L'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena ha attivato da oltre 15 anni il progetto Sopravvivere alla Sepsi, con l'obiettivo di migliorare la diagnosi e il trattamento della sepsi. Un team multidisciplinare, composto da specialisti in malattie infettive, anestesia e terapia intensiva, lavora in sinergia per gestire circa 400 pazienti all'anno.
Per maggiori informazioni contatta il reparto di Terapia Intensiva (TIPO) del Policlinico di Modena all'indirizzo mail tipo.policlinico@aou.mo.it
Che cos'è?
La sepsi è una risposta estrema del corpo a un'infezione che può danneggiare tessuti e organi, mettendo a rischio la vita del paziente. Colpisce milioni di persone ogni anno in tutto il mondo e richiede un trattamento immediato, poiché è caratterizzata da un alto tasso di mortalità.
Sintomi
La sepsi può manifestarsi con la presenza di febbre alta o molto bassa, brividi, debolezza e accompagnata da uno o più dei sintomi di seguito elencati:
- neurologici confusione mentale e sonnolenza
- respiratori respiro affannoso
- cutanei macchie o eruzioni cutanee
- renali ridotta produzione di urina
Chi è più a rischio
Le categoria considerate più a rischio di contrarre questa patologia sono i neonati e bambini piccoli, uomini e donne con età sopra i 60 anni, persone con malattie croniche come il diabete, malattie renali ed epatiche o soggetti con sistema immunitario debole come, ad esempio, i pazienti oncologici.
Cosa fare in caso di sepsi
In caso di sospetto è cruciale cercare immediatamente assistenza medica, poiché la diagnosi precoce e il trattamento tempestivo sono fondamentali per salvare la vita del paziente. Il trattamento include l'uso di antibiotici e terapie di supporto per gli organi colpiti.
Per maggiori informazioni su come si tratta la sepsi consulta le pagine dedicate a:
• il Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale per il paziente con Sepsi e Shock Settico
• le iniziative realizzate in occasione della Giornata mondiale della sepsi
• news e informazioni sul progetto internazione Surviving Sepsis Campaign
• il video illustrativo seguente dal titolo Che cos'è la sepsi
• le Linee Guida dell'Istituto Superiore di Sanità sul Management della sepsi e dello shock settico nel paziente adulto
• Il Policlinico di Modena, avvalendosi di un team di esperti, ha sviluppato il Progetto Sopravvivere alla sepsi con l'obiettivo di ridurre la mortalità dei pazienti con sepsi grave al Policlinico, aumentare la conoscenza dei problemi tra i medici e i paramedici tramite incontri e corsi ECM aziendali, definire percorsi e protocolli standard per i pazienti con sepsi, sviluppare eventuali progetti di ricerca.
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• 400 persone all'anno colpite da sepsi sono seguite dal team di esperti dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena.
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La Struttura Complessa di Terapia Intensiva del Policlinico di Modena è stata scelta, insieme agli altri sei importanti Centri europei di Barcellona, Roma, Ghent, Londra, Utrecht e Atene, come sede per un programma di perfezionamento sulla gestione delle infezioni e della sepsi nel paziente critico.
Guarda il video illustrativo seguente che spiega le azioni messe in atto, nei nostri reparti, per contrastare la sepsi e l'intervista al Direttore prof. Massimo Girardis sulle terapie adiuvanti per la sepsi.