L’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena, insieme all’Azienda USL e all’Ospedale di Sassuolo SpA hanno aderito, lo scorso venerdì 17 settembre, insieme alla Regione Emilia-Romagna, alla “Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita”, istituita nel 2019 per sottolineare che la sicurezza delle cure è parte costitutiva del diritto alla salute. Il 17 settembre di ogni anno coincide, infatti, con la Giornata mondiale della sicurezza dei pazienti (World Patient Safety Day), promossa a livello internazionale dall'OMS e anch’essa alla prima edizione nel 2019, che prevede la realizzazione di iniziative di sensibilizzazione e la simbolica illuminazione in colore arancione di monumenti nazionali dei singoli Paesi aderenti. Venerdì 17, quindi, la Ghirlandina di Modena, oltre all’Ospedale di Sassuolo, sono stati illuminati di arancio.
Corretta identificazione del paziente, ricognizione farmacologica, prevenzione cadute, igiene delle mani, sicurezza degli operatori: sono questi alcuni dei temi cardine della sicurezza delle cure, che quest’anno in occasione della giornata nazionale si è arricchita di un focus nuovo sulla sicurezza del percorso nascita e del benessere materno-fetale. Questi temi si ammantano quest’anno di una particolare attenzione per gli aspetti legati alla pandemia, se consideriamo che nel 2021 c’è stato un significativo numero di parti in donne positive al Covid-19.
Le tre Aziende sanitarie hanno dunque preparato un video, che sarà lanciato proprio venerdì, allo scopo di informare i cittadini sulle azioni introdotte per accrescere il livello di sicurezza dei pazienti in questo particolare settore dell’assistenza.
Fabrizia Fregni
Risk Manager AOU di
Modena