Il Policlinico di Modena è impegnato per la mobilità sostenibile con una serie di iniziative, tra cui la partecipazione all’evento di Legambiente del 2 aprile. Secondo dati dell’ARPA del Piemonte, l’inquinamento atmosferico è responsabile ogni anno, in Italia, di 60.000 decessi. D’altra parte l’Organizzazione Mondiale della Sanitàraccomanda di fare ogni giorno 10.000 passi, equivalenti a 7 km, per mantenersi in salute.
Un’Azienda Sanitaria ha il dovere di sensibilizzare gli utenti ed i dipendenti sull’importanza di una mobilità sostenibile e per questo il Policlinico ha deciso di aderire all’iniziativa di Legambiente dal titolo Il Fine giustifica i mezzi, che mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della mobilità sostenibile, promuovendo l’utilizzo di “Gigetto”, la ferrovia Modena – Sassuolo.
“L’idea– spiega il direttore generale dottor Ivan Trenti – è quella di incentivare una mobilità di trasporto sostenibile che, oltre a ridurre l’inquinamento ambientale e acustico possa favorire il benessere fisico dei cittadini. Abbiamo già attivato il primo deposito di biciclette riservato ai dipendenti, al quale si accede tramite badge, che può ospitare 78 biciclette. A questo primo deposito affiancheremo altri spazi nei prossimi mesi”.
L’appuntamento, il 2 aprile, è alle ore 16, alla Stazione Piccola di Piazza Manzoni a Modena per un giro su “Gigetto”. Alle 18,00 al Bar “Piccola Stazione” presso la Stazione Piccola vi sarà l’incontro illustrativo sul Piano della qualità dell’aria e sulla tutela della salute nella Costituzione col dottor Michele Stortini - Arpa Emilia Romagna, l’Avv. Fausto Giannelli - Associazione Giuristi Democratici e la dott.ssa Stefania Cerri, medico delle Malattie dell'Apparato Respiratorio del Policlinico di Modena. L’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena è da tempo impegnata per la Mobilità Sostenibile con una serie di iniziative, tra cui la partecipazione all’evento del 2 aprile.