Azienda Ospedaliera-Universitaria di Modena
 
Versione stampabile della pagina

Ospedali liberi dal fumo di sigaretta: la nuova campagna dell'AOU di Modena

Nuova segnaletica e una task force di accertatori. Il fumo è la maggiore causa di morte prevenibile nel nostro Paese. Il divieto vale anche per la sigaretta elettronica

Ospedali liberi dal fumo di sigaretta: la nuova campagna dell'AOU di Modena

Ospedali senza fumo. Questo è l'obiettivo dell'AOU di Modena sia al Policlinico sia all'Ospedale Civile di Baggiovara. Già a partire dallo scorso mese di febbraio l'Azienda ha rinnovato il suo impegno sul tema con l'introduzione di nuova segnaletica e totem dedicati per ricordare l'importanza di luoghi smoke-free, a maggior ragione all'interno e in prossimità degli ambienti ospedalieri.  
A seguito del nuovo regolamento, l'Azienda ha deciso di aumentare il perimetro Smoke Freenei due ospedali, allontanando le zone fumatori dai varchi di accesso . Nelle scorse settimane sono stati installati nuovi avvisi che raffigurano l'ospedale e riportano la scritta "Senza Fumo" a delimitare il perimetro. Nei prossimi giorni verranno installati 18 segnali di divieto - 5 a Baggiovara e 13 al Policlinico - con lo stesso messaggio, per rimarcare in maniera ancora più netta il "limite" oltre il quale non è consentito fumare. Infine, all'interno degli ospedali sono distribuiti appositi segnalibri che riportano i punti salienti del regolamento e affissi espliciti cartelli di divieto. Alla segnaletica si affianca il controllo: una task force di 15 accertatori - riconoscibili dal badge identificativo con la foto - affiancherà le Guardie Giurate per una verifica più capillare del rispetto del divieto, esteso anche alle sigarette elettroniche .
"La tutela degli ambienti ospedalieri e del benessere di chi li frequenta - spiega il Direttore Generale, Ivan Trenti - passa anche attraverso il divieto del fumo e l'uso dei prodotti del tabacco da parte di dipendenti, pazienti e visitatori. Per questo motivo abbiamo deciso di dotarci di strumenti ancora più efficaci di contrasto a questo fenomeno, rinnovando il regolamento, la segnaletica e potenziando il contingente degli accertatori. Nelle prime settimane gli accertatori si occuperanno soprattutto di fornire informazioni e segnalare a utenti e dipendenti le nuove norme, mantenendo una certa tolleranza nell'irrogare le sanzioni previste dal regolamento. Una volta che il sistema sarà a regime, le violazioni saranno sanzionate."   
I danni causati dal fumo  Il fumo attivo rimane la principale causa di morbilità e mortalità prevenibile nel nostro Paese. Si stima che siano attribuibili al fumo di tabacco dalle 70.000 alle 83.000 morti all'anno, con oltre il 25% di questi decessi compresi tra i 35 e i 65 anni d'età. L'esposizione costante al fumo passivo causa danni alla salute umana in gran parte assimilabili a quelli provocati dal fumo attivo. Pertanto, è importante avere rispetto per le altre persone.    Le sanzioni previste   Le sanzioni previste dal regolamento aziendale. Da € 27,5 a €275,00, modulate in base ad alcune aggravanti. La misura della sanzione è raddoppiata qualora la violazione sia commessa in presenza di una donna in evidente stato di gravidanza o in presenza di lattanti o bambini fino a dodici anni di età. Da € 220,00 a €2.200,00

 
 
 
 
Torna a inizio pagina