Notte di Capodanno più movimentata di quella dello scorso anno. I due feriti più significativi sono giunti al Pronto Soccorso del Policlinico. La prima, è una 17enne italiana, residente a Modena, che ha riportato un trauma contusivo all’occhio destro per lo scoppio di un petardo che le è rimbalzato in volto. La giovane è stata dimessa con una prognosi di circa 15giorni e si dovrà sottoporre a nuovi controlli nei prossimi giorni. Dal Pronto Soccorso dell’Ospedale di Sassuolo, è stato centralizzato, invece, al Policlinico un 40enne italiano, residente a Frassinoro, con una profonda ferita lacero-contusa alla mano destra, causata dallo scoppio di un petardo. L’uomo dovrà essere operato dai chirurghi della mano e ne avrà per una 30ina di giorni.
Negli altri ospedali dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena e dell’Azienda Usl di Modena, vi sono stati altri 3 feriti lievi, senza conseguenze a seguito di scoppi di petardi– 2 a Baggiovara, 1 a Carpi e 1 a Mirandola. Tutti questi pazienti sono stati trattati e dimessi.
A parte questi casi particolari, gli accessi ai Pronto Soccorso provinciali non hanno fatto registrare particolari picchi e anche il numero di persone che hanno manifestato problemi per intossicazione da alcool è risultato nella media rispetto agli anni passati: 2 a Baggiovara, 2 al Policlinico, 1 a Carpi, 1 a Mirandola, 1 a Pavullo. Si tratta di pazienti dimessi.
Per quanto riguarda la Centrale Operativa 118, dalle 20.00 del 31 dicembre alle 7.00 del primo giorno del nuovo anno, sono state circa 130 le richieste di intervento su Modena, dato leggermente superiore allo scorso anno quando erano state 115