Sabato 24 marzo 2017 l'Aula Magna del Centro Didattico Interdipartimentale della Facoltà di Medicina e Chirurgia ha ospitato il convegno "Le instabilità articolari nell'arto superiore " organizzato dal prof. Fabio Catani (Direttore Ortopedia e Traumatologia del Policlinico), dal dottor Roberto Adani (Direttore Chirurgia della Mano del Policlinico) e daldottor Pier Bruno Squarzina (Direttore Ortopedia e Traumatologia dell'Ospedale Civile di Baggiovara) con lo scopo di fare il punto su tutti gli aspetti di patologie come la lussazione gleno-omerale (spalla), la lussazione del gomito, l’instabilità del carpo , con un focus particolare sui traumi sportivi .
Il convegno è stata l’occasione per inaugurare idealmente il Centro di Alta Specialità dell’Arto Superiore, una struttura istituita recentemente dall’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena nella quale convergono competenze e professionalità presenti tanto nel Policlinico che nell’Ospedale Civile, arricchitesi grazie all’arrivo dall’Azienda USL della Romagna del prof. Giuseppe Porcellini, uno dei massimi esperti del settore che ,dal 1 aprile 2018 sarà in forza all’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena.
A lui sarà affidato il compito di moderare la sessione relativa alla lussazione del gomito. Napoletano di origine ma forlivese di adozione, classe 1961, il prof. Porcellini vanta una grande esperienza nella cura delle patologie della spalla, tanto che diversi sportivi di fama mondiale si sono rivolti con fiducia a lui Tra loro, di recente, il prof. Porcellini è intervenuto su Giulio Sabbi, lo schiacciatore dell’Azimut Modena. Alcuni dei suoi pazienti – come l’ex pilota di Formula 1 Riccardo Patrese – racconteranno della loro esperienza durante il convegno. Il nuovo centro di Alta specializzazione dell’arto superiore dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena nasce per integrare le funzioni delle Ortopedie e Traumatologie dei due ospedali e della Chirurgia della Mano del Policlinico. Si tratta di strutture di terzo livello con importanti competenze e casistiche nella gestione di patologie complesse di natura traumatica, congenita e degenerativa dell’arto superiore. L’obiettivo è quello di realizzare percorsi che consentano al paziente un rapido inquadramento diagnostico e terapeutico multidisciplinare caratterizzato dalla collaborazione tra differenti professionisti.
L’auspicio è quello di realizzare nella nostra città, come sottolinea il dottor Adani, uno dei grandi sogni del prof Augusto Bonola , tra i padri dell’Ortopedia modenese e della Chirurgia della Mano a livello nazionale: “la creazione di un luogo in cui il paziente possa trovare le risposte per tutte le patologie dell’arto superiore, dalla spalla alle lesioni ungueali”.