Quando la prevenzione può fare la differenza. Anche la Cardiologia dell’Ospedale Civile di Baggiovara diretta dal dottor Stefano Tondi aderisce alla settimana “Cardiologie Aperte” che quest’anno, alla sua quindicesima edizione, si tiene dall’8 al 16 febbraio. Promosso dalla Fondazione per il Tuo cuore e da Cardiologi ANMCO, l’appuntamento è stato convertito dal consulto in presenza a quello telefonico.Le patologie cardiovascolari restano la prima causa di morte in Italia e la pandemia ne ha purtroppo aumentato i numeri. “Anche per questo motivo diventa indispensabile l’attività di prevenzione da parte dei soggetti a rischio, così come lo sforzo organizzativo volto a garantire l’erogazione delle prestazioni da parte nostra”, precisa il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Modena, Claudio Vagnini. “Nonostante l’emergenza sanitaria, siamo riusciti ad adempiere al compito di garantire le prestazioni. Ma i dati a livello nazionale che testimoniano un calo dei ricoveri per infarto (48,4%) e un aumento della mortalità in tempo di Covid (passata dal 4,1% al 13,7%) devono farci tenere la guardia alta. La paura del contagio da parte di molti pazienti rischia di far trascurare loro sintomi che a volte sono un campanello d’allarme. Settimane come queste sono pensate apposta per ricordarci l’importanza della prevenzione”. Proprio la Cardiologia dell’Ospedale Civile di Baggiovara è tra le 500 strutture che questa settimana risponderanno ai quesiti telefonici dei cittadini. Stefano Tondi, Direttore della Struttura Complessa di Cardiologia e membro della Segreteria regionale dell’Associazione ANMCO, Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri, spiega: “Iniziative come queste sono importanti in quanto aperte a tutta la popolazione che desidera un primo contatto con lo specialista in materia. Il nostro scopo è proprio quello di offrire gratuitamente a tutti i cittadini la possibilità di fare prevenzione cardiovascolare. Nella giornata di lunedì l’età media delle chiamate è stata sui 50-55 anni. Ci aspettiamo che partecipino diverse persone, pur sapendo che la visita telefonica non può sostituire quella in presenza”.In parallelo a questa iniziativa, l’Unità Complessa del dott. Tondi partecipa da luglio scorso, insieme alla Cardiologia del Policlinico diretta dal professor Giuseppe Boriani, anche al progetto “Specialista on call” nato in collaborazione con l’Ausl di Modena allo scopo di conciliare gli effetti dell’emergenza sanitaria da Covid-19 con le nuove modalità di accesso alle prestazioni sanitarie. “Si tratta – prosegue Tondi – “di una modalità di consulto per cui i medici di medicina generale possono accedere con un numero diretto al colloquio con gli specialisti. L’adesione è stata alta fin dal principio: riceviamo in media tre o quattro chiamate alla settimana. I temi sono soprattutto problemi di carattere clinico, i percorsi per il singolo caso, la gestione del paziente ospedalizzato o domiciliato”.Per contattare un cardiologo nella settimana “Cardiologie Aperte”, Fondazione per il Tuo cuore ha attivato il numero verde 800 052233. Qui i cittadini possono chiamare tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 14 alle ore 16. Risponderanno 500 cardiologi delle strutture aderenti all’iniziativa, con oltre 1.400 ore di consulenza cardiologica gratuita.ANMCO, con oltre 5600 iscritti, è impegnata da oltre 50 anni sul territorio nazionale per potenziare l’operato dei propri cardiologi, fiore all’occhiello della medicina italiana nel panorama internazionale.