Uno studio pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica Neurology, condotto dal prof. Carlo Salvarani, direttore della Struttura Complessa di Reumatologia e principal investigator della statunitense Mayo Clinic, identifica e caratterizza una sindrome paraneoplastica che associa linfoma e vasculite.
Lo studio ha tipizzato una nuova sindrome paraneoplastica neurologica, caratterizzata da una vasculite cerebrale che compare ed è diagnosticata contemporaneamente al linfoma (prevalentemente linfoma di Hodgkin), suggerendo, quindi, che alla base dello scatenamento della vasculite ci sia un meccanismo immunologico paraneoplastico.
L’identificazione e caratterizzazione di tale disordine paraneoplastico è avvenuta valutando la storia clinica di circa 1000 pazienti con ogni tipo di vasculite e linfoma, visti alla Mayo Clinic in un periodo di 32 anni, comparando i pazienti con vasculite isolata cerebrale che associavano linfoma a quelli con vasculite isolata cerebrale senza linfoma, identificati, sempre alla Mayo Clinic, in un periodo di 29 anni.
“A causa di un meccanismo, non ancora chiaro ai ricercatori - ha spiegato il prof. Carlo Salvarani- il tumore "scatena" in alcuni pazienti una reazione immunologica, probabilmente innescata da antigeni condivisi tra tumore e cervello, che determina una vasculite cerebrale. La cura del tumore rappresenta quindi anche la cura della vasculite. Tale articolo dà un importante messaggio clinico: il riconoscimento di tale nuova sindrome paraneoplastica è di grande importanza poiché la ricerca e la cura del sottostante linfoma possono risolvere la vasculite”.