Azienda Ospedaliera-Universitaria di Modena
 
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Umanizzazione delle Cure: AOU di Modena protagonista del Convegno organizzato oggi presso la Sala del Refettorio della Camera dei Deputati

'L'umanizzazione delle cure e la partecipazione attiva' presso la Sala del Refettorio della Camera

 
La delegazione modenese insieme all’Onorevole Vaccari e l'Onorevole Furfano

Stamattina una delegazione di AOU di Modena ha partecipato, insieme a Bologna, al convegno dal titolo  "L'umanizzazione delle cure e la partecipazione attiva'  venerdì 17 alle ore 11, presso la Sala del Refettorio della Camera dei Deputati. 

Nel corso del Convegno sono state presentate le esperienze di Bologna e Modena per un ospedale a misura di paziente. Percorsi di umanizzazione del ricovero attraverso palestre dove le pazienti con endometriosi possono
praticare yoga, spazi esterni attrezzati con food truck per una pausa pranzo più confortevole e volontari formati per tenere compagnia agli anziani a rischio di disorientamento.

I lavori sono stati aperti da Stefano Vaccari, segretario di Presidenza della Camera, e da un video-messaggio di Massimo Fabi, assessore alle Politiche per la Salute dell'Emilia-Romagna; Chiara Gibertoni e Claudio Vagnini, direttori generali rispettivamente dell'IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna e di Modena; Francesca Gorla, Sviluppo organizzativo IRCCS AOU di Bologna; Maria Chiara Wirz, ricercatrice Service Design IRCCS AOU di Bologna; Emanuela Luppi, Vicepresidente Comitato Consultivo Misto AOU di Modena; Carlo Alboni, Responsabile Struttura Semplice di Chirurgia Ginecologica Mininvasiva e Robotica AOU di Modena; Chiara Gibertoni, Direttrice Generale IRCCS AOU di Bologna; Francesca Neviani, Dirigente Medico, Geriatria AOU di Modena; Angela Bertani, Dirigente Medico, Gastroenterologia AOU di Modena; Tanja Magni, paziente AOU di Modena. Conclusioni: Marco
Furfaro, capogruppo Pd in Commissione Affari sociali della Camera.    

La delegazione modenese insieme all’Onorevole Vaccari e l'Onorevole Furfano

 

Il dettaglio dei progetti presentati


  • Endogym.  Il progetto si rivolge alle pazienti affette da endometriosi con dolore miofasciale e dispareunia afferenti all'ambulatorio di Endometriosi e Dolore Pelvico Cronico dell'AOU di Modena e si propone di valutare i diversi benefici dati dalla pratica dello Yoga sul dolore miofasciale e dispareunia nel contesto della riabilitazione del pavimento pelvico. Tutto questo è reso possibile grazie alla collaborazione sinergica tra la Ginecologia e Ostetricia del Policlinico di Modena e la Medicina Riabilitativa, e il sostanziale contributo dei volontari dell'associazione APE Onlus. In particolare, l'AOU di Modena ha deciso di sfruttare degli spazi in orari in cui non fossero utilizzati. La palestra situata all'Ospedale Civile di Baggiovara è, infatti, diventata il luogo dove far convergere i professionisti dell'azienda (ginecologi e fisioterapisti) insieme agli insegnanti di Yoga volontari dell'associazione APE Onlus.
  • Tracce di Frida. L'Azienda Ospedaliero - Universitaria e la Fondazione nazionale della danza / Aterballetto hanno siglato un protocollo che ha dato vita a Tracce di Frida: il corpo resiliente. Il laboratorio è coordinato dalla Coreografa Lara Guidetti ed è rivolto alle donne con Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali (MICI) sottoposte ad intervento di chirurgia addominale maggiore, associate a Spondiloartriti assiali o periferiche afferenti all'Ambulatorio Multidisciplinare delle Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali ed Articolari della AOU di Modena, si propone di valutare il ruolo benefico della danza sulla sintomatologia addominale ed articolare, sullo stress secondario alla patologia e sulla percezione dell'immagine corporea conseguente, avendo come scopo quello di migliorare la qualità di vita. Il laboratorio vuole essere un'occasione di incontro con il proprio corpo attraverso il movimento danzato come pratica creativa di sperimentazione,  consapevolezza e gioco al di fuori degli schemi razionali del linguaggio verbale e in stretto contatto con una percezione sensibile ed espressiva di sé. È stata scelta l'artista Frida Khalo, in particolare il suo lavoro sull'autoritratto, come riferimento poetico e ispirazione del processo creativo.  Saranno realizzati diversi appuntamenti, incentrati su un'attività fisica da svolgersi in presenza all'interno di uno spazio individuato dall'AOU, nel quale saranno proposti momenti di lavoro collettivo focalizzati sulla relazione e sul contatto, per costruire, in maniera dialogica, un vocabolario fisico e simbolico comune a tutte le partecipanti insieme ad un lavoro creativo individuale basato sulla produzione di un autoritratto. L'intero percorso sarà realizzato in presenza dell'equipe medica dall'AOU di Modena.
  • Umanizzazione in Geriatria. Questo progetto vede realizzati i primi passi all'interno dell'Unità Operativa di Geriatria dove sono presenti una stanza e un soggiorno multisensoriale per il trattamento non farmacologico dei sintomi comportamentali in relazione alla presenza di demenza o di delirium. In questo reparto, inoltre, vi è l'applicazione continua della Valutazione Multidimensionale per intercettare e quantificare la fragilità dell'anziano e i suoi bisogni specifici attraverso strumenti sempre aggiornati. Il Progetto di avvale della collaborazione del volontariato, in particolare AVO e GP Vecchi.. 
 
 
 
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