Il 3-5 marzo la Struttura Complessa di Otorinolaringoiatria dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena, diretta dal prof. Daniele Marchioni, ha organizzato un convegno sulla chirurgia della base cranica laterale. L’evento riunisce i più grandi esperti di questa chirurgia a livello internazionale. All’evento modenese parteciperanno numerosi iscritti da tutto il mondo (Europa, Sudamerica, Asia, USA) per osservare gli interventi chirurgici che verranno eseguiti in diretta dal polo chirurgico del Policlinico di Modena utilizzando diversi approcci chirurgici per la rimozione di tumori della base del cranio, nella giornata del 3 marzo sono previsti 3 tumori della base cranica che verranno trattati dalla multiequipe del policlinico di Modena. Direttori del Congresso sono il prof. Daniele Marchioni, il professor Mohamed Badr-El-Ddine, dell’Università di Alessandria d’Egitto, il professor In Seok Moon, della Yonsei University College of Medicine e direttore del dipartimento di otorinolaringoiatria del Gangnam Severance Hospital di Seul (Corea del Sud) e il prof. George Wanna, del Mount Sinai Hospital di New York (USA). “Questo convegno – si complimenta il Direttore Generale, dottor Claudio Vagnini - rappresenta un altro punto di arrivo della equipe di Otorinolaringoiatria di Modena che diviene sempre più un punto di riferimento della chirurgia della base del cranio e cioè di quella chirurgia che si incentra sulla rimozione dei tumori in una area anatomica di particolare complessità situata tra l’orecchio interno, il collo, le meningi dei lobi cerebrali e le fosse nasali. Una chirurgia di alta complessità che caratterizza un centro di terzo livello come il nostro che in quanto hub deve soprattutto dare risposta ai casi più complessi nella quale Modena si pone come un punto di riferimento regionale, ma anche sul territorio nazionale.” Proprio a Modena grazie alla collaborazione tra il professor Daniele Marchioni e il professor Livio Presutti – all’epoca direttor dell’Otorinolaringoiatria di Modena e ora a Bologna, ospite del Congresso - sono nati i primi approcci mininvasivi alla base cranica laterale e ai neurinomi del nervo acustico che hanno permesso un avanzamento chirurgico in questo campo.
“A Modena – spiega il prof. Daniele Marchioni - la storica esperienza di collaborazione sulla chirurgia della base del cranio tra la nostra equipe di Otorinolaringoiatri con la Neurochirurgia diretta del professor Giacomo Pavesi e la Neuroradiologia interventistica diretta dal dottor Stefano Vallone e la equipe anestesiologica diretta dalla dottoressa Elisabetta Bertellini ha permesso eseguire moltissimi interventi per la rimozione dei tumori della base cranica con atteggiamento multidisciplinare garantendo livelli di eccellenza in questo campo e portando all’attenzione internazionale il nostro centro per questo tipo di interventi chirurgici. Per noi è fondamentale la collaborazione con gli anestesisti del secondo servizio diretti dalla dottoressa Elisabetta Bertellini , cruciali per la complessa assistenza anestesiologica richiesta durante l’intervento, oltre che la cooperazione con tutto lo staff infermieristico di sala operatoria e del reparto che ci supporta in tutte le fasi dell’operazione. Il postoperatorio può richiedere inoltre una gestione del paziente altrettanto importante presso la terapia intensiva del Policlinico di Modena diretta dal Professor Massimo Girardis”.
I tumori più frequenti che interessano la base del cranio laterale sono soprattutto i neurinomi del nervo acustico, tumori che si sviluppano tra l’orecchio interno e nella regione del troncoencefalo, tumori vascolari del temporale come i paragangliomi, colesteatomi della rocca e tumori maligni. I tumori maligni del distretto testa e collo rappresentano, a livello mondiale, circa il 10% dei tumori maligni negli uomini ed il 4% nelle donne. Le variazioni nella loro incidenza e mortalità sono molto marcate, con i tassi più elevati nelle regioni asiatiche.
Il Congresso si tiene al Centro Servizi di della Facoltà di Medicina e Chirurgia (Policlinico di Modena, via del Pozzo 71), e all’ICLO Teaching and Research Center di Verona dove vengono eseguite le dissezioni in diretta.