Le pazienti che si rivolgono al Policlinico di Modena per la diagnosi e la cura del tumore al seno possono contare su livelli qualitativi sia dal punto di vista organizzativo, sia dal punto di vista delle competenze professionali che nel in Europa si possono trovare in soli altri
25 centri, 13 nei quali nel nostro Paese. Sino ad oggi, in Emilia – Romagna, questi requisiti di trovavano solo all’Azienda Ospedaliero-Universitaria Sant’Orsola-Malpighi e all’Ospedale degli Infermi di Rimini.
Il Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) “Senologico” dell’ospedale modenese è stato certificato dell’European Society of Breast Cancer Specialist (EUSOMA) il massimo organismo scientifico europeo che si occupa del tumore al seno al termine di un’analisi a 360° che ha riguardato l’organizzazione, la casistica e le competenze professionali e che è stata svolta, in un intervallo di tempo di 6 mesi, da alcuni dei più importanti esperti del settore a livello europeo e internazionale.
“Siamo molto soddisfatti – commenta il Direttore generale Ivan Trenti – di aver ottenuto questo riconoscimento che certifica un ruolo di primo piano del nostro ospedale in un settore, la lotta al tumore al seno, che costituisce una delle mission caratterizzanti il Policlinico anche nell’ambito del progetto di integrazione con l’Ospedale di Baggiovara. Voglio ringraziare tutti gli operatori del Percorso senologico e l’Ufficio Qualità per l’ottimo lavoro svolto grazie al quale le nostre pazienti possono intraprendere la lotta contro una malattia dal grande impatto emotivo oltre che clinico con la conseguenza di poter trovare al Policlinico il meglio a disposizione sia dal punto di vista umano sia da quello tecnologico.”.
“Ottenere la certificazione EUSOMA – spiega il prof. Giovanni Tazzioli, Responsabile della Struttura di Chirurgia Oncologica e Senologica e del Percorso Senologico – significa veder riconosciuti requisiti di livello europeo sia dal punto di vista della qualità organizzativa, sia nei risultati clinici. Non si tratta, però, di un punto di arrivo ma dell’inizio i
un percorso che ci vedrà costantemente monitorati dal punto di vista del mantenimento dei requisiti. La certificazione è quindi un riconoscimento del nostro lavoro e di uno sprone a fare sempre meglio per le nostre pazienti.”
La certificazione ottenuta Percorso Senologico attesta la presenza a Modena di una Breast Unit cioè un’unità integrata per la lotta al tumore al seno dove viene garantito un approccio multidisciplinare che coinvolga specialisti di tutte le discipline previste: chirurgia senologica, chirurgia plastica e ricostruttiva, oncologia, radiologia, radioterapia, anatomia patologica, medicina nucleare, fisioterapia, settore psicosociale, col supporto della Direzione sanitaria. Il Percorso Senologico garantisce proprio la multidisciplinarietà e la centralità della paziente: sono i vari specialisti che si pongono a disposizione dell’assistita per offrire un intervento tempestivo e integrato. Uno dei punti di forza dell’organizzazione del Policlinico è l’integrazione del personale infermieristico nel percorso che è un requisito fondamentale per il corretto funzionamento della Breast Unit multidisciplinare.
Altro aspetto decisivo della certificazione è la presenza di una casistica di alto livello per quantità e difficoltà. Ogni anno sono quasi 600 le donne seguite dal Percorso Senologico per una patologia neoplastica al seno. Alla struttura possono afferire sia pazienti della provincia che dell’extra-provincia. La presa in carico avviene dalla diagnosi della patologia e prosegue nella fase
terapeutica (chirurgica, radioterapica e/o oncologica) e prosegue nella fase di follow-up (visite di controllo), al fine di garantire alla paziente la continuità di cura.
Nell’ambulatorio multidisciplinare del Percorso Senologico gli specialisti valutano in un’ottica di equipe il protocollo terapeutico più adeguato alla patologia, integrando farmaci chemioterapici,
radioterapia e intervento chirurgico che viene deciso in base alle caratteristiche della neoplasia (tipo istologico, dimensioni e sede) e alle condizioni generali della paziente. Il trattamento riabilitativo è parte integrante della terapia oncologica chirurgica della mammella. Una volta concluso il percorso terapeutico, viene stabilita la fase dei successivi controlli (follow-up)
che è di fondamentale importanza per il potenziale rischio di recidive della malattia neoplastica e che verrà gradualmente dilazionato nel tempo in caso di successo terapeutico. Il percorso clinico è affiancato dal supporto psicologico sia rivolto alla paziente sia ai famigliari.
“Le nostre pazienti – conclude il prof. Tazzioli – devono sapere che al Policlinico possono trovare il meglio dal punto di vista diagnostico e terapeutico per la cura della neoplasia al seno in un contesto inserito in una rete provinciale integrata e di avanguardia. Devono anche sapere che, grazie all’impegno degli operatori e delle associazioni di volontariato, non vengono mai lasciate sole un requisito importante in una patologia come quella oncologica.”