La Breast Unit dell'Azienda Policlinico
Universitaria di Modena fornisce alla paziente con sospetto di neoplasia della
mammella una risposta rapida e coordinata sulla diagnosi corretta, il
trattamento medico e/o chirurgico e la successiva riabilitazione, senza
trascurare gli aspetti psicologici, ereditari ed estetici che possono
presentarsi nella donna colpita da tumore al seno.
Ciascuna paziente viene così inserita in un
Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) personalizzato, lungo il
quale è sempre seguita da un'infermiera case manager.
"Tale PDTA - spiega
il prof. Massimo Dominici, docente di UniMoRe e Direttore dell'Oncologia
del Policlinico - da almeno dieci anni risponde a stringenti requisiti di
qualità dettati da EUSOMA (European Society of Breast Cancer Specialists), il
massimo organismo scientifico europeo che si occupa del tumore al seno -
garantendo alle pazienti modenesi elevati standard assistenziali e terapeutici
nel rispetto delle più aggiornate linee guida e delle più moderne opzioni
terapeutiche".
"L’integrazione del personale –
commenta il prof. Federico Piacentini, docente di UniMoRe e
Responsabile del PDTA Mammella al Policlinico – è un requisito fondamentale per
il corretto funzionamento della Breast Unit multidisciplinare che si avvale
delle competenze multispecialistiche anatomopatologiche, chirurgiche, radioterapiche,
plastico-ricostruttive, oltre all’indispensabile contributo di psicologi,
datamanager, casemanager, biologi, infermieri, fisioterapisti e tecnici di
radiologia accanto alla vicinanza delle Associazioni di volontariato”. Conclude
la dr.ssa Claudia Omarini, dirigente medico presso il Day Hospital
Oncologia: "L'evento scientifico in programma per il prossimo venerdì 19
aprile nasce proprio dall'esigenza di rafforzare il confronto e l'integrazione
tra diverse figure professionali afferenti al PDTA mammella, non solo
dell'Azienda Policlinico Universitaria di Modena ma anche presso AUSL negli
altri Presidi ospedalieri della Provincia, nell' ottica di consolidare ed
ottimizzare i percorsi interaziendali di presa in carico delle pazienti con
neoplasia mammaria".
Resto disponibile.
Grazie per la collaborazione