Domenica 17 gennaio i pazienti ricoverati al Policlinico di Modena hanno potuto assistere alla rappresentazione dell'Amico Fritz di Pietro Mascagni, attraverso il circuito televisivo interno dell’Ospedale Policlinico di Modena (Canale 11).
L’iniziativa, che si rinnova dopo il successo di Rigoletto, Don Giovanni e Nabucco ,è realizzata dalla Fondazione Teatro Comunale di Modena insieme all’Università di Modena e Reggio Emilia e promossa in collaborazione con il Comune di Modena.
Il progetto è nato con l’obbiettivo primario di fornire un servizio culturale di utilità sociale rivolto a tutti coloro che non hanno la possibilità di accedere direttamente alla programmazione del Teatro, nonché di promuovere a livello nazionale e internazionale importanti istituzioni produttive del territorio nel contesto di un’ampia collaborazione che vede coinvolto anche l’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia Romagna e la rete Lepida.
Prossimo appuntamento col Teatro Pavarotti è per Domenica 21 febbraio, sempre alle ore 15,30 con Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti.
Per tutta la durata della rappresentazione è stato reso gratuito a tutti gli interessati l’uso dei televisori delle degenze.
Inoltre, la mattina di domenica 17, grazie alla collaborazione dell’Associazione Volontari in Ospedale (AVO) e della CIR, durante la consegna della colazione e del pranzo ai degenti, è stato consegnato un volantino che ha spiegato ai degenti come usufruire del servizio.
Rispetto alle precedenti edizioni, il volantino riportava uno spazio gradimento dove veniva chiesto al paziente di esprimere un parere (ho gradito, non ho gradito, sono rimasto indifferente).
Il volantino è stato poi ritirato alla sera durante la consegna della cena.Su 600 volantini consegnati , 110 sono tornati compilati. Di questi 57 hanno riportato un giudizio favorevole, 19 indifferente, 19 non sono stati compilati e 15 non hanno gradito. Si tratta di un campione ristretto e, sempre con l’aiuto di AVO, per la diretta del 21 febbraio provvederemo a sensibilizzare ulteriormente i degenti con l’obiettivo di ottenere maggiori informazioni e valutare come diffondere al meglio l’iniziativa.
Gabriele Sorrentino
Dipendenti e professionisti