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Umanizzazione delle cure: l’AOU di Modena partecipa per la prima volta al Festival della Filosofia

Alzare gli occhi è uno dei modi migliori per comprendere sé stessi: un approccio nuovo al tema della salute

Claudio Vagnini, Francesca Maletti, Daniele Francesconi
Claudio Vagnini, Francesca Maletti, Daniele Francesconi

L'Azienda Ospedaliero - Universitaria di Modena partecipa al Festival della Filosofia con due laboratori e una conversazione, uniti dal fil-rouge dell'umanizzazione delle cure, visione fortemente legata al concetto di Psiche, scelto come tema fondante dell’edizione 2024 del Festival. Sabato 14 settembre in Piazza Roma si terrà il Laboratorio Endogym: Pratiche di yoga per l'endometriosi (17:00 - 18:30), Domenica 15 settembre, sempre in Piazza Roma si terrà il laboratorio RespiraMo-Insieme agli animali - Intervento di pet therapy integrato a pratiche di Mindfulness (11:00 - 12:30), mentre nel Cortile di Palazzo Solmi Modena (Via Emilia Centro 269) si terrà la conversazione Cura integrale. Una sanità a sostegno del benessere (17:30) con il Direttore generale di AOU Claudio Vagnini e la professoressa Elisabetta Lalumera Filosofia e Teorie dei linguaggi presso il Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita dell'Università di Bologna.

Per lungo tempo l’impostazione razionalistica di Cartesio ha proposto la mente in un duplice isolamento: il primo è quello di una mente isolata dal corpo, il secondo una mente che non entra in contatto con le altre menti. La concezione di una mente non isolata e non isolabile si fonda, invece, sulla non separabilità del funzionamento della mente dai contesti sociali e dalle relazioni in cui queste funzioni sono impegnate. Questo cambiamento di traiettoria, rispetto al tema della salute, comporta il superamento di una prospettiva unilaterale e, quindi, dell’approccio bio-medico, promuovendo la visione della costruzione della salute e conseguentemente il passaggio all’approccio bio-psico-sociale.

L’essere umano, – ricorda il Direttore Generale dott. Claudio Vagnini –   è un sistema, un’entità dinamica in cui le componenti fisiche, psicologiche e sociali sono in continua e reciproca interazione in modo da formare un’unità. Per questo motivo, l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena ha cambiato l’approccio operativo lavorando non solo sulla presa in carico della patologia ma soprattutto sul progetto di vita del paziente. Si è, quindi, deciso di mettere la persona al centro, valorizzandone l’unicità, la storia e il vissuto di malattia, attraverso una metodologia di ricerca e azione, coordinata dal Board Aziendale impegnato sul tema dell’umanizzazione delle cure, che ha visto lo sviluppo di diversi progetti caratterizzati da questa visione. Ci tengo a ringraziare il Direttore Scientifico del Festival della Filosofia, il Dott. Francesconi, perché poter partecipare e far conoscere ciò che stiamo portando avanti nei nostri ospedali, coinvolgendo non solo i pazienti che già beneficiano di questa progettazione bensì tutta la comunità, significa valorizzare quelle sinergie che caratterizzano le reti nel nostro territorio.”

La collaborazione con l’Azienda Ospedaliero Universitaria del Policlinico di Modena - dichiara Daniele Francesconi, Direttore Scientifico del Festival della Filosofia - la prima con il Festivalfilosofia, riveste un ruolo speciale in un’edizione come questa dedicata a psiche, nella quale una delle principali linee di lavoro riguarderà lo stato delle più aggiornate discussioni filosofiche sulla definizione dei concetti di salute, cura e benessere, con i loro contesti esperienziali. Non a caso, il pacchetto di attività in collaborazione con l’Azienda, accanto a laboratori che permettano al pubblico di familiarizzarsi con i percorsi di umanizzazione avviati dal Policlinico, prevede anche una conversazione tra il Direttore generale Claudio Vagnini e la filosofa Elisabetta Lalumera, per mettere a confronto modelli concettuali e principi ispiratori delle politiche per la salute”.

L’umanizzazione delle cure – afferma la vicesindaca Francesca Maletti assessora a Sanità e servizi connessi - è un tema che ci sta molto a cuore perché i luoghi di assistenza, così come i percorsi di cura, devono essere orientati alla persona nella sua globalità: benessere fisico, sociale e anche psicologico. In questo senso è particolarmente felice la scelta dell’Azienda Ospedaliero - Universitaria di Modena che entra quest’anno a far parte della grande squadra che contribuisce a fare del Festival della Filosofia un evento unico e irripetibile, arricchendolo di un proprio contributo con risvolti molto concreti sulla salute emotiva e quindi anche fisica delle persone”.

 

Gli eventi di sabato 14 settembre 2024


Endogym: Pratiche di yoga per l'endometriosi

Endogym: Pratiche di yoga per l'endometriosi
Endogym: Pratiche di yoga per l'endometriosi

Sabato 14 settembre 2024, dalle 17:00 - 18:30, Modena Piazza Roma.

Nel trattamento della paziente con endometriosi è importante un approccio multidisciplinare che, oltre a valutare le componenti organiche responsabili del dolore associato alla patologia stessa, consideri anche la componente miofasciale, la quale può trarre giovamento da approcci sanitari integrati che comprendono la fisioterapia e la pratica dello yoga. Lo yoga è infatti una disciplina curativa e può essere utilizzata come terapia medica complementare, integrativa e aggiuntiva, che ha un impatto sul corpo e sulla mente nel suo insieme; ciò si traduce nella promozione della salute fisica e mentale e nel miglioramento della qualità della vita della persona che lo pratica. Questo laboratorio nasce a partire da un progetto di umanizzazione delle cure dell'AOU di Modena, intitolato Endogym, già avviato negli ospedali modenesi.Ai partecipanti viene proposta una lezione frontale di Yoga preceduta da un breve intervento da parte di un gruppo di fisioterapisti e ginecologi, per riempire la piazza modenese, di tanti tappetini di Yoga (portati direttamente dai partecipanti), alla ricerca di un perfetto equilibrio fra corpo e mente.

SI RICORDA DI PORTARE IL TAPPETINO PER POTER PRATICARE YOGA IN PIAZZA

Intervengono: Claudio Vagnini, Direttore Generale AOU di Modena, Carlo Alboni, Responsabile Struttura Semplice di Chirurgia Ginecologica Mini-Invasiva e Robotica AOU di Modena, Giovanna Fabbri, Direttrice FF Medicina Riabilitativa AOU di Modena, Sara Bertoletti, Fisioterapista Medicina Riabilitativa AOU di Modena, Gaetano Zanni, Istruttore di Yoga Volontario Ape Onlus, Giovanna Monduzzi, Istruttrice di Yoga Volontaria Ape Onlus, Maria Molitierno, Istruttrice di Yoga Volontaria Ape Onlus; Modera l'incontro: Paolo Tomassone, giornalista. 

 

Gli eventi di domenica 15 settembre 2024


RespiraMo-Insieme agli animali - Intervento di pet therapy integrato a pratiche di Mindfulness

RespiraMo-Insieme agli animali - Intervento di pet therapy integrato a pratiche di Mindfulness
RespiraMo-Insieme agli animali - Intervento di pet therapy integrato a pratiche di Mindfulness

La pet therapy coinvolge in modo terapeutico gli animali domestici, di modo tale da migliorare la salute emotiva e fisica delle  ersone, mostrando la loro stretta interconnessione. È una terapia che può essere collegata alla pratica della mindfulness, attraverso l'interazione consapevole con gli animali, che favorisce la presenza mentale, riduce lo stress e migliora il benessere psicologico. Questo laboratorio nasce a partire da un progetto di umanizzazione delle cure dell'AOU di Modena, intitolato RespiraMo-Insieme agli animali, già avviato negli ospedali modenesi. Respira-Mo propone interventi di pet therapy relazionale integrata alla pratica Mindfulness. Lo scopo principale del progetto è quello della valorizzazione della persona-paziente, della sua capacità di relazione, della capacità di connessione ed empatia, della motivazione alla cura e al benessere.  Valorizzando la connessione corpo-mente, questo progetto può rappresentare un efficace strumento per agire sulla sofferenza psicofisica della persona in modo autentico, complesso e integrato. Ai partecipanti viene proposta una pratica immersiva con visualizzazioni guidate ispirate alla natura e agli animali, alternate a tecniche di respirazione e consapevolezza.

Intervengono: Claudio Vagnini, Direttore Generale AOU di Modena; Dilia Giuggioli, Direttrice Reumatologia AOU di Modena; Enrico Clini, Direttore Malattie dell'Apparato Respiratorio AOU di Modena; Luca Lolli, Presidente Cooperativa Sociale LUNEnuove; Margherita Carretti, Responsabile Pet Therapy Relazionale Integrata Cooperativa Sociale LUNEnuoveModera l'incontro: Paolo Tomassone, giornalista.  

 

Cura integrale. Una sanità a sostegno del benessere

Cura integrale. Una sanità a sostegno del benessere
Cura integrale. Una sanità a sostegno del benessere

È possibile investire in una cultura della salute supportata da politiche adeguate all'interno dell'attuale sistema sanitario? Elisabetta Lalumera, filosofa i cui lavori indagano le definizioni di salute e benessere in medicina, dialoga con Claudio Vagnini, Direttore generale dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena ed esperto di progettazione sanitaria. Dal confronto emerge un quadro teorico e strategico generale sui temi della salute e del benessere tra princìpi, definizioni e strumenti necessari.

Claudio Vagnini dal 2020 è direttore generale dell'Azienda Ospedaliera Universitaria di Modena, docente presso UniMore del Dipartimento di Scienze Biomediche, Metaboliche e Neuroscienze. Nel dicembre 2021 è stato nominato "Cavaliere" dell'ordine al merito della Repubblica italiana". Ha pubblicato su "Il Sole 24 ore Sanità" numerosi articoli tra cui Modena, l'Azienda Ospedaliero-Universitaria scommette su territorio, innovazione e ricerca (novembre, 2020), Un nuovo modello per un territorio complesso (dicembre, 2018), Centralità dell'utente e servizi sempre più integrati (dicembre, 2017), Il ruolo della Case della Salute nell'evoluzione dell'integrazione socio-sanitaria - La positiva esperienza dell'Azienda USL di Ferrara (febbraio 2017).

Elisabetta Lalumera è professoressa di Filosofia e Teorie dei linguaggi presso il Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita dell'Università di Bologna. Si è occupata di teorie dei concetti in filosofia e psicologia, di relativismo linguistico e dell'influenza delle lingue sul pensiero, lavorando più recentemente su problemi filosofici e concettuali in medicina e sanità, psichiatria e psicologia. Partecipa a progetti di ricerca internazionali sulla sanità e sulla medicina dal punto di vista epistemologico ed etico. Ha anche lavorato come consulente di comunicazione per alcune istituzioni sanitarie. Tra i suoi libri: Pensare. Leggi ed errori del ragionamento (con Annalisa Coliva, Roma 2006); Cosa sono i concetti (Roma-Bari 2009); Cos'è il relativismo cognitivo (Roma 2013); Medicina e metodo sperimentale: un'introduzione filosofica (Bologna 2021); Etica della comunicazione sanitaria (Bologna 2022); Stare bene. Un'analisi filosofica (Bologna 2023).

 
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