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Oculistica, un incontro tra Ospedale e territorio

Il primo corso MOcurete vuole creare un momento di scambio sulle competenze e i percorsi a beneficio dei pazienti

Gian Maria Cavallini
Gian Maria Cavallini

Domani, sabato 25 novembre, a partire dalle 8,15, si tiene la prima edizione del corso MOcurete, organizzato dal prof. Gian Maria Cavallini, direttore della Struttura Complessa di Oculistica dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena. Scopo del corso – che vede quasi 100 iscritti - è quello di emanare e discutere linee guida relative a topics oftalmologici.  Appuntamento al Centro Didattico della facoltà di Medicina e Chirurgia presso il Policlinico (Aula C.S.1.2).

Il primo corso MOcurete – ha spiegato il prof. Gian Maria Cavallininasce dalla buona volontà di un gruppo di oculisti della provincia di Modena che si sono messi intorno ad un tavolo per discutere diversi percorsi diagnostico-terapeutici sulle più frequenti patologie oculari che interessano la popolazione della provincia di Modena. La sfida è quella di ridisegnare una rete oculistica provinciale mediante la definizione di sedi elettive delle attività di primo e secondo livello, garantendo percorsi omogenei e chiari per i cittadini”.
Il progetto è iniziato alcuni mesi fa con una analisi e delle competenze e delle risorse a disposizione. Il corso si è inserito in questo cammino di integrazione e di condivisione di linee guida terapeutiche su patologie altamente invalidante per la funzione visiva come la ctaratta la maculopatia senile ed il glaucoma. Tutte le componenti professionali della provincia hanno contribuito agli approfondimenti scientifici ed organizzativi con riferimento alle più aggiornate linee guide internazionali americane ed europee. Per la chirurgia della cataratta sono stati portati i primi risultati dell'esperienza con il femtolaser fatta presso il Policlinico di Modena e contestualmente sono stati svolti approfondimenti sui nuovi cristallini multifocali e torici (lenti premium), che consentono una correzione personalizzata del paziente. Il glaucoma è stato affrontato dal gruppo dell'ospedale di Sassuolo per quanto riguarda il percorso diagnostico terapeutico e la moderna chirurgia valvolare mentre i professionisti del Policlinico hanno riferito la loro esperienza sui moderni laser micropulsati.

Sono state affrontate anche le tematiche relative alle maculopatie e alle patologie vitreoretiniche che hanno un impatto epidemiologico in aumento nella popolazione modenese nei prossimi anni. Per ogni argomento è stato discusso il percorso diagnostico-terapeutico da condividere nell'ambito della provincia ed alla discussione hanno contribuito i professionisti di Carpi e gli oculisti ambulatoriali del territorio. Sono provisti ulteriori incontri nel 2018 dove saranno affrontate tematiche relative alla oftalmologia pediatrica e alla chirurgia di casi complessi.

 
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