Doppio tumore del rene e del colon-retto: primi interventi di chirurgia robotica all’Ospedale di Baggiovara

Due pazienti trattati con resezione colica e asportazione della lesione del rene risparmiando l’organo. Tra le prime esperienze al mondo di questa metodica

Doppio tumore del rene e del colon-retto: primi interventi di chirurgia robotica all’Ospedale di Baggiovara

Due interventi innovativi, svolti a luglio all’Ospedale Civile di Baggiovara, hanno consentito di trattare contemporaneamente, in maniera mini-invasiva una rara forma di tumore che colpisce il rene e il colon-retto. Gli interventi hanno comportato una resezione colica e l’asportazione della lesione del rene, risparmiando la funzionalità dell’organo, grazie all’uso del Robot Da Vinci e alla professionalità delle equipes chirurgica diretta della dott.ssa Micaela Piccoli ed urologica diretta dal professor Bernardo Rocco, il tutto coadiuvato dall’equipe anestesiologica diretta dalla dott.ssa Elisabetta Bertellini. Si tratta di una delle prime esperienze al mondo di questa metodica. Un 56enne, con un tumore maligno localizzato al colon destro e un secondo tumore localizzato al rene destro. Il paziente era monorene perché aveva in passato subito l’asportazione del rene sinistro per un’altra patologia. Una paziente di anni 59, invece, aveva un tumore del retto (ultima parte dell’intestino), durante il trattamento per una neoplasia mammaria, ha  scoperto un tumore del rene sinistro. Entrambi sono stati dimessi e ora potranno proseguire nelle terapie previste dai protocolli.  
Il tumore maligno del colon retto è tra i cinque tumori più frequentemente diagnosticati in Italia, più esattamente il secondo tumore come incidenza nella popolazione (15%) cioè 51.000 casi ogni anno! E il trend è in aumento. I tumori del rene e delle vie urinarie sono circa 13.400 ogni anno e tale neoplasia è la nona come frequenza. L’associazione sincrona (simultanea) dei due tumori è rara (0,03%-0,5%).
La spiegazione non è facile da dare: condizioni genetiche particolari o associazione di fattori di rischio comuni come il fumo di sigaretta. La sopravvivenza a 5 anni, in Italia, è del 71% per il rene e del 65% per il colon-retto, in aumento negli anni. La più alta non solo rispetto alla media europea, ma tra tutte le nazioni europee, per entrambe le patologie. Questo grazie anche ad un programma di screening sul colon retto già in atto da tempo in Emilia - Romagna e allo sviluppo di PDTA (Percorsi Diagnostici Terapeutico-Assistenziali) che garantiscono una diagnosi accurata e la presa in carico del paziente a 360°.
La reale innovazione è stata data, però, dall’approccio mini-invasivo e robotico che ha consentito un approccio multidisciplinare, non solo nella diagnosi ma anche nel trattamento. In questo caso, per la prima volta in letteratura, due interventi importanti sono stati realizzati consecutivamente sullo stesso paziente, senza eseguire grandi laparotomie. Interventi lunghi che hanno richiesto un’assistenza anestesiologica complessa: infatti, l’anestesia generale durante queste procedure si contraddistingue per alcune difficoltà legate al posizionamento del paziente e alla complessa gestione dei parametri cardiorespiratori.

 
 
 
 
 
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