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Laura Ferrari: condizioni buone

Laura col prof. Giorgio De Santis e i genitori
Laura col prof. Giorgio De Santis e i genitori (Foto Fiocchi)

Ferita in Spagna nell’incidente del pullman ERASMUS rimarrà ora alcuni giorni presso il Policlinico di Modena per predisporre il piano terapeutico

Le condizioni di Laura Ferrari , la studentessa ventitreenne di Unimore rimasta coinvolta nel terribile incidente del 20 marzo scorso, nei pressi di Tarragona (Spagna), sono complessivamente buone. Questo il risultato dei primi accertamenti svolti, immediatamente dopo il ricovero, dall’equipe della Struttura Complessa di Chirurgia Plastica e Ricostruttiva dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena, diretta dal prof. Giorgio De Santis , dove Laura è giunta nel primo pomeriggio di domenica 8 maggio.  La giovane, che frequenta il Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza, era atterrata nella mattinata di domenica 8 maggio a Bologna accompagnata dal fratello e dalla madre, che le è stata vicina sin dal giorno dell’incidente, con un volo di linea partito dalla capitale catalana. “Le condizioni di salute di Laura Ferrari sono complessivamente buone – spiega il prof. Giorgio De Santis , direttore della Struttura Complessa di Chirurgia Plastica e Ricostruttiva dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria Policlinico di Modena – Gli interventi eseguiti in urgenza all’Ospedale di Terragona prima e a Barcellona poi, hanno dato buoni risultati. Attualmente permangono esiti cicatriziali in regione del cuoio capelluto e del volto che necessitano di ulteriori cure e trattamenti per ottenere una stabilizzazione biologica degli stessi. La paziente necessita inoltre di esami strumentali, che richiederanno una decina di giorni, per la valutazione dello stato di avanzamento della guarigione di alcune fratture che interessano il distretto cefalico e il rachide cervicale. Stiamo valutando anche lo stato di ripresa muscolare dopo la lunga immobilizzazione”. Laura, dopo l’incidente che aveva coinvolto il pullman che trasportava un gruppo di una cinquantina di studenti ERASMUS , 13 dei quali deceduti, era stata sottoposta ad un primo intervento d’urgenza a Tarragona e poi trasferita il giorno dopo per la criticità delle sue condizioni nel più attrezzato Ospedale Universitario Sant Pau - Santa Creu di Barcellona, seguita dall’equipe del prof. Jaume Masia, che l’ha avuta in cura fino al momento del suo ritorno in Italia.  Laura rimarrà ricoverata al Policlinico per alcuni giorni al fine di completare gli accertamenti e predisporre il piano terapeutico che si dispiegherà nei prossimi mesi.  Nella giornata di oggi lunedì 9 maggio Laura ha ricevuto la visita anche del Presidente della Giunta Regionale dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini , dell’Assessore Regionale alle Politiche per la Salute Sergio Venturi , del Direttore Generale dell’AOU Policlinico Ivan Trenti e del Rettore Unimore Angelo O. Andrisano, il Sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli che hanno voluto esprimerle la vicinanza e la gioia per questo atteso ritorno della comunità emiliano romagnola ed accademica.

 

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Il Resto del Carlino Modena, 10.05.2016
Il Resto del Carlino Modena, 10.05.2016

Gazzetta di Modena, 10.05.2016
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Prima Pagina, 10.05.2016
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Gazzetta di Reggio, 10.05.2016
Gazzetta di Reggio, 10.05.2016
L'abbraccio di Laura col prof. De Santis (Foto Fiocchi)
L'abbraccio di Laura col prof. De Santis (Foto Fiocchi)
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