Il 19 e 20 Settembre il Centro Servizi dell'Università di Modena ospiterà per la prima volta il Congresso Nazionale della Società Italiana di Emoreologia Clinica e Microcircolazione.
Si tratta dell'VIII Congresso di questa giovane Società Scientifica che riunisce specialisti di molte discipline mediche, dalla clinica alla fisiologia e alla bioingegneria, in virtù della grande trasversalità della materia. La microcircolazione e l'emoreologia, che ne è la base funzionale, costituiscono infatti un settore squisitamente multi e interdisciplinare, essendo il microcircolo il sistema più esteso di tutto l'organismo e l'unico che accomuna tutti gli organi, indipendentemente dalla loro funzione, ancor più del sistema nervoso: anche i nervi infatti hanno bisogno del microcircolo per mantenersi vitali. Le ricerche degli ultimi anni dimostrano sempre più la centralità del microcircolo nella progressione del danno d'organo nelle più importanti malattie croniche degenerative, mentre lo studio delle reciproche interazioni sangue-endotelio suggerisce nuovi possibili target terapeutici. Nelle due giornate si alterneranno simposi dedicati ai problemi microcircolatori in medicina ricostruttiva e rigenerativa, in dermatologia e reumatologia, in chirurgia vascolare, in cardiologia e diabetologia, nelle emoglobinopatie e in terapia intensiva, in campo trapiantologico, nefrologico, infettivologico, otorinolarigoiatrico e in alcune malattie rare come le microangiopatie trombotiche, l'emoglobinuria parossistica notturna e la calcifilassi. Si discuterà anche sulle nuove acquisizioni sulla circolazione linfatica, sulle tecniche di analisi della perfusione tissutale e sulla traslazione fra bioingegneria e medicina. Il congresso prevede poi momenti di approfondimento sulle relazioni fra iperuricemia e microcircolo, sui danni endoteliali e vascolari da fumo di tabacco e prodotti alternativi, sul danno endotelio-vascolare da iperlipoproteinemie, sulla malattia di Anderson Fabry e sulla terapia anticoagulante nell'arteriopatia periferica. Molto attese anche le letture del reumatologo Prof. M. Cutolo (Genova) sull'indagine capillaroscopica del microcircolo e del fisiologo Prof. A Colantuoni (Napoli) in merito allo sviluppo delle conoscenze sulla circolazione del sangue da Harvey alla vasomotion. La scelta di portare il congresso a Modena è frutto di una lunga tradizione emoreologica coltivata, a partire dagli anni '80, da alcuni medici della UOC di Nefrologia Dialisi e Trapianto renale dell'AOU di Modena, diretta dal Prof. G. Cappelli. Molti i ricercatori modenesi coinvolti, insieme ai colleghi delle Università e Aziende Ospedaliere di Ancona, Bergamo, Brescia, Catanzaro, Firenze, Genova, L'Aquila, Macerata, Milano, Napoli, Roma, Padova, Palermo, Piacenza, Pisa, Siena, Varese, Verona e Vicenza.