È nato all’inizio del 2019, ha già seguito 132 pazienti ed è tra i pochi in Italia. Si tratta dell’Ambulatorio multidisciplinare per la diagnosi ed il trattamento delle paralisi facciali, attivato in seno alla Struttura Complessa di Otorinolaringoiatria dell’AOU di Modena, diretta dal prof.Livio Presutti. La paralisi del nervo facciale, ogni anno, colpisce circa 70 persone ogni 100.000 abitanti.
La deformità risultante da una paralisi del nervo facciale è da sempre associata a ripercussioni di tipo sociale e psicologiche, oltre che ad avere un importante impatto dal punto di vista funzionale.Di tutti i pazienti affetti da paralisi facciale, si stima che fino al 30% dei casi soffrirà di sequele permanenti più o meno pronunciate che si ripercuotono significativamente sulla qualità di vita. Da qualche mese si trova nella nuova area Ambulatoriale di Otorinolaringoiatria, al primo piano del Policlinico (ingresso 1) – recentemente inaugurata - in uno spazio più confortevole e adeguato all’approccio multidisciplinare.
“Negli ultimi anni – spiega il prof.Livio Presutti - l’evoluzione della chirurgia di questo settore ha ampliato significativamente le possibilità di trattamento, con interventi particolarmente complessi che richiedono tuttavia un approccio multidisciplinare al problema. Il nostro problema, però, è carenza di informazione sulle varie possibilità di trattamento della paralisi facciale, sia tra i pazienti che in ambito medico, che spesso esita in una mancata o incorretta presa in carico del paziente, che purtroppo perde di sovente l’opportunità di un trattamento tempestivo medico-riabilitativo o chirurgico, che al contrario consentirebbe di migliorare significativamente gli esiti, evitando le complicanze funzionali, psicologiche e sociali delle paralisi facciali”.
Per questo motivo al Policlinico di Modena è stato istituito questo Ambulatorio Multidisciplinare che vede coinvolta in prima linea l’Otorinolaringoiatria (dott. Ignacio J. Fernandez, dott. Marco Bonali, le logopediste Federica Nizzoli ed Elena Reggiani) la Neurologia del prof. Stefano Meletti (dott. Nicola Fini, dott. Andrea Mazzoni). A questi si affiancano inoltre Chirurgia Maxillo-Facciale del prof. Luigi Chiarini e la Chirurgia Plastica del Prof. Giorgio De Santis.
Si tratta di percorso di secondo livello, riservato a pazienti che hanno ricevuto una prima diagnosi dagli specialisti otorinolaringoiatri o neurologi ospedalieri. “In prospettiva – conclude il prof.Presutti – è fondamentale l’alleanza con i medici di medicina generale per facilitare la presa in carico rapida dei pazienti della provincia di Modena e diventare punto di riferimento per i pazienti della regione.”