Modena, 22.12.2014. Neonatologia e sale Operatorie di Ostetricia e Ginecologia sono tornate a casa, nella loro sede originaria, rispettivamente al settimo e al sesto piano del Policlinico di Modena. Un rientro benaugurante, completato la scorsa settimana, che arriva a pochi giorni dal Natale, e permette di riportare a pieno regime l'attività di entrambi i comparti.
Complessivamente le aree interessate dall'intervento superano i 1.200 metri quadri di superficie, 600 in Neonatologia, 630 in Ostetricia e Ginecologia. In entrambi i casi, non solo si torna alla situazione esistente prima del terremoto, ma all'intera comunità modenese si restituiscono spazi migliorati in modo rilevante sia per il comfort sia per la funzionalità degli ambienti.
"Finalmente superiamo una fase transitoria, determinata dal sisma del 2012, durante la qualesiamo comunque riusciti a garantire l'assistenza necessaria grazie allo spirito di abnegazione, alla professionalità di tutti gli operatori e alla comprensionedei cittadini. Oggi, con ambienti rinnovati e ancora più confortevoli, possiamo tornare a svolgere a pieno regime l'attività d'assistenza e cura in due aree, quella di Neonatologia e quella di Ostetricia e Ginecologia, davvero strategiche per l'intera provincia"ha sottolineato consoddisfazione il direttore generale del Policlinico Licia Petropulacos. “Laprospettiva nel medio periodo è naturalmente quella di trasferire tutte queste attività nella nuova palazzina materno-infantile, che costituirà un elemento di importante riqualificazione dell’intera rete provinciale”. “E’ doveroso ringraziare in questa occasione tutti i professionisti che dal terremoto del maggio 2012 si sono spesi per mantenere alti i livelli di assistenza, pur in una situazione di grande difficoltà logistica e psicologica, che finalmente oggi torna alla normalità e che domani potrebbe vedere ulteriori sviluppi in termini di investimento. Così come dobbiamo ringraziare le migliaia di cittadini, prima di tutto le mamme, che hanno avuto accesso ai reparti adattandosi alla difficile situazione” Ha commentato l’Assessore alla Sanità del Comune di Modena Giuliana Urbelli.
In particolare l’intervento, che ha interessato neonatologia ha permesso di ripristinare tutte le degenze, intensive e sub-intensive, presenti in reparto prima del terremoto, riportando i posti letto disponibili da 14 a 20. La ristrutturazione delle sale operatorie di ostetricia e ginecologiaha permessodi recuperare la piena funzionalità delle 3 sale operatorie interamente dedicate alle attività chirurgiche ostetrico-ginecologiche (2 per gli interventi programmati e una per le emergenze-urgenze) e di due sale travaglio-parto collocate all’interno del Blocco Operatorio.
Inoltre i riassetti organizzativi del contiguo blocco "Travaglio-Parto" hanno consentito il ripristino delle condizioni di comfort ed efficienza del percorso assistenziale relativo alla nascita e il recuperodella dotazione storica di 44 posti letto di degenza ordinaria. È stato possibile inoltre dedicare nuovamente, in via esclusiva, due sale travaglio-parto alla nascita naturale, ottenendo così il ripristino completo delle funzioni del Centro Nascita naturale.
L’intervento ha permesso inoltre un ampliamento degli spazi dedicati alla Procreazione Medicalmente Assistita, consentendo un adeguamento dell’offerta alle nuove richieste della cittadinanza che comprendono, in prospettiva, anche l’avvio a pieno regime della fecondazione eterologa.
Alla presentazione, tenutasi questo pomeriggio, oltre a numerosi operatori dell'ospedale che hanno salutato con grande soddisfazione il rientro, hanno partecipato Licia Petropulacos, Direttore Generale del Policlinico, Giuliana Urbelli, Assessore alla Coesione sociale, Sanità, Welfare, Integrazione e Cittadinanza, Anselmo Campagna, Direttore Sanitario del Policlinico, Paolo
Paolucci, Direttore del Dipartimento Materno Infantile, Fabio Facchinetti, Direttore Ostetricia e Ginecologia e Fabrizio Ferrari, direttore Neonatologia, insieme alle Coordinatrici Infermieristiche Giovanna Cuomo (Neonatologia), Silvia Zivieri (sala Operatoria Ostetricia e Ginecologia) e alla Coordinatrice Ostetrica Cristina Galli.