Infine, la neve è arrivata anche a Modena e con essa il rischio ghiaccio che, secondo le previsioni meteo, potrebbe concretizzarsi domani, venerdì 2, nel tanto temuto “gelicidio” che potrebbe avere una coda anche sabato 3 marzo.
L’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena ha previsto un potenziamento, sia al Policlinico di Modena, sia all’Ospedale Civile di Baggiovara dell’attività di Pronto Soccorso secondo lo schema già sperimentato con successo durante il gelicidio del 2017, con una particolare attenzione all’attività di ortopedia. Al momento la situazione è sotto controllo, ma è importante essere pronti a ogni evenienza.
Se gli ospedali modenesi sono pronti, la migliore prevenzione degli incidenti consiste nel prestare la massima prudenza, in particolare negli spostamenti, sia a piedi che tramite i mezzi di trasporto pubblico e privato. Soprattutto, è importante prevenire le situazioni di rischio, rimandando gli spostamenti non indispensabili. Si raccomanda, inoltre, di recarsi al Pronto Soccorso solo in caso di effettiva necessità: il Pronto Soccorso non è un ambulatorio di guardia medica, è una struttura di emergenza e un suo utilizzo improprio finisce per penalizzare chi davvero ne ha bisogno.
A prescindere dai rischi di cadute legati al ghiaccio, è importante non sottovalutare il freddo e gli sbalzi di temperatura, utilizzando un abbigliamento adeguato. Alcune categorie di cittadini devono prestare particolare attenzione: cardiopatici, anziani, bambini e persone affette da malattie polmonari croniche sono le categorie più vulnerabili. Per queste categorie, un gesto apparentemente semplice come spalare la neve, costituisce uno sforzo fisico importante, perché costringe a rimanere al freddo a lungo e sottopone a pericolosi sbalzi di temperatura.