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Ostetricia e Ginecologia: Modena e Reggio Emilia si incontrano per condividere temi comuni e le migliori strategie cliniche e assistenziali

Prima Edizione delle Giornate di Ginecologia e Ostetricia il 7 e l’8 giugno all’Hotel Raffaello di Modena: presenti oltre 20 relatori, forte coinvolgimento di Unimore e di tutte le Unità operative delle due province

Un momento del convegno

Gli specialisti di Ostetricia e Ginecologia delle Province di Modena e di Reggio Emilia Modena si riuniscono domani, venerdì 7 giugno e sabato 8 giugno all’RMH Modena Raffaello Hotel per la Prima Edizione delle Giornate di Ostetricia e Ginecologia. Scopo dell’iniziativa è offrire un’occasione unica di aggiornamento e condivisione delle migliori pratiche cliniche e discussione sui
temi più̀ rilevanti nel campo della salute della donna.
 
L’evento, che nasce dalla forte collaborazione tra le Aziende sanitarie di Modena e Reggio Emilia con i loro professionisti e l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, vede la partecipazione di oltre 20 relatori che si confronteranno in aula sulle più̀ recenti scoperte scientifiche e tecnologiche nel campo della Ginecologia e Ostetricia e sulle strategie migliori basate su evidenza scientifica e pratica clinica quotidiana per prendersi cura della donna.

A fare da capofila nell’organizzazione complessiva sono l’Ostetricia e Ginecologia dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena (diretta dal  prof. Antonio La Marca), il Dipartimento di Ostetricia, Ginecologia e Pediatria dell’Azienda USL di Modena e l’Unità operativa di Ostetrica dell’Ospedale di Sassuolo Spa (entrambi diretti dalla dott.sa Maria Cristina Galassi), i Consultori Familiari della Provincia di Modena (diretti dalla dott.sa Daniela Spettoli) l’Ostetricia e Ginecologia dell’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia (diretta dal dottor Lorenzo Aguzzoli).

Le Giornate di Ginecologia ed Ostetricia di Modena e Reggio Emilia (MORE OBGYN 2024) vedranno inoltre la partecipazione dei professionisti dell’Ospedale Ramazzini di Carpi e dell’Ospedale Santa Maria Bianca di Mirandola (tra cui i due Direttori di Ostetricia e Ginecologia, dott. Paolo Venturini e Alessandro Ferrari) e rappresentano un'opportunità̀ importanteper gli specialisti del settore per l’approfondimento, condivisione ed aggiornamento, ma anche per rafforzare la rete di collaborazione tra ospedali, università e territorio Tutto questo al fine di contribuire all'avanzamento nella diagnosi delle diverse patologie e nella qualità della cura offerta per migliorare costantemente la salute delle donne.
 
Il meeting è organizzato dalle varie UO della provincia di Modena e Reggio – afferma il prof Antonio La Marca, Direttore della Ginecologia ed Ostetricia del Policlinico di Modena e docente UNIMORE - con l'intento di favorire ed accelerare la creazione di network assistenziali tra i vari professionisti nonché́ portare l'update tecnico scientifico nei vari aspetti della nostra specialistà. Coi i colleghi Dr Venturini, Galassi, Spettoli, Ferrari ed Aguzzoli ci siamo posti un obiettivo ben preciso: creare un reale network nella nostra area geografica che possa permettere uno scambio rapido di informazioni cliniche e know how medico con lo scopo di trattare le nostre pazienti in modo efficace ed omogeneo”.
 
La Ginecologia e l’Ostetricia hanno visto negli ultimi anni una grande evoluzione tecnologica, scientifica e culturale dovuta non solo ad un miglioramento delle tecniche diagnostiche ma anche all’arricchimento del ventaglio di possibili terapie mediche e chirurgiche – ha affermato la dottoressa Maria Cristina Galassi, Direttrice del Dipartimento di Ostetricia, Ginecologia e Pediatria dell’Azienda USL e dell’Unità Operativa di Ostetricia dell’Ospedale di Sassuolo SpA  - da qui l’esigenza di un momento di confronto tra i professionisti delle due Province che hanno diversi punti in comune come territorio e struttura demografica”
 
“Territorio, ospedale, università, rappresentano i diversi contesti assistenziali e di ricerca nei quali si muovono i professionisti: oggi la logica di rete, l’integrazione multiprofessionale, la collaborazione tra diversi livelli di assistenza, rappresentano la chiave per prendersi cura delle donne – ha osservato Daniela Spettoli, Direttrice dei Consultori Familiari Ausl -. Per gli operatori delmterritorio, che molto spesso sono i primi a incontrare le pazienti, è fondamentale poter dialogare con tutti gli altri professionisti e nel convegno sarà possibile aumentare il confronto reciproco, dal punto di vista dell'innovazione, della pratica clinica, della ricerca, ma anche della presa in carico dei nuovi bisogni di salute delle donne”.
 
Il meeting è articolato in quattro sessioni due che riguardano l'ostetricia e due la ginecologia, e vedranno alternarsi speakers dalle riconosciute capacità tecniche e divulgati - Ricorda il dottor Lorenzo Aguzzoli Direttore di Ostetricia e Ginecologia del Santa Maria Nuova di Reggio Emilia - Allo scopo di discutere e condividere i protocolli diagnostici e terapeutici che vengono messi in atto sia a livello territoriale  che ospedaliero, abbiamo voluto concepire tale appuntamento scientifico che si pone come obiettivo primario quello di creare il network tra i professionisti che esercitano nel territorio di Modena e Reggio Emilia”.
 
La prima giornata di venerdì̀ 7 giugno, dopo i saluti delle autorità̀, inizierà̀ con relazioni in tema di buona pratica clinica in ostetricia. Tra i contenuti trattati durante la sessione si parlerà del travaglio ad alto rischio, dell'induzione del travaglio di parto, del parto vaginale dopo cesareo, dell'assistenza al parto podalico e della gestione dell'emergenza ostetrica. La giornata proseguirà̀ con un aggiornamento sulle nuove frontiere e le più̀ aggiornate strategie diagnostiche e terapeutiche delle principali patologie ginecologiche, con focus su fibromatosi ed endometriosi, carcinoma cervicale e tumori ovarici.
 
La seconda giornata di sabato 8 giugno, sarà dedicata alla discussione in merito al crescente e sempre più importante ruolo dell'isteroscopia nella diagnosi di patologie ginecologiche. A seguire sessioni sulla diagnosi di endometriosi e sulle recenti acquisizioni in tema di procreazione medicalmente assistita. Ancora, sessioni sullo stato dell’arte in tema di tecniche e approcci di preservazione della fertilità̀ e scelte contraccettive. La giornata si concluderà̀ con una sessione dedicata agli hot topics nella patologia ostetrica, con discussioni su infezioni in gravidanza, parto pretermine, prevenzione della preeclampsia, management del diabesity durante la gravidanza e gestione delle malformazioni fetali.
 
Il congresso è accreditato Ecm per medici chirurghi specialisti in: Ginecologia e Ostetricia, Chirurgia Generale, Endocrinologia, Oncologia, Urologia, Anestesia e Rianimazione, Medicina Generale ed ancora per Infermieri, Tecnico sanitario di laboratorio biomedico e Ostetrica/o.

 
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