Struttura |
Direttore |
Collocazione |
---|---|---|
Pronto Soccorso, OBI |
Dott. Marco Barozzi |
Piano Terra |
Medicina d’Urgenza |
Dott. Marco Barozzi |
Piano 1 |
Medicina Interna Cardiovascolare |
Dott. Giovanni Pinelli |
Piano 2 |
Struttura |
Direttore |
Collocazione |
---|---|---|
Pronto Soccorso, OBI |
Dott. Marco Barozzi |
Piano Terra |
Medicina d’Urgenza,Admission/Discarge Room |
Dott. Marco Barozzi |
Piano 1 |
Medicina Interna Area Critica (Alta Intensità) |
Dott. Giovanni Pinelli |
Piano 1 |
Medicina Interna Area Critica (Media Intensità) |
Dott. Giovanni Pinelli |
Piano 2 |
Punto nodale è l’attivazione di uno spazio di Admission/ Discharge Room room con 6 posti letto, al primo piano, nell’area attualmente utilizzata dalla Terapia Medica Intensiva (TIM). Questo nuovo spazio ha due fondamentali funzioni. “L’Admission room – spiega il dottor Marco Barozzi, Direttore della Medicina d’Urgenza e Pronto Soccorso - ospita i pazienti provenienti dal Pronto Soccorso che sono in attesa di essere destinati al reparto più consono al proprio problema clinico. La funzione di Discharge Room, invece, accoglie i pazienti in dimissione dalle aree della degenza ordinaria che sono in attesa di essere trasportati al loro domicilio oppure a una struttura del territorio. Queste due funzioni sono complementari e costituiscono un fondamentale polmone che ha lo scopo di ottimizzare i ricoveri e le dimissioni, riducendo i tempi e, comunque, ospitando i pazienti in attesa in spazi consoni al loro quadro clinico”.
La struttura di Medicina Interna e Area Critica si compone di un settore di Alta Intensità di Cura che comprende 10 posti letto ad alta tecnologia, seguiti da un’equipe formata nella gestione di pazienti critici. “La sua funzione – spiega il dottor Giovanni Pinelli, Direttore della Medicina Interna e Area Critica - è quella di accogliere pazienti di alta complessità dal Pronto Soccorso, dalle altre medicine e dalle chirurgie e dalla Terapia Intensiva. Le sue funzioni sono fortemente integrate con quelle a Media Intensità della Stessa Medicina Interna Area Critica per consentire una gestione continua e specializzata del paziente durante l’evoluzione del suo quadro clinico. In pratica, un paziente ricoverato in Terapia Intensiva per le sue condizioni cliniche, potrà essere spostato in caso di miglioramento nell’Area ad alta Intensità o in quella a Media Intensità dove verrà seguito da un’equipe medica e infermieristica formata e preparata per rispondere a tutte le sue problematiche cliniche e assistenziali”.