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Modena, le pigotte dell’Unicef per i bambini ricoverati al Policlinico

Le pigotte
Le pigotte

Una pigotta dell’UNICEF si può avere per 20 euro e permette di acquistare cento vaccini. Sono quindi magici doni, in grado di regalare un sorriso e di aiutare i bambini dei Paesi in difficoltà. Con questa filosofia si è rinnovato stamattina, giovedì 15 maggio 2015, il tradizionale appuntamento con l’UNICEF presso il Policlinico. Adonella Ferraresi, Presidente Provinciale UNICEF, e Fiorella Balli Responsabile dei rapporti Unicef-Università di Modena hanno consegnato le pigotte ai bimbi ospiti delle Struttura Complessa di Pediatria e della Struttura Complessa di Oncoematologia Pediatrica, dirette dal professor Paolo Paolucci. E’ stata la dottoressa Francesca Torcasio della direzione sanitaria del Policlinico, assieme a Mirella Cantaroni dell’URP e alle maestre Carla e Ivana dello Spazio Scuola ad accogliere i rappresentanti dell’UNICEF.
Le pigotte sono le bambole di pezza fatte in casa, che dal 1988 sono diventate un simbolo per le campagne di raccolta fondi promosse dall’UNICEF. Quest’anno, adottare una pigotta significa partecipare alla Campagna “Una pigotta per arrivare a Zero” per ridurre la mortalità infantile. “Nel 2013 – spiega Adonella Ferraresi – Sono morti 6,3 milioni di bambini sotto i cinque anni per cause in gran parte prevedibili. Trecentomila in meno del 2012. UNICEF lavora per ridurre ancora questo numero finanziando medicinali e assistenza per la salute materna e infantile.” Le principali cause di mortalità infantile sono: complicanze per nascite premature (17%), polmonite (15%), complicanze durante il travaglio e il parto (11%), diarrea (9%), malaria (7%). “Adottare una pigotta significa aiutare l’UNICEF a salvare la vita a un bambino, a dargli il diritto di nascere e crescere sano” conclude Ferraresi che aggiunge “Il sisma che ha devastato il Nepal ha aperto un nuovo fronte che vede UNICEF impegnata in prima linea.”
La Pediatria del Policlinico di Modena vanta una lunga collaborazione con l’UNICEF tramite l’organizzazione di corsi di sensibilizzazione (advocacy) alla cooperazione internazionale per gli studenti della Facoltà di Medicina e delle scuole superiori. La donazione rientra in una lunga e proficua collaborazione tra la Pediatria del Policlinico e l’UNICEF


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