Grande risultato per l’edizione modenese della Make Sense Campaign, organizzata il 21 e 22 settembre dai professionisti dell’ Otorinolaringoiatria e del PDTA Testa-Collo, insieme alla LILT di Modena e a La Nostra Voce. Sono stati 113, infatti, i cittadini che
hanno partecipato alle visite effettuate nel camper della LILT davanti all’ingresso 2 del Policlinico di Modena. Dei pazienti valutati, 37 sono stati inviati ad approfondimenti
di cui 2 d’urgenza per sospetta neoplasia del cavo orale. Le questioni urgenti sono state gestite con presa in carico “diretta” da parte del medico ORL mentre per quelle differibili sono state fatte le prescrizioni dal medico ORL, senza demandare al Medico di Medicina Generale. “Non abbiamo mai riscontrato una adesione così alta e mai si sono verificati tanti invii in reparto - ha commentato il Presidente delle Associazioni Claudio Dugoni - tanto che non è stato possibile soddisfare tutte le richieste. Il messaggio sull’importanza della prevenzione penso sia quindi passato. Credo che questo risultato derivi anche dal periodo pandemico che ci siamo lasciati alle spalle. Tantissime persone, infatti, ci hanno ringraziato per il servizio che abbiamo offerto, in quanto è stato difficile in questi ultimi anni accedere alle visite specialistiche. A questo proposito è utile ricordare che questo tipo di iniziativa serve a promuovere la prevenzione e quindi l’attenzione ai sintomi, per una specifica grave patologia. È capitato che qualche cittadino si sia rivolto al camper chiedendo visite che otorinolaringoiatriche di controllo che, ovviamente, non è stato possibile fornire per non togliere spazio ai pazienti davvero interessati allo screening”.