La provincia di Modena ha un servizio sanitario “a misura di donna”. A certificarlo arriva il riconoscimento dei ‘bollini rosa’ da parte dell’Osservatorio nazionale salute della Donna (O.N.Da.) che nel 2017 ha premiato 3 strutture modenesi (Policlinico di Modena, Ramazzini di Carpi e Ospedale di Sassuolo) che si sono distinte per il loro grado di attenzione nei confronti delle donne ricoverate e dei percorsi terapeutici e assistenziali “al femminile”. Il riconoscimento è stato ufficializzato oggi, a Roma, durante la presentazione della “classifica” delle strutture sanitarie ‘rosa’ su tutto il territorio nazionale che monitora e valuta la cura, la diagnosi e l’assistenza delle malattie femminili e dei punti nascita. Il Policlinico di Modena ottiene il massimo con 3 ‘bollini rosa’ mentre Carpi e Sassuolo ne ricevono 2.
Oltre a ricevere il riconoscimento, gli ospedali selezionati verranno inseriti nella guida “Bollini rosa – gli ospedali vicini alle donne”, realizzata in collaborazione con Il Sole 24 Ore. Le schede con tutte le informazioni sui servizi dei singoli ospedali premiati saranno consultabili sul sito www.bollinirosa.it a partire dall’8 gennaio 2018.
La cerimonia di premiazione si è svolta al Ministero della Salute. Nell’anno del decennale dell’iniziativa sono 306 le strutture premiate in tutta Italia: 71 hanno ottenuto il massimo riconoscimento (tre bollini), 183 due bollini e 52 un bollino. Altri 13 ospedali hanno ricevuto una menzione speciale per la presenza, al proprio interno, di un percorso diagnostico-terapeutico dedicato alle donne nell’ambito della cardiologia. Tre i criteri di valutazione con cui sono stati giudicati gli ospedali candidati: la presenza di aree specialistiche di maggior rilievo clinico ed epidemiologico per la popolazione femminile, l’appropriatezza dei percorsi diagnostico-terapeutici e l’offerta di servizi rivolti all’accoglienza e presa in carico della paziente, come la telemedicina, la mediazione culturale, l’assistenza sociale. Come per le precedenti edizioni, grazie a un accordo con Federfarma, le 17mila farmacie distribuite su tutto il territorio nazionale forniranno alla clientela indicazioni per trovare l’ospedale a “misura di donna” più vicino.