Il progresso in medicina e in ambito tecnologico ha reso possibile in molte patologie acute e croniche, anche non tumorali, il prolungamento della vita attraverso terapie e macchinari innovativi in grado di sostenere le funzioni vitali in modo artificiale. Tali opzioni terapeutiche frequentemente non determinano la guarigione e neppure la cura del paziente che diventa spesso oggetto di
una vera e propria ‘invasione’ strumentale, procedurale e terapeutica sproporzionata rispetto alle possibilità di reale trattamento della patologia in essere. Si tratta di scelte e decisioni molto complesse per i pazienti stessi, i familiari e per i curanti. Per queste ragioni, in occasione del 3° Congresso Anestesia e Terapia Intensiva, abbiamo deciso di dedicare la serata inaugurale ad una tavola rotonda sull’etica della cura e del fine vita alla quale parteciperanno esperti a livello nazionale e locale. L’obiettivo è quello di aiutare i cittadini e gli operatori sanitari a comprendere i diversi aspetti etici e normativi di questa problematica mettendo a confronto le conoscenze mediche, legislative politiche, religiose e filosofiche sul tema della proporzionalità delle cure.