(11.3.2016) - Anche a Modena, dal 4 aprile, chi non si presenterà a un appuntamento senza aver disdetto la prenotazione pagherà il ticket. Obiettivo è migliorare ulteriormente i tempi d'attesa (a Modena oggi oltre il 96% delle prime visite e degli esami strumentali viene garantito rispettivamente entro 30 e 60 giorni), disincentivando la mancata disdetta. Proprio per informare i cittadini sulle novità previste dal programma di riduzione dei tempi d'attesa e sui risultati raggiunti, dal 14 marzo partirà una campagna di comunicazione che mira a:
rafforzare l'idea dell'impegno comune per la riduzione dei tempi di attesa,
far conoscere le scelte strategiche messe in campo dal Servizio Sanitario Regionale,
responsabilizzare i cittadini a comunicare in tempi utili la disdetta di un appuntamento
In provincia di Modena la disdetta di un appuntamento può essere effettuata in qualsiasi momento (24 ore su 24) in diversi modi: per telefono, al numero verde gratuito 800 239123, online, agli indirizzi https://www.cupweb.it/cup_web_regionale/disdettaCUP.htm e www.ausl.mo.it/disdetta.
In alternativa, la disdetta può essere effettuata di persona agli Sportelli CUP (Centro unico di prenotazione), in farmacia o ai punti di prenotazione nei reparti salute degli ipermercati e supermercati Coop Estense. Dal 4 aprile, inoltre, sarà possibile disdire (e prenotare) anche con la app gratuita "ER Salute" per smartphone e tablet su dispositivi Android, Apple e Windows Phone. L'app consentirà di verificare le disponibilità dei luoghi per le visite e gli esami nel territorio ed effettuare il pagamento direttamente online.
Dopo la prenotazione, un servizio di promemoria (recall), tramite telefonata o sms, ricorderà l'avvicinarsi dell'appuntamento.
Attualmente circa il 10% delle persone (ovvero una su dieci) che prenotano in regione una visita o un esame non si presenta all'appuntamento senza aver disdetto. In provincia di Modena, in un anno, sono circa 250mila le prenotazioni non disdette. In questo modo non solo aumentano gli svantaggi e i tempi di attesa per tutti gli altri pazienti che devono accedere a un esame o a una visita specialistica, ma crescono anche i costi del Servizio Sanitario. La disdetta conta. Per questo è obbligatorio disdire almeno 2 giorni in anticipo. Chi non lo fa, pagherà il ticket previsto per le fasce di reddito più basse (fino a un importo massimo per ricetta pari a 36,15 euro). Il provvedimento riguarda tutti i cittadini, comprese i cittadini esenti ticket.
La campagna realizzata dalle aziende sanitarie col coordinamento dell'Assessorato Regionale alle Politiche per la Salute vuole far conoscere a tutti i cittadini le novità previste dal programma di riduzione dei tempi d'attesa e i risultati raggiunti.