Un nuovo ecografo a disposizione del Centro di Senologia Clinica e Screening Mammografico del Policlinico di Modena. Lo strumento è arrivato in reparto nei giorni scorsi grazie alla generosità di Sicer Spa, colorificio ceramico con sede a Fiorano Modenese. La consegna dello strumento è avvenuta tramite una breve e informale cerimonia a cui hanno preso parte, oltre all’amministratore delegato di Sicer Giuliano Ferrari, anche il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena, Claudio Vagnini e il Direttore della Radiologia, Professor Pietro Torricelli, assieme al proprio staff.
«Per la diagnostica senologica – spiega il Professor Piero Torricelli - è indispensabile un'alta professionalità degli operatori e su questo siamo assolutamente in linea con le prescrizioni degli enti certificatori più rigorosi come EUSOMA. Questa va accompagnata a un'altissima tecnologia delle apparecchiature. La macchina ecografica appena donata da Sicer, di altissima gamma e dotata di sonde dedicate alla diagnostica senologica, viene a completare la dotazione tecnologica del nostro Centro. Consente di eseguire ecografie della mammella all'interno dei relativi percorsi diagnostico-terapeutici, con una qualità elevata di risoluzione dell’immagine la quale, unita alla competenza e alla capacità degli operatori, ci consente di declinare in maniera accurata i percorsi previsti dalla comunità scientifica».
«La collaborazione è nata qualche anno fa e si sta consolidando nel tempo – spiega Giuliano Ferrari, ad di Sicer Spa - in sintonia con la direzione dell’AOU, il Professor Torricelli e il suo staff. È per noi importante e piacevole contribuire al benessere pubblico con queste donazioni, vedendo come in tempi molto rapidi, si realizzano in azioni concrete a favore della comunità».
«Questa è l'ennesima dimostrazione da parte dei nostri concittadini nei confronti dei servizi pubblici e del tema della prevenzione, che noi vediamo come attività essenziali per la cura delle persone – sono le parole di ringraziamento di Claudio Vagnini, Direttore Generale dell’AOU di Modena – abbiamo bisogno di servizi radiologici di altissimo livello, in un'azienda che eroga prestazioni che vanno ben oltre l'ambito provinciale. Il campo radiologico ha bisogno di strumenti all'altezza, al passo con i tempi in un contesto in cui il ritmo dell'obsolescenza aumenta sempre di più, quindi serve sostituirli o aggiornarli nel giro di pochi anni. Su questo devo dire che i cittadini ci aiutano moltissimo ed è per questo che i miei ringraziamenti sono veramente molto sentiti».