Nicole della Monica e Matteo Guarise, coppia della nazionale italiana di pattinaggio artistico su ghiaccio, ancora una volta dimostrano di essere dei veri campioni, dentro e fuori la pista e questa volta lo fanno prestando la loro immagine e il loro sorriso per sostenere la realizzazione de La Casa di Fausta, la palazzina che ospiterà le famiglie dei bambini in cura all’Oncoematologia Pediatrica del Policlinico di Modena voluta da ASEOP (Associazione per il Sostegno dell’Oncoematologia Pediatrica) con l’appoggio dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena.
La struttura, che sorgerà nei pressi del Policlinico in via Campi, dovrebbe essere inaugurata il prossimo Natale. La Casa di Fausta verrà realizzata in legno, seguendo i più moderni criteri antisismici, di bioedilizia e di risparmio energetico: offrirà così un ambiente confortevole e salubre ai bambini e ai loro accompagnatori, costituendo anche un esempio di edilizia innovativa per tutta la città. Un volta completata, la Casa di Fausta avrà 12 appartamenti, una biblioteca, uno spazio ludico interno, un giardino, una palestra per la riabilitazione, due uffici, un magazzino. La struttura verrà dotata di sistemi informatici in rete con l’ospedale e in particolare con lo Spazio scuola per consentire al bambino di proseguire il proprio percorso scolastico in diretta relazione con le insegnanti. La nuova struttura sostituirà quella realizzata nel 2008 che in questi anni ha ospitato pazienti di diversa provenienza, alcuni da centri della provincia di Modena, altri da fuori Regione e dall’estero.
Reduci da un’ottima prova agli Europei di Stoccolma di fine gennaio e dal primo posto alla Mentor Cup ospitata a Torun (Polonia), Nicole e Matteo si stanno impegnando nella preparazione per i Mondiali di Shangai del prossimo marzo. Nonostante le tante ore di allenamento tra danza coreografica, preparazione atletica e pattinaggio su ghiaccio, i giovanissimi atleti di Bergamo e Rimini hanno indossato la maglietta di Aseop per fare il tifo per l’Associazione e ricordare a tutti che anche un piccolo aiuto è importantissimo. “Noi siamo davvero molto fortunati perché possiamo fare ciò che ci piace ed abbiamo il privilegio di dedicarci a tempo pieno allo sport e lo sport, per definizione è vita, gioia e salute. Sappiamo però che purtroppo ci sono tante persone meno fortunate di noi con le quali, se possiamo, cerchiamo di condividere qualche momento. Fa bene prima di tutto a noi ed anche per questo giù in passato, venendo in provincia di Modena, dove abbiamo tanti amici e tifosi, abbiamo fatto visita alla pediatria dell’Ospedale di Sassuolo” hanno sottolineato Matteo e Nicole.