Azienda Ospedaliera-Universitaria di Modena
 
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Promuovere la salute attraverso azioni di Comunità: l’Azienda Ospedaliero – Universitaria protagonista di Modena Smart Life

Sabato 28 settembre dalle ore 10:00, Teatro Fondazione San Carlo

Iughetti, Razzaboni, Vagnini, Bertolotti, Maletti
Iughetti, Razzaboni, Vagnini, Bertolotti, Maletti

L’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena partecipa a Smart Life Festival con un incontro dal titolo Promuovere la salute attraverso azioni di Comunità che si tiene sabato 28 settembre 2024 dalle ore 10:00 alle ore 12:30 al teatro della Fondazione Collegio San Carlo di Modena.

Scopo dell’iniziativa – che è ad accesso libero – è riflettere sul confine tra vero e falso nell’epoca della transizione digitale, interrogandosi su quali siano le conoscenze e le competenze necessarie per comprenderlo e per sapersi muovere tra realtà e immaginazione. Questo tema sarà declinato in tre panel che affronteranno altrettanti percorsi aziendali con un focus sull’health literacy – alfabetizzazione sanitaria, vista come strumento per far comprendere ai cittadini le informazioni e sviluppata attraverso il coinvolgimento della comunità nei processi.
 
“In un’epoca in cui l’informazione, ma anche la disinformazione, circolano velocemente attraverso internet e i canali social – commenta Francesca Maletti, Vicesindaca e Assessora a Sanità e servizi del Comune di Modena – diventa sempre più importante fornire una completa e accessibile informazione al paziente. Il modo in cui si comunica ai malati in cura, in particolare a quelli più deboli e che hanno maggior bisogno di aiuto e accompagnamento, è fondamentale e richiede l’impegno di tutti i soggetti in campo, dagli operatori sanitari al volontariato, dalle famiglie dei pazienti agli amministratori della città”.
 
Gli eventi saranno aperti da una discussione, moderata dal giornalista Paolo Tomassone, che coinvolgerà il Direttore generale, Claudio Vagnini, la Direttrice Assistenziale, Anna Rita Garzia, la Presidente del Comitato Consultivo Misto, Ivonne Pavignani.
 
L’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena - ricorda Claudio Vagnini, Direttore Generale dell’AOU di Modena – ha investito in un percorso di umanizzazione delle cure, percorso che valorizza i rapporti con le Associazioni di Volontariato. L’alleanza con il mondo del terzo settore permette da un lato di conoscere maggiormente i bisogni dei nostri malati e di mobilitare risorse utili a dare risposta a questi bisogni, dall’altro permette di rafforzare le azioni di comunità perché implica il coinvolgimento dei cittadini nelle scelte di salute. Intervenire a Smart Life Festival è un’occasione importante perché ci consente di porre al centro dell’attenzione l’equità dei sistemi sanitari garantita anche attraverso la partecipazione e, più in generale, le opportunità di miglioramento della qualità della vita di individui e popolazioni.”.

L’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena ha attivato una Funzione ad hoc dedicata al Coordinamento, Gestione e Sviluppo dei Progetti di Umanizzazione.

 

I TRE PANEL TARGATI AOU DI MODENA


Il board aziendale impegnato sull’umanizzazione della cura: l’esempio concreto dell’umanizzazione in Geriatria. Tecnologia e partecipazione, un binomio possibile.

Promuovere la salute attraverso azioni di comunità: l'AOU di Modena aderisce a Smart Life

Il panel, coordinato da Marco Bertolotti, Direttore della Geriatria, vede coinvolti Francesca Neviani (Geriatra), Federico Fabbrocino, Presidente Associazione Volontari Ospedalieri di Modena, Maria Grazia Coppi (OSS Geriatria), Emanuela Luppi (Presidente Associazione GP Vecchi).

“In questo incontro - ha ricordato Marco Bertolotti abbiamo voluto portare l’esempio concreto dell’umanizzazione in Geriatria declinandolo sul tema tecnologia e partecipazione, un binomio possibile. Nella nostra Unità Operativa sono già in uso corrente approcci che utilizzano la tecnologia, e altri sono in via di implementazione. Il modello assistenziale modenese è stato recentemente premiato col Premio Realtà Inclusive della Federazione Alzheimer Italia per il percorso che mira a rendere quello di Baggiovara il primo ospedale Amico delle Persone con Demenza. Il prossimo week end ospiteremo Alzheimer Fest a Baggiovara e siete tutti invitati”.

 

Azioni integrate per coinvolgere e favorire il confronto tra professionisti che lavorano in ambito sanitario e i cittadini

Azioni integrate per coinvolgere e favorire il confronto tra professionisti che lavorano in ambito sanitario e i cittadini

L’incontro, moderato da Elisabetta Razzaboni, Psicologa Ospedaliera, vedrà la partecipazione di Renata Menozzi (Direttrice Malattie del Metabolismo e Nutrizione Clinica), Silvia Gabriele (Coordinatrice Servizio Dietetico Malattie del Metabolismo e Nutrizione Clinica), Enza Palma (Direttrice Facente Funzioni Chirurgia Oncologica Senologica), Carmela Mastroianni (Presidente Associazione Il Cesto di Ciliegie).

Il nostro incontro – ha spiegato Elisabetta Razzabonimostrerà come la collaborazione attiva tra il personale sanitario dell’azienda e le associazioni di volontariato si è fattivamente tradotta in un servizio alla cittadinanza teso all’educazione alla salute e alla corretta informazione. Grazie a questa sinergia, è stato possibile infatti dar vita ad iniziative e progetti, che verranno illustrati nella nostra sessione, volti a promuovere una conoscenza corretta su alimentazione, stile di vita e prevenzione primaria, secondaria e terziaria in ambito oncologico”.

 

Compagnia e gruppi di supporto per i genitori dei bambini affetti da patologie oncologiche da parte dei volontari di ASEOP e incontri in reparto all'esordio del diabete di tipo 1 gestiti da volontari AGD Modena

La conferenza stampa

L’incontro, moderato dal Lorenzo Iughetti, Direttore del Dipartimento Materno Infantile, vedrà la partecipazione di Giovanni Palazzi (Pediatra), Barbara Predieri (Pediatra), Daniele Bandiera (Presidente dell’Associazione Giovani con Diabete di Modena), Erio Bagni, Presidente ASEOP – Associazione per il Sostegno dell’Ematologia Oncologia Pediatrica.
 
Il tè delle cinque – spiega Lorenzo Iughetti - la compagnia e i gruppi di supporto per i genitori dei bambini affetti da patologie onco-ematologiche da parte dei volontari di ASEOP sono fondamentali supporti ai percorsi terapeutici perche consentono di favorire il senso di solidarietà, contrastare la solitudine e l’isolamento e diffondere informazioni a carattere psico-educazionale. Sulla stessa lunghezza d’onda si pongono, per una patologia differente, gli incontri tra genitori in reparto all'esordio del diabete di tipo 1 gestiti da volontari AGD Modena per far intravvedere il futuro e non abbandonare i bambini e i genitori all'incertezza e alle fake news”.

 
 
 
 
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