola – Malpighi di Bologna, in Regione Emilia – Romagna, ha ottenuto finora questo riconoscimento.

Donare le cornee dopo la propria morte è una grande opportunità, possibile per tutti. Sono infatti estremamente limitati i casi di esclusione dalla donazione: positività per gravi infezioni virali, quali epatite e AIDS, gravi patologie tumorali del sangue, malattie degenerative neurologiche e poche altre situazioni di raro riscontro. Solo tumori dell’occhio ed interventi di correzione della miopia rappresentano cause locali di esclusione dalla donazione.

Importante riconoscimento per il Policlinico di Modena. Il prof. Fabrizio Di Benedetto, Responsabile della Struttura Semplice di Chirurgia Oncologica Epato-bilio-pancreatica e Trapianti di Fegato dell’Azienda Ospedaliero - Universitaria di Modena è stato premiato a Milano, nel corso del il 117° Congresso della Società Italiana di Chirurgia

Sono entrate in vigore anche a Modena da giovedì 1 ottobre e fino al prossimo 31 marzo 2016 le nuove regole che limitano la circolazione dei veicoli nei centri abitati. La manovra antinquinamento è attuata in applicazione al PAIR (Piano Aria Integrato Regionale), che ha come obiettivo la riduzione delle emissioni inquinanti.

Lo scorso anno, in Emilia Romagna sono state colpite da influenza 572.000 persone. Di questi, 161 sono stati pazienti gravi. Si tratta di una percentuale molto bassa (0,03% circa) che però colpisce se pensiamo che il 91,1% di questi pazienti gravi (153) appartenevano a categorie a rischio (malattie cardiovascolari, respiratorie, obesità) e che avrebbero potuto vaccinarsi.

Il rilascio delle certificazioni di malattia INPS (che garantiscono il diritto del lavoratore dipendente ammalato ad astenersi dal lavoro ricevendo comunque la remunerazione) è un dovere sia del Medico di Medicina Generale che di tutti i medici cui il lavoratore si rivolga per motivi di urgenza (ad es. prestazioni di Pronto Soccorso) o per esigenze correlate alla specifica patologia sofferta (ad es ricovero ospedaliero).

Inaugurata il 2 novembre 2015 sotto la tettoia che costeggia il Giardino delle Rose e il Centro Servizi, la mostra Policlinico work in progress che riprende e adatta a un contesto espositivo nuovo quella proposta dall’Azienda al Palazzo Ducale di Modena (Accademia Militare) in occasione della cena di beneficienza tenutasi nel luglio del 2013. Abbiamo riallestito la mostra in questo spazio da poco recuperato perché ci è sembrato che essa riassuma alla perfezione lo slogan Policlinico Work in progress che sta qualificando questa fase della storia aziendale caratterizzata da un importante intervento di rinnovamento edilizio e organizzativo.

Lo Spazio Scuola e Spazio Incontro del Policlinico sono luoghi in cui i bambini ricoverati possono incontrare il mondo che li circonda, leggendo, giocando e studiando. Per questo motivo è sembrato naturale aderire ai laboratori proposti da Marcello Valli e Maria Pia (Mapi) Federici, autori del volume illustrato “Le fiabe del Silenzio” realizzato da un gruppo di club Rotariani facenti capo al Rotary Club Gattinara in Piemonte.

Allattamento e lavoro. Questo il tema della Settimana dedicata all’allattamento materno che si è celebrata dal 3 al 10 ottobre a Modena, col patrocinio del Comune di Modena, di Città Sane e delle due Aziende Sanitarie Modenesi allo scopo di informare e sensibilizzare sull’importanza dell’allattamento materno per la salute psicofisica di mamma e bambino

La Direzione Servizi per l’Ospitalità si occupa di uniformare i comportamenti nella definizione ed erogazione dei servizi esternalizzati salvaguardando l’efficienza/efficacia/economicità e i livelli di sicurezza secondo la normativa in vigore; i protocolli e le linee guida aziendali al fine di poter attivare azioni migliorative, cercando di ridurre i comportamenti non conformi. A questo fine per la seconda volta la Direzione Servizi per l’Ospitalità ha effettuato una rilevazione in merito ai pasti prenotati e non consumati nelle degenze della nostra Azienda Ospedaliero Universitaria.

Il Policlinico di Modena, col Centro di Formazione Policlinico Life Support (dr.sse Sandra Morselli e Francesca Coppi) è stato tra i promotori di Mani per la vita, la tre giorni che si è tenuta in Piazza Matteotti a Modena dal 15 al 17 ottobre a Modena dedicata alla sensibilizzazione sulle manovre da effettuare in caso di arresto cardiaco.

Anche l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena, col Centro delle Malattie Rare del Polmone (MaRP), diretto dal dottor Fabrizio Luppi, ha aderito alla quarta edizione della Settimana dedicata alla malattia più grave e diffusa tra quelle rare del polmone, vale a dire la Fibrosi Polmonare Idiopatica (IPF, Idiopathic Pulmonary Fibrosis), una patologia cronica e progressiva del polmone, a causa sconosciuta, che colpisce circa tra le 80.000 e le 111.000 persone con un incremento di circa 35.000 nuovi casi all’anno.

A far tempo dal 19 marzo 2012 la Giunta della Regione Emilia-Romagna ha adottato con Delibera n. 318 le “Disposizioni in merito alla realizzazione di corsi di formazione manageriale di cui agli artt. 15 e 16-quinquies del D. L.gvo 502/92 e s.m.i. e del DPR 484/97”, sulla base del Documento della Conferenza dei Presidenti delle Regioni (10 luglio 2003) che prevede la realizzazione dei corsi di Formazione Manageriale per i Dirigenti di Struttura Complessa.

La Nanomedicina è ad oggi uno dei più credibili ed innovativi approcci per il trattamento di patologie per le quali non esiste una cura definitiva ed efficace. A questa scienza di avanguardia, il Centro Interdipartimentale sulle Tecnologie Farmaceutiche Tradizionali ed Innovative - Te.Far.T.I. di Unimore – Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia ha dedicato il 16 di ottobre una giornata di lavoro.

La Medicina 1 dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena diretta dal Prof. Maurizio Ponz De Leon) ha un’utenza prevalentemente costituita da grandi anziani ( 38% > 85 anni nel 2014), la cui degenza è spesso complicata da delirium alla cui insorgenza contribuiscono isolamento, depressione e perdita di stimoli.

Il 9 ottobre scorso ha ufficialmente preso il via il progetto “Scacchi in Pediatria”, con la prima sessione svoltasi presso il reparto di Oncoematologia Pediatrica del Policlinico

Edoardo Storti (1909 – 2006) nacque a Corteolona (PV). Fu allievo interno dell’Istituto di Anatomia Comparata di Pavia, diretto da Zavattari e poi della Clinica Medica, diretta da Adolfo Ferrata (1880-1946) che è il caposcuola dell’ematologia italiana assieme a Giovanni Di Guglielmo (1886-1961) a Roma e Ferdinando Micheli (1872-1937) a Torino.

Pierdomenico Pecchi e Cosetta Cavazza ci raccontano i loro interessi fuori dal Policlinico