La Cardiologia italiana si ritrova questa settimana al Centro Servizi della Facoltà di Medicina e Chirurgia di UNIMORE, in via del Pozzo 71 a Modena, per un importante convegno sul tema dell’innovazione tecnologica nelle cardiopatie strutturali. L’appuntamento con “Mo-Valve Education” è fissato per il prossimo venerdì, 3 maggio, dalle 8.45 alle 18 e vede protagonisti nella segreteria scientifica il Dottor Fabio Sgura, cardiologo emodinamista del Policlinico di Modena, e la Dottoressa Francesca Coppi, dirigente medico cardiologo, entrambi operanti nell’ambito della SC Cardiologia diretta dal Professor Giuseppe Boriani.
«Lo scopo del congresso - spiegano Coppi e Sgura - è quello di confrontarci con colleghi di tutta l’Emilia Romagna e non solo per effettuare un trattamento delle valvole sempre meno cardiochirurgico ma più endovascolare per la valvola aortica per la valvola mitralica e tricuspide. Quando i pazienti hanno delle emorragie che non possono fare la terapia anticoagulante noi facciamo la chiusura dell’auricola in un’area. Ci troviamo a Modena, una terra di motori, zona in cui nell’ambito delle valvole siamo leader a livello nazionale, producendo abbinate pubblicazioni scientifiche».
Il programma prevede saluti iniziali istituzionali e del Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena, Claudio Vagnini. Seguiranno numerosi interventi di professionisti provenienti da tutta Italia, in particolar modo dal San Raffaele di Milano, da Padova e da Genova. A conclusione dell’evento si terrà alle 17 una tavola rotonda sul trattamento percutaneo delle valvole tra presente e futuro, alla presenza del direttore sanitario dell’Assessorato in Regione Emilia Romagna Mattia Altini, moderato dal Dottor Fabio Sgura e a cui prenderà parte, tra gli altri, il presidente nazionale del GISE - Società italiana di Cardiologia Interventistica, Francesco Saia. Le iscrizioni sono aperte fino al primo maggio sul sito lopezcongressi.it e infoline al numero 3478541898.