Un nuovo sistema per l’ecografia oculare del costo di 12.200 (compresa l’IVA) è stato donato dal Rotary Club L.A. Muratori di Modena alla Struttura Complessa di Oculistica dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena, che ha sede all’Ospedale Policlinico. lo strumento di ultima consente, che consente di effettuare ecografie del segmento anteriore e del corpo ciliare, è stato consegnato, giovedì 2 marzo, nel corso di una semplice cerimonia alla presenza di Gian Maria Cavallini, Direttore dell’Oculistica, di Andrea Lazzerini, l’oculista che si occupa di ecografia oculare, della Coordinatrice Infermieristica Cristina Rosei, di Leo Traldi, dell’Ingegneria clinica e Ivan Trenti, Direttore generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria. Il Rotary era rappresentato da Monica Pini, Presidente del Rotary Club L. A. Muratori per il 2016-2017, da Barbara Bonamin e da Cesare Pini.
“La Biomicroscopia a Ultrasuoni (UBM) – spiega il dottor Andrea Lazzerini - è un esame del segmento anteriore che utilizza una tecnica con sonde a ultrasuoni ad alta frequenza (35-50 MHz). Generalmente si effettua su strutture del segmento anteriore che non possono essere visualizzate in altro modo. Questo esame si dimostra particolarmente utile in caso di in caso opacità della cornea o del cristallino, nel glaucoma, soprattutto in quello ad angolo stretto, nella visualizzazione e misurazione dell’estensione dei tumori dell'iride e del corpo ciliare, nella verifica delle alterazioni legate a traumi oculari del segmento anteriore”.
Uno strumento di ultima generazione che andrà ad arricchire la dotazione tecnologica dell’Oculistica. Le principali patologie in cui la diagnosi può essere aiutata dal nuovo strumento sono il Glaucoma ad angolo stretto o chiuso (si stima che possa colpire circa 1.400 pazienti in Provincia di Modena), le Anomalie e/o dislocazioni del cristallino (traumatiche, congenite, acquisite), le Dislocazioni della IOL, cioè la lente intraoculare impiantata nell’intervento di cataratta, e le Neoformazioni dell’iride e del corpo ciliare, che costituiscono un problema importante perché spesso inizialmente asintomatiche.
“Questo ecografo– commenta il prof. Gian Maria Cavallini–permette di effettuare un esame che, con la precedente dotazione diagnostica, non era possibile con la stessa accuratezza, proprio perché l’alta frequenza della sonda permette di esaminare con maggior dettaglio la parte anteriore del bulbo oculare. Nel glaucoma, specialmente quello ad angolo stretto, è fondamentale avere strumenti diagnostici che permettono di scoprire il problema per tempo e, quindi, di guidare la terapia”. L’ecografo è dotato di uno schermo touch screen e di una sonda da 50 MHz di frequenza che consente di eseguire l’esame col paziente sdraiato in una posizione comoda e confortevole.
“Desidero ringraziare il Rotary Club L.A. Muratori – si è complimentato il dottor Ivan Trenti– grazie alla cui sensibilità abbiamo potuto migliorare ulteriormente le possibilità diagnostiche della nostra Oculistica a beneficio dei nostri pazienti.” “Il 2017 è un anno di anniversari per il Rotary Club – spiega Monica Pini– sia a livello mondiale, con il centenario della Rotary Foundation che materialmente si occupa di raccogliere e destinare i fondi per le diverse iniziative, sia per il nostro club in particolare che, fondato nel 2002, compie quindici anni. Questa donazione, quindi, per noi riveste un significato molto importante, anche perché è frutto dell’accordo e congiunto di quattro presidenti del nostro Club: il prof. Giuseppe Pellacani, nell’annata 2014-2015, la dottoressa Elena Romanò, annata 2015-2016, la mia presidenza e quella del mio successore, l’ing. Fulvio Fugallo, che sarà in carica dal 2017 al 2018. Uno sforzo importante di cui oggi vediamo i frutti”.
Il Rotary Club Modena Muratori - fondato nel 2002 - www.rotarymodenamuratori.it è composto da 64 soci, appartenenti alle diverse aree del mondo professionale, ed è il secondo club Rotary sorto a Modena città. L'età media dei soci è di 50 anni circa, ha come tema conduttore dell'anno in corso la demenza e le disabilità fisiche e mentali e si predispone a contribuire in particolare alla sensibilizzazione di una community friendly, comunità amica e alla lotta contro la stigmatizzazione di queste condizioni patologiche.