Si svolge a Modena, il 25-26 maggio 2018, presso il Forum Monzani la “Consensus Conference” dell’Associazione Italiana dei Senologi Chirurghi. Si tratta del congresso nazionale di Chirurgia Senologica nel corso del quale saranno dibattuti temi di particolare attualità. Appuntamento a partire dalle 8,30 di venerdì 25 maggio.
Uno degli argomenti riguarda l’indicazione ad eseguire interventi di mastectomia profilattica in donne che non hanno fattori di rischio specifici come mutazioni genetiche o alta familiarità. Viene spesso richiesto al Chirurgo di intervenire in maniera drastica anche su organi non malati nell’idea che si possa ridurre un futuro rischio di insorgenza di carcinoma sulla mammella sana. Compito del panel sarà quello di guidare le donne in un percorso di consapevolezza sui rischi al quale un intervento di questo tipo espone e quindi di proporre scelte alternative efficaci.
L’altro argomento in programma riguarda il tipo di chirurgia che può essere indicato ad una paziente dopo aver eseguito un trattamento di chemioterapia neoadiuvante. La chemioterapia prima della chirurgia offre prospettive importanti alle pazienti in quanto spesso permette di eseguire interventi meno invasivi migliorando i risultati, oltre che oncologici, anche estetici grazie all’impiego di tecniche “oncoplastiche”.
Importante sarà il contributo del Radiologo e dell’Oncologo nel percorso diagnostico-terapeutico di queste donne, ribadendo la necessità di una gestione multidisciplinare di questa patologia.
Nel luglio 2016, la Breast Unit del Policlinico ha ottenuto la certificazione dell’European Society of Breast Cancer Specialist (EUSOMA) il massimo organismo scientifico europeo che si occupa del tumore al seno. Questo riconoscimento attesta la presenza a Modena di una Breast Unit cioè un’unità integrata per la lotta al tumore al seno dove viene garantito un approccio multidisciplinare che coinvolga specialisti di tutte le discipline previste: chirurgia senologica, chirurgia plastica e ricostruttiva, oncologia, radiologia, radioterapia, anatomia patologica, medicina nucleare, fisioterapia, settore psicosociale, col supporto della Direzione sanitaria. Il Percorso Senologico garantisce proprio la multidisciplinarietà e la centralità della paziente: sono i vari specialisti che si pongono a disposizione dell’assistita per offrire un intervento tempestivo e integrato. Uno dei punti di forza dell’organizzazione del Policlinico è l’integrazione del personale infermieristico nel percorso che è un requisito fondamentale per il corretto funzionamento della Breast Unit multidisciplinare. Altro aspetto decisivo della certificazione è la presenza di una casistica di alto livello per quantità e difficoltà. Ogni anno sono circa 650 le donne seguite dal Percorso Senologico per una patologia neoplastica al seno. Alla struttura possono afferire sia pazienti della provincia che dell’extra-provincia. La presa in carico avviene dalla diagnosi della patologia e prosegue nella fase terapeutica (chirurgica, radioterapica e/o oncologica) e prosegue nella fase di follow-up (visite di controllo), al fine di garantire alla paziente la continuità di cura.
Nell’ambulatorio multidisciplinare del Percorso Senologico gli specialisti valutano in un’ottica di equipe il protocollo terapeutico più adeguato alla patologia, integrando farmaci chemioterapici, radioterapia e intervento chirurgico che viene deciso in base alle caratteristiche della neoplasia (tipo istologico, dimensioni e sede) e alle condizioni generali della paziente. Il trattamento riabilitativo è parte integrante della terapia oncologica chirurgica della mammella. Una volta concluso il percorso terapeutico, viene stabilita la fase dei successivi controlli (follow-up) che è di fondamentale importanza per il potenziale rischio di recidive della malattia neoplastica e che verrà gradualmente dilazionato nel tempo in caso di successo terapeutico. Il percorso clinico è affiancato dal supporto psicologico sia rivolto alla paziente sia ai famigliari.