Azienda Ospedaliera-Universitaria di Modena
 
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Struttura Semplice Dipartimentale di Malattie Epatiche Complesse associate a ipertensione portale e alle sue complicanze (MEC)

Responsabile prof. Filippo Schepis


PosizioneDove Siamo

Degenza 8° piano, ingresso 2, ascensori 42-43
Ambulatorio Specialistico 5° piano, ingresso 3, ascensori 67/68 scale E/F
Ambulatorio Divisionale Area ambulatoriale corridoio A, piano terra, ingresso 1

Accesso Strutture Ospedaliere Accesso Strutture Ospedaliere

TelefonoTelefoni

Informazioni  059.4225976 - 059.4224007 da lun a ven: 8.00-10.00

OrariOrari

Visite degenti 
da lun a dom: 6.00-8.30; 12.00-15.00; 18.30-21.00
Ricevimento Medici 
da lun a ven: 14:00-15:00
Ricevimento Coordinatore 
da lun a ven: 9.00-12.00
Orario pasti
Colazione: 7.00-8.00
Pranzo: 12.00-13.00
Cena: 17.30-18.30

 
  • Marcello Bianchini Medico
    Dario Saltini Medico

  • Descrizione Generale
    La SSD MEC si dedica principalmente alla gestione dei pazienti affetti da malattie avanzate del fegato, del sistema vascolare epatico e di quello spleno-porto-mesenterico. Queste condizioni possono portare allo sviluppo di ipertensione portale e delle sue complicanze come il sanguinamento da varici gastro-esofagee, l'ascite, l'encefalopatia epatica, la trombosi della vena porta e l'insufficienza epatica acuta su base cronica, tra le altre. La gestione di queste condizioni richiede competenze altamente specialistiche per la diagnosi, la prevenzione e il trattamento. Per garantire il massimo livello di assistenza, la SSD MEC organizza le sue attività in diverse aree. Queste includono un reparto di degenza dedicato a pazienti con problemi acuti, un Day Hospital per l'implementazione di programmi diagnostico-terapeutici per pazienti non acuti, e due Ambulatori specialistici rispettivamente per pazienti con cirrosi epatica di qualsiasi eziologia e per quelli con malattie vascolari, incluse quelle rare come la sindrome di Budd-Chiari e la malattia vascolare porto-sinusoidale (PSVD). L'Ambulatorio per le malattie vascolari è parte dell'European Reference Network della Commissione Europea per le malattie rare del fegato (ERN-rare liver). Inoltre, la SSD MEC dispone di un Laboratorio di Emodinamica Epatica dove vengono eseguiti il cateterismo epatico per la misurazione del gradiente pressorio venoso epatico (HVPG), il cateterismo cardiaco destro, le biopsie epatiche, sia per via trans-giugulare che percutanea, e la misurazione della stiffness epato-splenica mediante Fibroscan. La SSD MEC, in collaborazione con quella di Radiologia Interventistica dell'AOU Policlinico, costituisce un punto di riferimento regionale, nazionale e internazionale per il trattamento delle complicanze da ipertensione portale attraverso il posizionamento dello Shunt Intraepatico Porto-sistemico Transgiugulare (TIPS). Inoltre, la SSD è membro del board di coordinamento per i trapianti di fegato e partecipa attivamente alla gestione condivisa dei pazienti, collaborando con le strutture dell'AOU specializzate in epatologia, sia nella fase pre- che post-trapianto. Per favorire la gestione clinico-assistenziale dei pazienti nel contesto dell’umanizzazione delle cure la SSD implementa modalità assistenziali che includono interventi di empowerment dei pazienti e dei loro caregiver e servizi di telemedicina.

    Attività didattica

    La SSD MEC svolge attività didattica e di tutoraggio per:
    Corsi di Laurea
    - Medicina e Chirurgia  - Infermieristica
    Corsi Post-Laurea
    - Scuola di Specialità in Malattie dell’Apparato Digerente   Scuole di Dottorato - Health Innovative Products and Technologies – HIP TECH

    Attività di ricerca
    L'attività di ricerca della SSD è perfettamente in linea con la sua missione clinica. I pazienti coinvolti sono principalmente quelli affetti da cirrosi, malattie del sistema vascolare venoso epatico e del sistema spleno-porto-mesenterico. Gli obiettivi principali includono la comprensione dei meccanismi fisiopatologici che stanno alla base dello sviluppo dell'ipertensione portale e delle sue complicanze, con un particolare interesse per il coinvolgimento cardiaco nel loro sviluppo. Si punta inoltre allo sviluppo di metodiche invasive e non invasive per la diagnosi di ipertensione portale nel contesto delle malattie epatiche croniche avanzate su base dismetabolica (NASH). L'ottimizzazione della gestione clinica dei pazienti pre e post-TIPS per evitare complicanze come l'encefalopatia epatica e lo scompenso cardiaco è un altro obiettivo importante, così come lo studio e la gestione clinica dei problemi coagulativi nei pazienti con ipertensione portale associata a cirrosi o malattie vascolari. L'attività di ricerca svolta, sia clinica che traslazionale, e le collaborazioni a livello nazionale e internazionale, portano alla pubblicazione di articoli scientifici su riviste internazionali di alto livello e all'ottenimento di finanziamenti per la ricerca, sia competitivi (PRIN, Ricerca Finalizzata) che non competitivi.

  • Cosa portare – Cosa comunicare
    Oltre agli effetti personali, è necessario portare un documento di identità e la tessera sanitaria di iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale. I cittadini stranieri, se non hanno la tessera sanitaria, devono portare il permesso di soggiorno e gli estremi della polizza assicurativa che garantisce la copertura della spesa sanitaria.  E’ utile presentare anche la documentazione sanitaria personale, come ad esempio: le copie di cartelle cliniche o le lettere di dimissione di ricoveri precedenti, i referti di esami e accertamenti diagnostici, la documentazione radiologica e i farmaci che si assumono abitualmente.  E’ necessario, inoltre, riferire al personale sanitario l’eventuale presenza di allergie, intolleranze o prescrizioni dietetiche particolari.  Non è consentito l'uso dei cellulari nelle aree di ricovero.

    Oggetti di valore e grosse somme di denaro 
    È consigliabile non portare con sé oggetti di valore o denaro contante, se non quello strettamente necessario. Nei reparti dove è presente, è consigliato l’uso della cassaforte.   L’Ospedale non si assume la responsabilità per eventuali furti o smarrimenti, che devono essere denunciati all’autorità di pubblica sicurezza.

    Gestione delle Protesi Mobili
    I portatori di protesi mobili (dentarie/acustiche) devono comunicare al personale infermieristico l’utilizzo delle stesse. La gestione delle protesi è a carico dell'assistito.

    Telefoni cellulari

    I telefoni cellulari in Ospedale possono creare interferenze alle apparecchiature biomediche, pertanto il loro uso è consentito esclusivamente nelle aree di attesa, atri e corridoi o in spazi analoghi.  

    Pasti
    I pasti sono serviti in vassoi termici personalizzati che ne garantiscono l’igiene. È possibile operare una scelta nell’ambito del menù, che prevede ogni giorno piatti diversi; il personale di reparto si informerà sulle preferenze dei pazienti. Dietro prescrizione medica sono garantiti particolari regimi dietetici.

    Orari di visita
    Ogni paziente può ricevere visite di parenti ed amici nelle fasce orarie previste. I visitatori non devono sedersi sui letti e, per rispetto nei confronti degli altri degenti, vanno evitate visite di gruppo.

    Assenze dal reparto
    Il paziente non può allontanarsi dal reparto. Se ha la necessità o il desiderio di assentarsi temporaneamente, restando comunque all’interno dell’Ospedale, deve avvisare sempre il personale sanitario.

    Wi-Fi 
    All’interno dell’area ospedaliera è possibile collegarsi gratuitamente e senza inserire una password alla rete EmiliaRomagnaWiFi.

    Televisori
    Per attivare i televisori nelle stanze di degenza è possibile rivolgersi al personale infermieristico che fornirà le informazioni necessarie.

    Assistenza religiosa 
    Sono presenti due cappelle per i pazienti di fede cattolica (una nel corpo centrale, ingresso 3, una al Padiglione Beccaria), presso le quali si tengono le funzioni religiose. Un sacerdote quotidianamente visita i degenti e fornisce l’assistenza richiesta. In caso di necessità rivolgersi al personale.   I ricoverati di religioni diverse possono richiedere l’assistenza religiosa; è sufficiente fornire al coordinatore infermieristico le indicazioni per contattare altri ministri di culto.

  • La dimissione avviene generalmente dopo le ore 13.00. Per particolari esigenze è possibile concordare un orario differente con il personale medico. Al momento della dimissione è rilasciata la lettera di dimissione da presentare al medico curante. Questa lettera, contiene i principali dati clinici che hanno caratterizzato il ricovero, le eventuali prescrizioni terapeutiche e le date di esami e controlli già programmati.

    Dimissioni protette
    Il personale sanitario, qualora ne ravvisi la necessità, si attiva già durante la degenza per garantire il proseguimento dell’assistenza una volta concluso il ricovero ospedaliero. La dimissione protetta è concordata tra i curanti, i familiari, il medico di medicina generale e i servizi territoriali e può prevedere un intervento a domicilio o un ricovero presso una struttura a carattere riabilitativo e/o residenziale.

    Trasporto in ambulanza
    Le regole aziendali che disciplinano il trasporto in autoambulanza prevedono quali trasferimenti devono considerarsi a titolo gratuito e quali invece a pagamento.  Per eventuali informazioni i cittadini possono rivolgersi al coordinatore infermieristico della degenza.

    Ritiro Farmaci
    È possibile ritirare i farmaci prescritti nella lettera di dimissione presso la farmacia interna;   collocata al piano terra vicino alla Cappella e in prossimità dell’ingresso 3 (Policlinico).

    Certificato di ricovero
    Il certificato di ricovero può essere richiesto direttamente al personale di reparto. Dopo la dimissione può essere rilasciato anche dall’ufficio accettazione.

    Copia Cartella Clinica
    È possibile chiedere copia della cartella clinica del ricovero all’Ufficio Cartelle Cliniche che si trova nell’atrio centrale (ingresso 1) del Policlinico di Modena.   La copia della cartella clinica può essere richiesta anche attraverso altre modalità consultabili all’indirizzo  www.aou.mo.it.

    Punto Unico Accoglienza E Dimissione
    Per facilitare la circolazione dei pazienti nelle fasi di accettazione e dimissione dai reparti in condizione di maggiore comodità e sicurezza, è a disposizione uno spazio protetto che facilita le operazioni di trasferimento senza rischi di esposizione a significative escursioni termiche e con un comodo accesso alle ambulanze e ai mezzi privati dei familiari. All’interno dell’area sono presenti operatori sanitari dedicati. Il punto unico si trova all’ingresso 5 nell’area dell’ex Pronto Soccorso e in prossimità dell’ingresso centrale.

    Volontariato
    Per conoscere le attività e gli interventi delle associazioni di volontariato rivolti ai pazienti e ai loro familiari durante il ricovero, la dimissione o al domicilio, ci si può rivolgere al Punto Unico del Volontariato (PUV) situato presso l'area commerciale, Largo del Pozzo 84.

  • Chi desidera esprimere un suggerimento, un elogio, un reclamo, attivare il Fascicolo Sanitario Elettronico, o chiedere informazioni può rivolgersi all'URP che è situato al piano terra ingresso 1 
    Tel. 059 4222333 dal lun al ven ore 8.30-13.30
    e-mail all'indirizzo: poliurp@aou.mo.it
    Le segnalazioni possono anche essere inoltrate attraverso il modulo di segnalazione presente nelle cassette collocate nei diversi punti dell'Ospedale.

 

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