Il prof. Mario Luppi di Unimore – Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia è il nuovo Presidente della Società Italiana di Ematologia Sperimentale. Il mandato biennale del docente modenese, Direttore della Cattedra e Struttura Complessa di Ematologia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena, che rimarrà in carica per il biennio 2017 e 2018, coincide col trentennale di questa prestigiosa società, nata a Modena per dare voce e forma ad esperienze di ricerca di laboratorio di base, compiute da illustri ematologi, pionieri nel campo della ematologia sperimentale.
L’elezione del prof. Mario Luppi, che è anche il primo modenese ad essere chiamato a questo incarico e che aveva già rivestito nella Società di Ematologia Sperimentale il ruolo di Segretario Generale, di Consigliere e Vice Presidente, è stata sostenuta da un’ampia maggioranza dei soci, tra cui il Presidente uscente prof. Massimo Massaia ed il Consiglio Direttivo. Per il prof. Mario Luppi e per il Policlinico di Modena si tratta di un riconoscimento dell’importanza e del valore raggiunti dalla Scuola di Ematologia di Modena.
“Questa nomina del prof. Mario Luppi – commenta il Presidente della Facoltà di Medicina e Chirurgia di Unimore prof. Giovanni Pellacani – è il meritato traguardo di un collega ed un professionista che ha sempre rivelato un profondo interesse per quel tipo di ricerca medica che si declina in favore del benessere dei malati e del miglioramento delle terapie per una medicina più umana. Da decenni Unimore in campo ematologico esprime validi ed autorevoli docenti e specialisti che hanno contributo a rafforzare il prestigio di una scuola, che ha trovato in Mario Luppi un degno erede. A lui i miei personali complimenti e quelli di tutto il corpo accademico”.
Negli anni le scoperte e l’attività di promozione della ricerca di laboratorio e della formazione scientifica sono continuati con successo grazie anche all’affiancamento dell’attività più spiccatamente clinica della Società Italiana di Ematologia e del Gruppo Italiano per il Trapianto di Midollo Osseo – GITMO. Il naturale travaso delle esperienze di laboratorio di base e di ricerca sperimentale clinica espresse dalle tre società, SIE, SIES e GITMO, hanno permesso di realizzaresperienze comuni, compiute, di medicina traslazionalecon risultati che hanno permesso di trasformare sia la diagnosi che la cura di alcune malattie ematologiche neoplastiche e non neoplastiche.
"Questo risultato,- afferma il prof. Mario Luppi di Unimore - non è certamente solo un riconoscimento personale, ma testimonia sia la qualità del lavoro svolto nei decenni dalla scuola di Ematologia, fin dai piu' anziani dei nostri maestri, sia il rinnovato impegno dei miei più giovani collaboratori durante gli ormai sei anni di Direzione della Cattedra e Struttura Complessa di Ematologia. SIES promuove la ricerca e la formazione negli ambiti cosiddetti traslazionali, favorendo il trasferimento di esperienze di laboratorio e delle conoscenze biologiche di base alla clinica. L’attribuzione della Presidenza SIES a Modena conferma il valore della nostra Ematologia, una struttura capace di garantire una stretta integrazione tra le attività di diagnostica e di ricerca, condotte da biologi e biotecnologi nei laboratori, e l'assistenza medica ed infermieristica ai nostri pazienti. Rivolgo un ringraziamento profondo, e non formaleal Magnifico Rettore, al Presidente della Facoltà di Medicina e Chirurgia, al Direttore del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche, Materno-Infantili e dell'Adulto, ed alla Direzione Generale e Sanitaria della Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena, perchè il risultato raggiunto è legato certamente alla possibilità che abbiamo di lavorare in un ambiente accademico e sanitario altamente qualificato e stimolante. E ciò è reso possibile dal lavoro e dalla considerazione delle nostre istituzioni. Una menzione di gratitudine profonda va infine ad AIL Modena, Sezione Luciano Pavarotti, che continua a sostenere a vari livelli il nostro gruppo di lavoro".
Il prof. Mario Luppi nel prossimo biennio si pone come compito di garantire la qualità degli eventi istituzionali, ovvero il Congresso Nazionale, i “Discutiamone Insieme” ed il Workshop di Ematologia Traslazionale,di assicurare e rafforzare la politica di premialità e supporto rivolta ai più giovani medici, biologi e biotecnologi, attraverso lo stanziamento di borse di studio e perfezionamento e i “travel grants”, e potenziare le interazioni e collaborazioni tra colleghi che condividono l’attitudine alla ricerca traslazionale.
Negli ultimi anni, esperienze di terapia cellulare ed immunologica stanno ponendo le basi per l’introduzione di nuovi paradigmi di trattamento, mentre l’identificazione di nuove alterazioni molecolari hanno già un impatto sia sulla diagnosi che sulla stratificazione dinamica del rischio evolutivo non solo di diverse malattie ematologiche, ma anche di condizioni potenzialmente pre-neoplastiche, per lo piu’ acquisite, ma anche congenite. “Credo - conclude il prof. Mario Luppi di Unimore- che la SIES possa contribuire a favorire un dibattito ed un confronto con le altre Società SIE e GITMO volto in primo luogo a definire le principali domande in clinica e le aree più innovative ed urgenti di sviluppo e di ricerca ed in secondo luogo promuovere una larga condivisione, nella nostra comunità Ematologica Nazionale, delle regole e delle normative entro le quali devono trovare spazio sia le ricerche di base che le applicazioni cliniche delle stesse, con speciale riferimento agli studi di terapia cellulare ed alla implementazione dei processi autorizzativi degli esami diagnostici avanzati di laboratorio, molecolari, citogenetici ed immunologici. Tale sforzo comune delle nostre Società potrà contribuire a mantenere alto il profilo scientifico ed etico della nostra comunità ematologica nazionale, consolidandone il riconoscimento, ai massimi livelli, da parte di altre Società Scientifiche del Paese e delle comunità ematologiche Internazionali”. Mario Luppi (10/08/1964)
Laureato in Medicina e Chirurgia, nel 1989, ha conseguito la specializzazione in Ematologia ed il dottorato di Ricerca in Ematologia Sperimentale all’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Nel 1990 borsista al Department of Immunology, Scripps Clinic Research Foundation, La Jolla, CA (USA) e nel 1993-94 borsista all'Istituto di Ricerca Mario Negri a Milano presso il Laboratorio di Immunologia. Nel 1993 ricercatore universitario, nel 2003 professore associato, dal 2012 professore ordinario in Ematologia Clinica e Sperimentale. Dal 2010 è Direttore della Struttura Complessa di Ematologia presso l’Azienda Ospedaliera-Universitaria Policlinico di Modena. Dal 2012 al 2015 ha ricoperto la carica di Direttore del Dipartimento universitario di Scienze Mediche e Chirurgiche, Materno-Infantili e dell’Adulto e di membro eletto del Senato Accademico di Unimore. Dal 2014, Rappresentante di Unimore nel Consiglio Direttivo dell’ISO-Consorzio Interuniversitario Nazionale per la Ricerca Oncologica. Nel periodo 2013-2016, Componente del Comitato Etico Provinciale di Reggio Emilia. Ha una esperienza internazionalmente riconosciuta nello studio epidemiologico, biologico e clinico delle malattie ematologiche da virus neoplastiche e non neoplastiche, nello studio delle risposte immunologiche antitumorali nei pazienti con leucemia acuta con tumori virus-relati e con complicanze ematologiche ed infettive post-trapianto e nello studio di modelli assistenziali di cure di supporto precoci nelle neoplasie ematologiche. L'attività scientifica è testimoniata da oltre 257 articoli su riviste internazionali (ORCID ID: 0000-0002-0373-1154; 6418 citazioni totali su Scopus; h-index: 44).
Il prof. Mario Luppi è stato ed è titolare di finanziamenti di ricerca su base competitiva erogati da Regione Emilia Romagna, dal MIUR, dal Ministero della Difesa, dalla Comunità Europea e da Associazioni private. Nel dicembre 2016 è stato nominato Presidente della Società Italiana di Ematologia Sperimentale (S.I.E.S).