Il Festival della Filosofia ritorna all’Ospedale Civile di Baggiovara .Lo scorso mese sono stati riposizionati nella hall dell’ospedale i pannelli che riproducono l’immagine ufficiale delle diciassette edizioni del festival, dal 2001 al 2018. Si tratta di 16 pannelli, 6 metri per 3 che ritraggono non solo le immagini ufficiali ma anche alcune frasi di filosofi sempre ispirate al tema delle diverse manifestazioni. Si tratta di un gradito ritorno, perché i pannelli, prodotti e installati nel 2013 dall’Azienda USL, sono stati ora ripristinati, con l’aggiunta del tema delle edizioni 2016, 2017 e, in anteprima, del 2018. La nuova veste dell’atrio è stata completa dall’inserimento di pittogrammi segnaletici per identificare l’ascensore e i servizi igienici posti dalla parte opposta della reception.
L’intervento, frutto della collaborazione tra il Festival della Filosofia di Modena Carpi e Sassuolo e l’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena, vuole aiutare dipendenti e cittadini considerare l’Ospedale Civile come un luogo famigliare.
L'iniziativa ha avuto il pieno sostegno del Direttore del Festival della Filosofia, Daniele Francesconi. La Direzione del Festival, infatti, è convinta che l'iniziativa possa costituire un ponte tra due realtà che, da angolazioni diverse, si occupano dello stesso tema, cioè quello della qualità della vita, che passa sia attraverso le pratiche di cura proprie dei professionisti della salute, sia attraverso l'integratore della cultura.
Mostrare i temi del festival in un luogo di cura come l'Ospedale di Baggiovara può consolidare la vicinanza con coloro che ogni giorno visitano l’ospedale, pazienti e professionisti, costituendo per il Festival un momento di confronto con il mondo della salute.
Dal punto di vista dell'Azienda Ospedaliero - Universitaria, il nuovo allestimento, è la prima di un serie di azioni che, come richiesto anche da molti cittadini, vuole rendere più accogliente l’Ospedale Civile, una struttura posta ai margini dell’area urbana e piuttosto schematica, che può risultare fredda e disorientare il visitatore. Un luogo di cura, al contrario, deve essere caldo e accogliente.