Il 15 ottobre 2024, in occasione dell’”international Perinatal
Loss Day”, si terrà a Modena la prima edizione del Congresso “Attualità nella
Gestione dei Fallimenti Riproduttivi”, organizzato dalle dottoresse
Francesca Monari ed Elisabetta Petrella della Clinica di Ostetricia e
Ginecologia del Policlinico di Modena diretta dal Professor Antonio La Marca
L’evento riunisce tutti i maggiori esperti italiani del settore
che si confronteranno sui temi dei possibili eventi avversi della gravidanza
suddivisi nei vari trimestri, affrontando il complesso percorso
diagnostico-assistenziale di un tale evento, fino alla prevenzione delle
possibili ricorrenze.
Il congresso avrà un panel di relatori e moderatori e vedrà il
susseguirsi dei maggiori esperti italiani in patologia ostetrica, infertilità,
diagnosi prenatale, oltre che rinomati psichiatri e psicologi dedicati da anni
su tali argomenti di difficile gestione.
L’idea di organizzare una giornata su questi argomenti, deriva dal
fatto che quando si affrontano tali eventi è necessario avere un bagaglio
formativo sia clinico che comunicativo che non viene abitualmente insegnato a
medicina o in scuola di specialità, ma che è fondamentale per permettere di
assistere queste coppie al meglio, anche e soprattutto da un punto di vista
psicologico. E in questo ambito, la comunicazione e l’empatia con la coppia
sono fondamentali. Nella nostra Clinica Ostetrica, il percorso diagnostico
assistenziale delle perdite in gravidanza fa parte di uno dei Progetti di
Umanizzazione delle Cure promossi dall’Azienda Ospedaliero Universitaria
Policlinico di Modena e dal suo Direttore Generale il Dottor Claudio Vagnini in
persona.
Infine, proprio perché le perdite fetali coinvolgono più figure
professionali, il corso è rivolto a medici specialisti in ginecologia e
ostetricia sia ambulatoriali che ospedalieri, a medici in formazione
specialistica oltre che a ostetriche, psicologi, medici di medicina generale e
infermieri che lavorano nel settore materno-infantile. Ed essendo la donna e la
coppia toccata in prima persona, uno spazio sarà dedicato alla testimonianza di
una paziente che ha dovuto affrontare, un lutto perinatale importante.