Sabato 30 novembre 2024 torna l’incontro La ricerca scientifica su disturbi cognitivi e demenze: dialogo fra ricercatori e cittadinanza promosso da UNIMORE, col patrocinio dall’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena e con il sostegno dell’Azienda USL di Modena. Lo scopo è quello di condividere le scoperte più recenti della ricerca scientifica svolta a Modena sui disturbi cognitivi e accendere i riflettori sull’importanza della ricerca stessa. Sarà un momento di confronto fra clinici, ricercatori, cittadini e istituzioni, per aumentare la consapevolezza sui disturbi cognitivi e per ispirare una partecipazione più attiva di tutti i cittadini nella ricerca. Sarà un’occasione per dire grazie ai pazienti e alle loro famiglie che partecipano in prima persona alle ricerche contribuendo attivamente alla progressione della scienza. Sarà un’occasione per guardare al futuro del progresso scientifico con rinnovata energia. L’evento si svolge nell’Aula Magna del Centro Didattico della Facoltà di Medicina e Chirurgia (Policlinico, via del Pozzo 71) dalle 8:30 alle 13.
“La Neurologia modenese e UNIMORE sono da anni in prima linea nello studio dei disturbi cognitivi e delle demenze e l’attività di ricerca clinica condotta in questo ambito ha avuto una importante crescita – ha spiegato la prof.ssa Jessica Mandrioli, Direttrice della Neurologia dell’Ospedale Civile di Baggiovara – tutto questo è possibile grazie alla generosa partecipazione dei pazienti e delle loro famiglie ai progetti di ricerca ed è proprio obiettivo di questa giornata condividere con tutti i protagonisti i risultati di queste studi".
“Siamo molto felici che questo appuntamento sia giunto alla IV edizione – ha aggiunto la prof.ssa Giovanna Zamboni, Neurologa e responsabile scientifica del centro di Neurologia Cognitiva di AOU e UNIMORE - perché la condivisione degli avanzamenti della ricerca scientifica in temi così importanti per le nostre comunità, come le demenze e i disturbi cognitivi, rappresenta un motivo di profonda crescita per tutte le persone coinvolte. Durante il recente Alzheimer fest svolto a Baggiovara il 4-5 ottobre scorso, abbiamo organizzato a questo proposito il tour della ricerca che ha riscosso molto successo e ci ha rafforzato nella convinzione che sia necessario divulgare il lavoro di ricerca che facciamo”.
L'attività di ricerca clinica del Centro di Neurologia Cognitiva è possibile grazie alla generosa disponibilità di partecipazione di numerosi pazienti e dei loro familiari. “Uno degli scopi principali di questo evento è quello di ringraziare pubblicamente i partecipanti alla ricerca clinica a nome di noi ricercatori e di tutta la comunità scientifica, ma anche a nome delle aziende ospedaliere, delle istituzioni, e di tutta la cittadinanza. Quello che ci auspichiamo con questo incontro è proprio quello di trasmettere conoscenza e riconoscenza, condividere le esperienze e confermare la volontà di un ascolto reciproco”, ha ricordato la Dott.ssa Manuela Tondelli, neurologa e ricercatrice del Centro di Neurologia Cognitiva di AOU e UNIMORE e responsabile dell’organizzazione scientifica dell’evento.
I saluti iniziali vedranno sul palco Carlo Adolfo Porro, Magnifico Rettore dell’Università di Modena e Reggio Emilia, Ottavio Alessandro Nicastro, Direttore Sanitario dell’Azienda Ospedaliero - Universitaria di Modena, Romana Bacchi, Direttrice Sanitaria dell’Azienda Unità Sanitaria Locale di Modena, (AUSL Modena), Antonio Carpentieri, Presidente del Consiglio Comunale del Comune di Modena, Jessica Mandrioli, Direttrice Neurologia AOU Modena e Professore Ordinario Università di Modena e Reggio Emilia, Giovanna Zamboni, Responsabile Scientifico Neurologia Cognitiva AOU Modena e Professore Associato - Università di Modena e Reggio Emilia.
Serrato e di grande interesse il programma scientifico dell’evento che è articolato in diverse sessioni. Sessione I (9,30-10,15): La consapevolezza di malattia: moderazione a cura di Marco Bertolotti, Ordinario di UNIMORE e Direttore della Geriatria AOU Modena e Francesca Benuzzi, Professore Associato UNIMORE. Consapevolezza di malattia e “pietrificazione del sé” Manuela Tondelli, Medico Neurologia Cognitiva AOU Modena e Ricercatrice Unimore; Meccanismi molecolari della
consapevolezza di malattia: dal cervello alla terapia? Daniela Ballotta, Ricercatrice Unimore. Esiste una consapevolezza di malattia “nascosta”? Come possiamo misurarla? Riccardo Maramotti, Dottorando Unimore Domande e discussione. Sessione II (ore 11.00-11.45): Sintomi e segni precoci di malattia. Moderazione a cura di Andrea Fabbo, Direttore Geriatria Territoriale e Attività SocioSanitarie AUSL Modena e Annalisa Chiari, Responsabile Clinico Neurologia Cognitiva AOU Modena. I disturbi neuropsichiatrici nelle fasi iniziali di malattia, Najara Iacovino, Assegnista di Ricerca Unimore. La risonanza magnetica cerebrale: perché ripeterla? Chiara Carbone, Assegnista di Ricerca Unimore, Osteopontina: un nuovo biomarcatore liquorale di neurodegenerazione. Elisabetta Zucchi, Medico Neurologia AOU Modena e Dottoranda Unimore Domande e discussione. Domande & risposte (ore 12.00-12.30). Moderazione a cura di Manuela Tondelli, Medico Neurologia Cognitiva AOU Modena e Ricercatrice Unimore. Il vocabolario dei disturbi cognitivi: istruzioni per l’uso. Risponde il personale del Centro di Neurologia Cognitiva - AOU Modena, Unimore.