Outbreaks in Pneumology: dal 25 al 26 novembre la quarta edizione

Sarà ospitata sulla piattaforma digitale HealtPolis la quarta edizione di Outbreaks in Pneumology che si terrà dal 25 al 26 novembre, la seconda condotta in modalità virtuale durante la fase pandemica.
Il Congresso, accreditato presso la Commissione Nazionale per la Formazione Continua in Medicina (E.C.M.), vede la direzione scientifica del Prof. Enrico Clini, Ordinario di Malattie dell’apparato respiratorio presso il Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Materno-Infantili e dell'Adulto Unimore e la presidenza onoraria del Prof. Leonardo M. Fabbri, già Ordinario di Malattie dell’apparato respiratorio presso il medesimo Ateneo.
Le due giornate di studio, suddivise in quattro sessioni, affronteranno temi di stringente attualità nel campo della pneumologia, divenendo un’occasione di confronto diretto con esperti qualificati e ospiti di prestigio sui casi clinici che possono guidare la esperienza quotidiana e orientare per la futura professionalità.
La lettura di apertura “Infezione da Coronavirus-2 e immunità” è affidata al Prof. Andrea Cossarizza di UniMORE, a suggello delle conoscenze acquisite in questi difficili ultimi anni. La sessione dedicata a “ Infezione e sepsi ” prevede tra gli altri l’intervento del Prof.Antoni Torres (Barcellona-E), del Prof. Pierluigi Viale (Università Alma Mater Bologna), e del Prof. Massimo Antonelli (Università Cattolica Roma).
A loro affidato il compito di discutere sul ruolo delle infezioni polmonari e delle loro complicazioni a rischio di mortalità per i pazienti. La interessante seconda sessione sarà invece dedicata alla medicina di genere, con un mini-simposio introdotto dalla esperta cardiologa di UniMORE Prof.ssa Maria Grazia Modena.
Come sottolinea la Prof.ssa Maria Grazia Modena “ le malattie respiratorie croniche sono un settore di indagine crescente per l’evidenza di una “femminilizzazione” di patologie che prima detenevano un “primato maschile”. La donna ha differenti fenotipi di broncopneumatia rispetto all’uomo, perché ha polmoni più piccoli dell'uomo e una sicura influenza degli estrogeni sui recettori delle piccole vie respiratorie. I fattori di rischio non sono soltanto ascrivibili all’aumento del fumo di sigarette nella donna, ma anche all’esposizione ad inquinamento indoor e outdoor, esposizione professionale ed aumento dell’età della popolazione. Parimenti, si assiste a una crescita esponenziale del tumore del polmone nella donna, con maggior tossicità dei farmaci antitumorali rispetto all'uomo. Il cuore della donna e i vasi del circolo polmonare sono più piccoli, con conseguenze sulle complicanze da malattia broncopolmonare.Nella giornata a seguire la lettura di apertura è dedicata alla “Definizione di gravità della BPCO riacutizzata”, un tema di attuale dibattito che è stato affidatoal Prof. Leonardo M. Fabbri.
Nella sessione sulle “ Controversie in Pneumologia ” sono invitati colleghi ed esperti quali la Prof.ssa Lara Pisani (Università di Bologna), il Prof. Antonio Spanevello (Università Insubria), e il Prof. Andrea Cortegiani (Università di Palermo) per delineare le attuali visioni e opinioni sulla migliore gestione delle cure con alcuni presidi e farmaci per pazienti respiratori.
La lettura dell’esperto Prof. Giovanni Guaraldi di UniMORE su “ Long-COVID: mito o realtà ” cercherà di chiarire gli aspetti clinici e il significato di questa sindrome con cui ci si sta tuttora confrontando nella clinica pratica e con prospettiva multidisciplinare.Infine, il “ Mini-simposio su Innovazioni tecniche e tecnologiche ”, ospiterà colleghi locali ed esterni, fra i quali il Dott. Tommaso Tonetti (Università di Bologna) e la Dott.ssa Emanuela Barisione (Genova) per fare luce su dispositivi e nuove tecnologie oggi a supporto per migliorare la cura dei pazienti in pneumologia.
La lettura di congedo su “ Sarcoidosi polmonare ed extra-polmonare cronica ” sarà una importante revisione della conoscenza su questa patologia che spesso rimane misconosciuta, tenuta dall’esperto internazionale Prof. Jan Grutters (Università di Utrecht-NL)“La Pneumologia a cavallo della pandemia da Sars-CoV2 – afferma il Prof. Enrico Clini, Responsabile scientifico del congresso - ha transitato un periodo scientifico effervescente senza tralasciare i grandi temi specialistici che ha il dovere di affrontare per la assistenza e cura avanzata dei nostri pazienti. L’era COVID-19 ha peraltro stimolato nuovi interessi e avvicinato pneumologi ad altri specialisti per avviare nuovi percorsi. Ancora molto rimane da fare per i prossimi anni per caratterizzare questa specialità̀ di servizio ma assolutamente centrale negli ospedali e nel territorio.”
“La nuova edizione dei nostri outbreaks – conclude il Prof. Clini - offre una buona parte di spunti su nuove cure, nuove metodologie diagnostico-interventisti- che, nuovi pazienti per il nostro interesse professionale. Invitando alcuni autorevoli colleghi riteniamo di proporre un programma interessante e coltiviamo l’ambizione di renderlo utile.” La partecipazione al congresso è riservata ai medici iscritti.
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