L’intervento è durato dieci ore e ha rimosso una neoplasia profonda del cervello. Quasi il doppio, in auto, ce ne vorrebbero per raggiungere Kiev, la capitale dell’Ucraina, il suo Paese natale. Il piccolo Arkhip, anni 3 e mezzo, infatti, è giunto in Italia il 5 luglio accompagnato dai genitori dopo essere stato segnalato all'associazione Cosmohelp onlus che da più di 13 anni si occupa della cura in Italia di minori affetti da gravi patologie non curabili nei loro paesi di origine. Il caso rientra in un programma umanitario della Regione Emilia - Romagna che si avvale della concreta collaborazione dell'Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena.
Il bambino è stato ricoverato nella Struttura Complessa di Oncoematologia pediatrica del Policlinico, diretta dal prof. Lorenzo Iughetti, seguito dall’equipe della dottoressa Monica Cellini, quindi trasferito alla Neurochirurgia dell’Ospedale Civile di Baggiovara, diretta dal dottor Giacomo Pavesiche il 17 luglio lo hasottoposto a un intervento chirurgico durato circa dieci ore che si è svoltosenza complicazioni. Il piccolo sta bene ed è stato ricoverato di nuovoall’Oncoematologia Pediatrica dove verrà sottoposto alle terapie previste in questicasi e, in particolare, a un ciclo di radioterapia.
“È stato un intervento lungo e complesso – ha spiegato il dottor Giacomo Pavesi – che necessita di esperienza nella microchirurgia cerebrale e di un adeguato apparato tecnologico, associato ad un intenso lavoro in equipe tra neurochirurghi, anestesisti e tutto il personale infermieristico di sala operatoria. Il bambino ha risposto bene, è vivace e i controlli post operatori hanno documentato la completa asportazione del tumore. Sono interventi difficili tecnicamente ed emotivamente che tuttavia fanno parte della quotidianità della nostra delicata professione. Pur nella cautela che sempre deve accompagnarci in questi casi, siamo felici di aver dato il nostro contributo.”
“In questi casi – ha aggiunto la dottoressa Monica Cellini – la prudenza è sempre d’obbligo ma, grazie all’esito positivo dell’intervento chirurgico penso ci si possa sbilanciare in un cauto ottimismo. Per sciogliere definitivamente la prognosi sarà decisiva la risposta del paziente alla radioterapia che inizierà nelle prossime settimane e che durerà sei settimane”Il bimbo, in considerazione delle buone condizioni di salute è già stato dimesso dal reparto di Oncologia Pediatrica ed attualmente è alloggiato con i genitori alla Casa di Fausta, la struttura voluta da ASEOP, Associazione per il Sostegno dell’Oncoematologia Pediatrica a Modena proprio per ospitare i pazienti che abitano lontano dal Policlinico, durante i lunghi periodi di terapia.
Sono circa 200 gli interventi svolti ogni anno dalla Neurochirurgia dell’Ospedale di Baggiovara per asportare neoplasie profonde dell’encefalo. Di questi, circa 20 sono bambini.Le neoplasie cerebrali colpiscono circa 12/15 bambini ogni anno, a Modena.
Nata nel 2004, CosmoHelp aiuta i bambini dei paesi colpiti dalla povertà e dalla guerra ad essere curati negli Ospedali italiani. In questi Paesi, l’accesso a strutture ospedaliere adeguate e a medici specializzati è ancora molto distante. Una diagnosi di cardiopatia congenita, di tumori o di leucemia rappresenta una incognita angosciante per tanti genitori che purtroppo non hanno i mezzi per curare i loro figli. I costi di trasferte all’estero, interventi chirurgici, farmaci, vitto e alloggio hanno un prezzo che loro non sono in grado di pagare. Negli ultimi anni, l’Associazione ha cominciato a sostenere anche bambini italiani che hanno bisogno di cure particolari all’estero o in Italia. Inoltre l’Associazione offre servizi di trasporto sanitario a favore della cittadinanza mettendo a disposizione i propri volontari e automezzi.