Si trova all’interno del campus del Policlinico, sul lato di via Campi, dietro la Chiesa. Lo scavo risale al 2011 e inizialmente avrebbe dovuto ospitare un edificio antisismico di trasferimento per ospitare raccogliere alcune delle funzioni dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena in caso di emergenza servizi e reparti del Policlinico durante i lavori di miglioramento antisismico del monoblocco dell’ospedale; in seguito era stato destinato alla costruzione di una Palazzina per i Laboratori universitari.
I lavori veri e propri, però, non erano mai partiti, superati dall’emergenza terremoto del 2012 e dal successivo piano di miglioramento antisismico e ristrutturazione che consegnerà un Policlinico di Modena rinnovato completamente per una superficie di 20.000 metri quadri.
Per questo motivo l’ampio scavo – 2.400 mq di superficie e profondo 5 metri per un totale di 12.000 metri cubi di terra – verrà chiuso per ospitare un’ampia area verde attrezzata, in quello che rimane uno dei parchi cittadini più grandi e antichi.
I lavori sono già cominciati, con la chiusura parziale dell’invaso utilizzando il terreno rimosso al tempo dello scavo originario. Entro settembre la chiusura sarà completata con nuova terra di riporto che, come prevede la legge, deve essere certificata da competenti laboratori. Successivamente si eseguiranno i lavori per la posa del verde e degli arredi che si concluderanno nella primavera dal 2019.