A dieci anni dalla scomparsa , l’Istituto Comprensivo 6 di Modena ha deciso di intitolare la Scuola Ospedaliera della Pediatria del Policlinico di Modena a Giacomo Grossi (1950-2009), che ha fortemente voluto l’istituzione della scuola. Scopo del progetto è stato offrire a tutti i piccoli ricoverati per patologie anche gravi, l’opportunità di mantenere un contatto con la scuola, come elemento di normalità e di crescita.
La figura di Giacomo Grossi è stata ricordata nel corso di un incontro tenutosi lo scorso sabato 14 settembre 2019, a partire dalle 9,30 in aula P02 del Centro Didattico Interdipartimentale del Policlinico (via del Pozzo 71). L’evento è stato l’occasione per ripercorrere la storia della scuola in Pediatria e il suo ruolo nell’istruzione e nella cura. A seguire, i nipoti di Giacomo hanno scoperto la targa di intitolazione della Scuola Ospedaliera (Pediatria, ingresso 1, VII piano).
La nuova scuola primaria, nata nel 1998/1999, ampliava l’offerta educativa in ospedale, che sino a quel momento era limitata alla sola Sala Giochi. Lo Spazio Scuola si è posto fin dall’inizio l’obiettivo prioritario di garantire il diritto allo studio ai bambini ammalati, impossibilitati per parecchi mesi a frequentare la scuola, che non è solo il luogo dell’apprendimento di nozioni e concetti, ma soprattutto un ambiente di vita e di relazioni.
Lo Spazio Scuola ha sempre lavorato per creare un collegamento tra le maestre presenti in Ospedale e gli insegnanti di classe. La Scuola ospedaliera voleva scongiurare l’abbandono scolastico o la bocciatura, cosa non rara, specialmente nei gradi superiori dell'istruzione.
Nel 2002, l’Azienda Ospedaliero – Universitaria insieme allo Spazio Scuola e al Comune di Modena progettò, col sostegno di Aseop – Associazione per il Sostegno dell’Oncoematologia a Modena, “Non più soli con la rete”, cioè una “triangolazione telematica” tra scuola, casa e ospedale attraverso l’installazione di postazioni informatiche fisse nelle camere sterili dell’Oncoematologia pediatrica e con essa vennero cablate tutte le stanze del reparto.
La tecnologia è stata fondamentale perché ha consentito di adattare l’azione ai percorsi didattici della scuola di appartenenza, avendo cura di valutare i limiti fisici e psicologici e i tempi di applicazione allo studio dei bimbi cercando di evitare possibili atteggiamenti di rinuncia e sconforto. L'inaugurazione del nuovo reparto, il 27 aprile 2004, ha consentito di una diversa organizzazione oraria. Gli interventi ludico-didattici furono così organizzati e strutturati in sinergia con lo Spazio Incontro e la Biblioteca Teodora . Solo così è stato possibile arrivare all'integrazione dei vari servizi che ha permesso di concretizzare il progetto “Ospedale a misura di bambino”,diventando una realtà dinamica in continuo miglioramento e trasformazione.
Nel 2013 la commissione aziendale Benessere Bambino (composta dai clinici e dalle maestre) decise di regolare l'accesso dei nuovi volontari: prima di accedere agli spazi ludico-didattici le persone interessate a prestare la loro opera in Pediatria avrebbero dovuto seguire corsi specifici.
Nel 2016/17 un arricchimento dell'offerta formativa venne anche dalla collaborazione tra UniMORE, l'Istituto Comprensorio 6 e il Policlinico di Modena (Reparto di Pediatria). Con le docenti referenti fu elaborata la scheda tecnica per la presentazione del progetto di tirocinio "Scuola in Ospedale": da allora, ogni anno, quattro tirocinanti della facoltà di Scienze della Formazione Primaria di UNIMORE elaborano progetti scientifici.