Azienda Ospedaliera-Universitaria di Modena
 
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Vincere gli stereotipi di genere nelle professioni scientifiche: L’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena partecipa all’orientamento scolastico a Modena e nei Comuni dell’Unione del Sorbara

Sabato 18 novembre alle ore 11,00 presso l’Aula Verde del Collegio San Carlo a Modena;lunedì 20 novembre ore 18:00 c/o la Sala “Degli Esposti” della Biblioteca Comunale “Lea Garofalo” di Castelfranco Emilia.

Baracchi, Vagnini, Zuffi, Broccoli
Baracchi, Vagnini, Zuffi, Broccoli

L'Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena partecipa alle iniziative di orientamento scolastico a Modena e nei Comuni dell’Unione del Sorbara. Scopo della collaborazione è avvicinare ragazze e ragazzi all’educazione tecnico/scientifica, rompendo stereotipi di genere sulle abilità scientifiche e tecniche e, quindi, invogliare le giovani e i giovani ad intraprendere percorsi formativi attinenti alle discipline STEAM (scienze, tecnologie, matematica, con un occhio aperto all’arte e alla creatività). Differenti professioniste e professionisti si impegneranno in questo intento attraverso narrazioni dirette, utilizzo di filmati e strumenti tecnologici.
 
L’Azienda Ospedaliero –  Universitaria di Modena parteciperà con due eventi destinati all’orientamento degli alunni di terza delle scuole secondarie di primo grado. Sabato 18 novembre alle ore 11,00 presso l’Aula Verde del Collegio San Carlo a Modena;
lunedì 20 novembre ore 18:00 c/o la Sala “Degli Esposti” della Biblioteca Comunale “Lea Garofalo” di Castelfranco Emilia.
 
Siamo molto contenti di partecipare a questi due eventi – ha commentato Claudio Vagnini, Direttore Generale dell’AOU di Modena – che ci consentono di promuovere l’equità di genere e la diffusione delle discipline scientifiche. Siamo consapevoli che questi incontri siano rivolti a un target molto diverso da quello al quale siamo abituati a comunicare e qui sta la particolarità di questa collaborazione che si basa sull’idea che tra i fattori di promozione della salute siano fondamentali i processi interattivi tra ambiente e individuo. Abbiamo coinvolto quattro professioniste che sono punti di riferimento a livello nazionale nei loro campi di ricerca per dare un taglio di genere al nostro contributo, consapevoli che la medicina stia cambiando e che la presenza di figure femminili nei ruoli direttivi debba diventare sempre di più una realtà. Due terzi degli iscritti ai corsi di laurea in ambito sanitario sono figure femminili, è doveroso per la direzione aziendale presentarsi in un momento di orientamento alla popolazione giovanile con professioniste che svolgono ruoli apicali. Ringrazio, quindi, il Comune di Modena e l’Unione Comuni del Sorbara per l’ospitalità, le nostre professioniste per la loro disponibilità e i miei collaboratori che hanno lavorato alla costruzione del progetto.” 
 
Entrambi gli eventi, vedranno il contributo di Lorenzo  Broccoli, Direttore amministrativo dell’AOU di Modena, che presenterà la prospettiva secondo la quale chi si occupa di sanità lavora all’interno di un’organizzazione: “Lavorare all’interno di un’azienda ospedaliero-universitaria significa lavorare dentro ad un’organizzazione che si pone come obiettivo prioritario quello di assicurare risposte di cura e assistenza ai pazienti e ai cittadini e al contempo valorizzare i professionisti che ne fanno parte, consapevoli che le risposte alla popolazione non sarebbero mai possibili in assenza del capitale umano aziendale, caratterizzato da alti tassi di specializzazione e comunità professionali di riferimento distintive. Per i professionisti questo significa lavorare in un sistema di relazioni, favorire dinamiche di équipe, prendersi cura degli altri intendendo sia i cittadini che i colleghi.”
 
Saranno, inoltre, protagoniste quattro donne,  direttrici di altrettanti importanti reparti dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena: Rita Conigliaro, Direttore della Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva dell’Ospedale Civile, la dottoressa Giovanna Fabbri, Direttore della Medicina Fisica e Riabilitativa dell’Ospedale Civile, Cristina Mussini, Direttore delle Malattie Infettive del Policlinico di Modena e Micaela Piccoli, Direttore della Chirurgia Generale, d’Urgenza e Nuove Tecnologie dell’Ospedale Civile.
 
"La scelta della scuola superiore - spiega Grazia Baracchi, Assessora all'Istruzione e alle Pari opportunità - è un momento importante nella vita dei ragazzi e delle ragazze, questi incontri possono essere d'aiuto per focalizzarsi sugli obiettivi futuri, riflettere sulle scelte, sulle proprie aspirazioni e caratteristiche personali. In particolare, le ragazze nel percorso di orientamento verso la scelta della scuola superiore avranno la possibilità di confrontarsi con donne che hanno raggiunto obiettivi significativi, approfondire il loro percorso di studio e, soprattutto, conoscere cosa ha influenzato le loro scelte, come immaginavano il loro futuro a 14 anni nel momento dell’iscrizione alla scuola superiore"
 
Si tratta di un’iniziativa molto importante – ha aggiunto Francesco Zuffi, Presidente Unione Comuni del Sorbara – alla quale abbiamo deciso di aderire con entusiasmo. Non solo per promuovere la parità di genere come valore assoluto, ma anche per ribadire l’importanza dello sviluppo delle professioni scientifiche nella nostra società. Partendo non dall’astratto, ma dall’esperienza diretta di affermate professioniste che risulta molto più significativa ed efficace per orientare i nostri giovani verso il loro futuro”.
 
Rita Conigliaro parlerà di Donne e tecniche endoscopiche avanzate e mini-invasive. La capacità di agire con precisione e sicurezza per il paziente, fornendo interventi mini-invasivi che possono essere adattati all'evolversi del quadro clinico, controllando il risultato in tempo reale.  Si opera in sala Ibrida, sfruttando la tecnologia, e il vantaggio è legato alla possibilità di gestire più facilmente l’urgenza, l’emergenza e la traumatologia. Si opere nelle piattaforme endoscopiche integrando la competenza clinica con il supporto tecnologico. Giovanna Fabbri si occuperà di Donne e realtà virtuale. I visori a casco rappresentano uno strumento innovativo in riabilitazione, infatti, la realtà virtuale permette l’esercizio terapeutico personalizzato. L’ambiente e i compiti diventano così motivanti e questo può essere trasferito anche al domicilio. Micaela Piccoli parlerà di Donne e chirurgia robotica. La capacità di gestire la complessità sia della tecnologia che dei casi trattati anche in condizioni di emergenza. Si eseguono procedure con maggiore precisione, flessibilità e controllo. In modo mini-invasivo, attraverso piccole incisioni si realizzano procedure lunghe, delicate e complesse che, invece, potrebbero essere difficili o addirittura impossibili con altri metodi. Cristina Mussini si occuperà di Donne e gestione delle infezioni. La capacità e l’impegno di crescere le giovani e i giovani professionisti con un intento sia assistenziale che speculativo di ricerca. Tenere insieme la formazione clinica e la formazione di ricerca con uno sguardo sempre rivolto ai bisogni di salute mondiali anche attraverso azioni solidali.
 
Come accedere agli eventi  Gli studenti e le loro famiglie possono ascoltare questa iniziativa presentandosi nella giornata del 18 novembre, giornata del Salone di Orientamento di Modena coordinato dal Comune di Modena, presso l’Aula Verde della Fondazione Collegio San Carlo alle ore 11.00. Durante la settimana di orientamento dell’Unione Comuni del Sorbara e precisamente il giorno 20 novembre alle ore 18,00 gli studenti e le loro famiglie possono partecipare a questa iniziativa andando alla Biblioteca Comunale “Lea Garofalo” di Castelfranco Emilia presso la Sala “Degli Esposti.

 
 
 
 
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