PROCEDURA APERTA INDETTA CON PROVVEDIMENTO N. 53 DEL 31/03/2016 PER
LA FORNITURA TRIENNALE, MEDIANTE CONTRATTO ESTIMATORIO, IN QUATTRO
LOTTI DISTINTI, DI DISPOSITIVI MEDICI (PROTESI ED ESPANSORI) DESTINATI
ALLA RICOSTRUZIONE MAMMARIA E TISSUTALE OCCORRENTI ALL’UNIONE D’ACQUISTO
FRA LE AZIENDE DELL’AREA VASTA EMILIA NORD. AZIENDA CAPOFILA: AZIENDA
OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA DI MODENA
Termine per il ricevimento delle offerte: 06/06/2016, ore 12.00
3) Riferimento quesito protocollo AOU di Modena n. 10846 del 26 maggio 2016
“Essendo una società di recente costituzione con inizio di attività dal 1° aprile 2015, non abbiamo dati completi dell’ultimo triennio da presentare nella dichiarazione economico-finanziaria. I predetti elementi saranno requisiti determinanti ai fini della valutazione del concorrente per un’eventuale aggiudicazione?.”
RISPOSTA: In ottemperanza al principio generale di libera partecipazione al mercato degli appalti anche per le imprese di recente costituzione, si precisa che, come più volte ribadito da Anac, le aziende che si trovano in tale situazione sono ammesse a provare la propria capacità economico-finanziaria con riferimento al fatturato relativo agli effettivi anni di attività nonché con qualsiasi altro documento ritenuto idoneo dalla stazione appaltante. In tal senso, sono da ritenersi idonee: a) referenze bancarie di almeno due istituti bancari o intermediari autorizzati ai sensi del DLgs 1° settembre 1993, n. 385, b) bilanci o estratti di bilanci, ovvero dichiarazione sottoscritta ai sensi del Dpr 445/2000; dichiarazione sottoscritta ai sensi del Dpr 445/2000, concernenti il fatturato globale dell’impresa e l’importo relativo alle forniture nel settore oggetto della gara, con riferimento alla data di presentazione dell’offerta.
4) Riferimento quesiti protocollo AOU di Modena n. 10323 del 19 maggio 2016
LOTTO 1: “Cosa si intende esattamente per “protesi mammarie costituite in unico gel di silicone, disponibili in almeno due differenti coesività? A nostro avviso sono possibili due letture: a) protesi con involucro singolo disponibili con due riempimenti alternativi, oppure b) protesi con involucro doppio, con ciascuna parte riempita di un gel di diversa coesività. Chiediamo quale delle due interpretazioni sia quella corretta o quale sia l’eventuale ulteriore corretta lettura della specifica indicata.
RISPOSTA: L’espressione va intesa come protesi con involucro singolo, disponibili con due riempimenti alternativi nell’ambito della gamma offerta (rotonde e anatomiche).
LOTTO 3: cosa si intende per “espansore mammario per impianto temporaneo (mantenibile in sede fino alla fine dell’espansione dettata dalla clinica)”? Quale durata è necessario soddisfare? Quali riscontri sono richiesti per dimostrare di soddisfare tale requisito?
RISPOSTA: Gli espansori devono poter rimanere in sede fino al completamento della espansione. Non vi devono essere limiti temporali imposti dal produttore.
5) Riferimento quesiti protocollo AOU di Modena n. 10591 del 24 maggio 2016
LOTTO 3: “Le ditte concorrenti hanno solitamente a disposizione sia espansori mammari con sistema di fissaggio (alette) sia senza sistema di fissaggio a parità di misure, forme e volumi. Chiediamo se la presentazione di tutte le proposte (con e senza alette) possa essere considerata un ampliamento di gamma e non un’offerta alternativa come tale non ammessa dal capitolato”
RISPOSTA: Gli espansori mammari con sistema di fissaggio (alette) rappresentano un modello alternativo rispetto agli espansori privi di sistema di fissaggio, pertanto la presentazione di questa proposta non può essere considerata un mero ampliamento di gamma bensì un’offerta alternativa e come tale non ammessa dal capitolato.
“Caratteristiche della valvola: dalla descrizione riportata non è evidente quali siano i dettagli tecnici delle dimensioni e dello spessore ritenuti migliorativi per l’assegnazione del punteggio”.
RISPOSTA: Dalla descrizione indicata nel capitolato tecnico, si desume che la valvola, dovendo essere “di facile reperimento”, dovrà essere di dimensioni tali da ridurre il rischio di danneggiamento dell’espansore, nelle manovre di riempimento. Lo spessore dovrà, evidentemente, essere ridotto, per non “improntare” la cute sovrastante.
LOTTO 1: Dai punteggi assegnati per i singoli criteri qualitativi, evidenziamo che si dà più importanza ad una gamma completa di sizers (10 pt, presidio temporaneo che aiuta nella scelta dell’impianto definitivo) invece che una maggiore possibilità di scelta tra impianti sia anatomici che rotondo (5 pt) che invece consente di ottenere un migliore risultato per le pazienti. Inoltre si assegna un punteggio di 10 pt al massimo rapporto 1 sizer/1 protesi (Disciplinare di gara art. 4 criteri di aggiudicazione), rischiando così di nuocere alla fine all’azienda che ha un maggior numero di impianti invece di premiarla. Chiediamo quindi che questi punteggi vengano rivisti ed eventualmente riformulati”.
RISPOSTA: Si confermano i parametri di qualità previsti dal disciplinare di gara.
Qualità dell’involucro protesico: si fa riferimento alla testurizzazione e alla resistenza fra i criteri di valutazione. Chiediamo se saranno considerati solo questi due parametri in sede di commissione (nel capitolato tecnico si fa riferimento anche al numero di strati che compongono l’elastomero ed alla presenza dello strato barriera) e come verranno distribuiti i punteggi per ogni singolo parametro valutato.
RISPOSTE:
- Il capitolato tecnico prevede quale requisito di minima la seguente prescrizione “l’involucro deve essere dotato di almeno tre strati in modo da impedire la diffusione del gel”. Tale caratteristica è richiesta a pena di esclusione e non è, pertanto, oggetto di valutazione quale parametro di qualità.
- Si conferma che saranno considerati i due parametri indicati nel disciplinare di gara.
Coesività del gel: non riscontriamo evidenza in termini di punteggio sulla possibilità di scelta tra diverse coesività per singolo impianto come richiesto nel capitolato tecnico. Anche in questo caso chiediamo quale criterio, che abbia evidenza scientifica, venga utilizzato per stabilire la “consistenza del gel in analogia al tessuto naturale”.
RISPOSTA: Il capitolato tecnico prevede almeno due differenti coesività come requisito di minima. I parametri indicati con riferimento alla coesività del gel saranno utilizzati dalla commissione tecnica, con riferimento all’approccio clinico.
Campionatura: Dato il consistente quantitativo di campionatura, siamo costretti a suddividerla in 2 plichi. Questi rispetteranno il dettato del disciplinare quanto alla modalità di spedizione e confezionamento, chiediamo comunque conferma che non costituisca un problema l’invio di due plichi separati di campionatura.
RISPOSTA: Si conferma che non costituisce un problema l’invio di due plichi separati di campionatura.
6)
Riferimento quesito protocollo AOU di Modena n. 11311 del 1° giugno 2016
Relativamente alla procedura in scadenza
per il giorno 06/06 cm, alla luce dei chiarimenti pubblicati ieri - 31 Maggio
2016, si comunica l'esigenza di apportare delle modifiche all’offerta economica
formulata e già inviata. Si chiede pertanto se sia possibile inviare un plico
sostitutivo dell'offerta economica tramite un doppio plico così costituito:
plico esterno riportante la dicitura
“DOMANDA DI PARTECIPAZIONE ALLA PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA
TRIENNALE MEDIANTE CONTRATTO ESTIMATORIO IN 4 LOTTI DISTINTI DI DISPOSITIVI
MEDICI (PROTESI ED ESPANSORI) DESTINATI ALLA RICOSTRUZIONE MAMMARIA E TISSUTALE
OCCORRENTI ALL’UNIONE D’ACQUISTO FRA LE AZIENDE SANITARIE DELL’AREA VASTA
EMILIA NORD. CAPOFILA AZIENDA OSPEDALIEROUNIVERSITARIA DI MODENA”- giorno e ora di scadenza della gara; lotti
per i quali l’impresa partecipa alla
gara - nonchè la dicitura "CONTIENE BUSTA C OFFERTA ECONOMICA SOSTITUTIVA
DELLA SOLA OFFERTA ECONOMICA CONSEGNATA CON IL PLICO RECAPITATO IN DATA 01/06;
un secondo PLICO all’interno riportante
LA DICITURA “busta C - OFFERTA ECONOMICA" – NUOVA OFFERTA ECONOMICA CHE
ANNULLA E SOSTITUISCE LA PRECEDENTE OFFERTA ECONOMICA INVIATA.
RISPOSTA: E’ possibile, a
condizione che il plico sostitutivo pervenga – con le modalità di cui al
disciplinare di gara - entro il termine perentorio fissato dal bando (6 giugno
2016, entro le ore 12.00).