E' deceduto ieri, giovedì 1 luglio, all'età di 81 anni, il prof. Alberto Giannetti, uno dei grandi fondatori della scuola dermatologica modenese. Nel marzo scorso, era stato investito da un'ambulanza all'interno Policlinico San Matteo di Pavia dove risiedeva. Spezzino d'origine, dal 1985 al 2010, aveva diretto la Clinica Dermatologica dell'Azienda ospedaliero-universitaria di Modena. Nel 2011 era stato insignito del titolo di professore "emerito", riconosciuto solo a quanti possono vantare di più di venti anni di carriera come professore ordinario.
Nato a La Spezia, classe 1939, Giannetti si era formato all'Università di Pavia. Ha diretto l'European Society for Dermatological Research (E.S.D.R.). Giannetti era esperto di dermatite bollosa e dermatite atopica e avrebbe guidato il reparto nella lotta alle malattie rare, creando nei suoi ventiquattro anni di direzione, una scuola ancora fiorente. Si è occupato anche di immunologia dermatologica, immunopatologia, psoriasi, dermatologia pediatrica, tanto da creare creò laboratori di ricerca in queste materie. Nel 1987 istituì un Centro Studio di Fisiopatologia cutanea con lo scopo di valutare le "condizioni di salute" della
pelle con metodiche non invasive, per misurare i parametri cutanei, come il PH, la seborrea, l'idratazione, l'elasticità e la pigmentazione, utili a valutare le infezioni croniche e acute della pelle. Sotto la sua direzione, cominciò l'utilizzo del Microscopio laser confocale.
"Desidero esprimere le mie condoglianze a nome di tutta la Direzione - ha commentato il direttore generale Claudio Vagnini - per la scomparsa di un uomo che ha saputo portare la Dermatologia modenese ed italiana ai più alti livelli internazionali, creando una scuola che ancora oggi lavora mette a disposizione della collettività competenze e tecnologie d'avanguardia. Uno dei grandi della dermatologia il cui ricordo rimarrà nella storia della medicina".