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Anatomia Patologica: successo per il convegno sulle patologie del tratto gastroenterico inferiore

L’evento si è svolto nei giorni scorsi al Policlinico

Un momento del convegno
Un momento del convegno

Si sono chiusi nelle scorse settimane i lavori del Congresso di Anatomia Patologica “Pathology of Lower Gastrointestinal Tract: update on Inflammatory and Neoplastic Lesions” presso il Centro Servizi della Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.

Il meeting, organizzato dal professor Luca Reggiani Bonetti - Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e dalla dottoressa Tiziana Salviato – Anatomia Patologica Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena, con la collaborazione della dottoressa Stefania Caramaschi – medico dottorando in Clinical and Experimental Medicine, è stato indirizzato a specialisti del settore diagnostico istopatologico delle patologie del tratto gastroenterico inferiore e ha raccolto a Modena alcuni dei maggiori esponenti del campo, provenienti da prestigiose università straniere:  Cord Lagner M.D. (Università di Graz) Tomas Slavik M.D. (Università di Pretoria), Gabriel Becheanu M.D. PhD (Università di Bucharest) e Abbas Agaimy M.D.PhD (Università di Erlangen).
L’evento, inaugurato con il saluto di benvenuto dal professor Albino Eccher, Direttore della Struttura Complessa di Anatomia Patologica del Policlinico di Modena, ha toccato diversi aspetti fondamentali del processo di diagnosi istopatologica del tratto colon-retto e della appendice ciecale: la morfologia tumorale, nuovi marcatori immunoistochimici fondamentali per la diagnostica differenziale e la caratterizzazione biomolecolare utile soprattutto per la predittività della risposta alle terapie oncologiche di ultima generazione.

Tra i momenti più significativi, la sessione dedicata alla presentazione e discussione con i discenti del corso, di neoplasie rare del colon e del retto e di casi impegnativi inusuali, promossa dal professor Reggiani Bonetti come un’occasione importante per un confronto di esperienze e metodologie che hanno arricchito il background dei patologi dedicati ogni giorno ad una attività diagnostica routinaria intensa e spesso non esime da difficoltà.
La dottoressa Tiziana Salviato, che ha costruito negli anni un importante network di collaborazioni nazionali e internazionali nell’ambito della diagnostica anatomo-patologica, ha sottolineato quanto l’aggiornamento scientifico offerto da questo evento sia stato fondamentale per migliorare l’attività diagnostica delle malattie del colon e del retto e chiarire alcuni “campi grigi” quali le neoplasie dell’appendice ciecale che, seppur rare, spesso rappresentano situazioni clinico-patologiche insidiose.


Come ricordato dal professor Eccher che, assieme ai professori Luca Reggiani Bonetti, Massimo Dominici, Mario Luppi ed Enrico Tagliafico, è coinvolto di un progetto universitario che vede l’applicazione della tecnologia Pathozoom alla diagnostica istopatologica, la collaborazione con i relatori internazionali e intercontinentali invitati al corso sarà sostenuta mediante la condivisione in modalità “live sharing” di immagini digitali ottenute da vetrini istologici. Questo sistema faciliterà lo scambio di opinioni con i super esperti e promuoverà ulteriore formazione sul campo.
 

 
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