Degenza 8° piano, ingresso 2, ascensori 42-43
Ambulatorio
Specialistico 5° piano, ingresso 3, ascensori
67/68 scale E/F
Ambulatorio
Divisionale Area ambulatoriale corridoio A, piano terra, ingresso 1
Informazioni 059.4225976 - 059.4224007 da lun a ven: 8.00-10.00
Visite degenti
da lun a dom: 6.00-8.30; 12.00-15.00; 18.30-21.00
Ricevimento
Medici
da lun a ven: 14:00-15:00
Ricevimento
Coordinatore
da lun a ven: 9.00-12.00
Orario pasti
Colazione: 7.00-8.00
Pranzo: 12.00-13.00
Cena: 17.30-18.30
Marcello Bianchini Medico
Dario Saltini Medico
Descrizione Generale
La SSD MEC
si dedica principalmente alla gestione dei pazienti affetti da malattie
avanzate del fegato, del sistema vascolare epatico e di quello spleno-porto-mesenterico.
Queste condizioni possono portare allo sviluppo di ipertensione portale e delle
sue complicanze come il sanguinamento da varici gastro-esofagee, l'ascite,
l'encefalopatia epatica, la trombosi della vena porta e l'insufficienza epatica
acuta su base cronica, tra le altre. La gestione di queste condizioni richiede
competenze altamente specialistiche per la diagnosi, la prevenzione e il
trattamento.
Per
garantire il massimo livello di assistenza, la SSD MEC organizza le sue
attività in diverse aree. Queste includono un reparto di degenza dedicato a
pazienti con problemi acuti, un Day Hospital per l'implementazione di programmi
diagnostico-terapeutici per pazienti non acuti, e due Ambulatori specialistici
rispettivamente per pazienti con cirrosi epatica di qualsiasi eziologia e per
quelli con malattie vascolari, incluse quelle rare come la sindrome di
Budd-Chiari e la malattia vascolare porto-sinusoidale (PSVD). L'Ambulatorio per
le malattie vascolari è parte dell'European Reference Network della Commissione
Europea per le malattie rare del fegato (ERN-rare liver). Inoltre, la SSD MEC dispone
di un Laboratorio di Emodinamica Epatica dove vengono eseguiti il cateterismo
epatico per la misurazione del gradiente pressorio venoso epatico (HVPG), il
cateterismo cardiaco destro, le biopsie epatiche, sia per via trans-giugulare
che percutanea, e la misurazione della stiffness epato-splenica mediante
Fibroscan.
La SSD MEC,
in collaborazione con quella di Radiologia Interventistica dell'AOU Policlinico,
costituisce un punto di riferimento regionale, nazionale e internazionale per il
trattamento delle complicanze da ipertensione portale attraverso il
posizionamento dello Shunt Intraepatico Porto-sistemico Transgiugulare (TIPS). Inoltre,
la SSD è membro del board di coordinamento per i trapianti di fegato e partecipa
attivamente alla gestione condivisa dei pazienti, collaborando con le strutture
dell'AOU specializzate in epatologia, sia nella fase pre- che post-trapianto.
Per
favorire la gestione clinico-assistenziale dei pazienti nel contesto
dell’umanizzazione delle cure la SSD implementa modalità assistenziali che
includono interventi di empowerment dei pazienti e dei loro caregiver e servizi
di telemedicina.
Attività
didattica
La SSD MEC svolge attività didattica e di tutoraggio per:
Corsi di
Laurea
- Medicina e Chirurgia
- Infermieristica
Corsi Post-Laurea
- Scuola di Specialità in Malattie
dell’Apparato Digerente
Scuole di Dottorato
- Health
Innovative Products and Technologies – HIP TECH
Attività di ricerca
L'attività
di ricerca della SSD è perfettamente in linea con la sua missione clinica. I
pazienti coinvolti sono principalmente quelli affetti da cirrosi, malattie del
sistema vascolare venoso epatico e del sistema spleno-porto-mesenterico.
Gli
obiettivi principali includono la comprensione dei meccanismi fisiopatologici
che stanno alla base dello sviluppo dell'ipertensione portale e delle sue
complicanze, con un particolare interesse per il coinvolgimento cardiaco nel
loro sviluppo. Si punta inoltre allo sviluppo di metodiche invasive e non
invasive per la diagnosi di ipertensione portale nel contesto delle malattie
epatiche croniche avanzate su base dismetabolica (NASH).
L'ottimizzazione
della gestione clinica dei pazienti pre e post-TIPS per evitare complicanze
come l'encefalopatia epatica e lo scompenso cardiaco è un altro obiettivo
importante, così come lo studio e la gestione clinica dei problemi coagulativi
nei pazienti con ipertensione portale associata a cirrosi o malattie vascolari.
L'attività di
ricerca svolta, sia clinica che traslazionale, e le collaborazioni a livello
nazionale e internazionale, portano alla pubblicazione di articoli scientifici
su riviste internazionali di alto livello e all'ottenimento di finanziamenti
per la ricerca, sia competitivi (PRIN, Ricerca Finalizzata) che non
competitivi.
Cosa portare – Cosa comunicare
Oltre agli effetti personali, è necessario portare un documento di identità e la tessera sanitaria di iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale. I cittadini stranieri, se non hanno la tessera sanitaria, devono portare il permesso di soggiorno e gli estremi della polizza assicurativa che garantisce la copertura della spesa sanitaria. E’ utile presentare anche la documentazione sanitaria personale, come ad esempio: le copie di cartelle cliniche o le lettere di dimissione di ricoveri precedenti, i referti di esami e accertamenti diagnostici, la documentazione radiologica e i farmaci che si assumono abitualmente. E’ necessario, inoltre, riferire al personale sanitario l’eventuale presenza di allergie, intolleranze o prescrizioni dietetiche particolari. Non è consentito l'uso dei cellulari nelle aree di ricovero.
Oggetti di valore e grosse somme di denaro
È consigliabile non portare con sé oggetti di valore o denaro contante, se non quello strettamente necessario. Nei reparti dove è presente, è consigliato l’uso della cassaforte. L’Ospedale non si assume la responsabilità per eventuali furti o smarrimenti, che devono essere denunciati all’autorità di pubblica sicurezza.
Gestione delle Protesi Mobili
I portatori di protesi mobili (dentarie/acustiche) devono comunicare al personale infermieristico l’utilizzo delle stesse. La gestione delle protesi è a carico dell'assistito.
Telefoni cellulari
I telefoni cellulari in Ospedale possono creare interferenze alle apparecchiature biomediche, pertanto il loro uso è consentito esclusivamente nelle aree di attesa, atri e corridoi o in spazi analoghi.
Pasti
I pasti sono serviti in vassoi termici personalizzati che ne garantiscono l’igiene. È possibile operare una scelta nell’ambito del menù, che prevede ogni giorno piatti diversi; il personale di reparto si informerà sulle preferenze dei pazienti. Dietro prescrizione medica sono garantiti particolari regimi dietetici.
Orari di visita
Ogni paziente può ricevere visite di parenti ed amici nelle fasce orarie previste. I visitatori non devono sedersi sui letti e, per rispetto nei confronti degli altri degenti, vanno evitate visite di gruppo.
Assenze dal reparto
Il paziente non può allontanarsi dal reparto. Se ha la necessità o il desiderio di assentarsi temporaneamente, restando comunque all’interno dell’Ospedale, deve avvisare sempre il personale sanitario.
Wi-Fi
All’interno dell’area ospedaliera è possibile collegarsi gratuitamente e senza inserire una password alla rete EmiliaRomagnaWiFi.
Televisori
Per attivare i televisori nelle stanze di degenza è possibile rivolgersi al personale infermieristico che fornirà le informazioni necessarie.
Assistenza religiosa
Sono presenti due cappelle per i pazienti di fede cattolica (una nel corpo centrale, ingresso 3, una al Padiglione Beccaria), presso le quali si tengono le funzioni religiose. Un sacerdote quotidianamente visita i degenti e fornisce l’assistenza richiesta. In caso di necessità rivolgersi al personale. I ricoverati di religioni diverse possono richiedere l’assistenza religiosa; è sufficiente fornire al coordinatore infermieristico le indicazioni per contattare altri ministri di culto.
La dimissione avviene generalmente dopo le ore 13.00. Per particolari esigenze è possibile concordare un orario differente con il personale medico. Al momento della dimissione è rilasciata la lettera di dimissione da presentare al medico curante. Questa lettera, contiene i principali dati clinici che hanno caratterizzato il ricovero, le eventuali prescrizioni terapeutiche e le date di esami e controlli già programmati.
Dimissioni protette
Il personale sanitario, qualora ne ravvisi la necessità, si attiva già durante la degenza per garantire il proseguimento dell’assistenza una volta concluso il ricovero ospedaliero. La dimissione protetta è concordata tra i curanti, i familiari, il medico di medicina generale e i servizi territoriali e può prevedere un intervento a domicilio o un ricovero presso una struttura a carattere riabilitativo e/o residenziale.
Trasporto in ambulanza
Le regole aziendali che disciplinano il trasporto in autoambulanza prevedono quali trasferimenti devono considerarsi a titolo gratuito e quali invece a pagamento. Per eventuali informazioni i cittadini possono rivolgersi al coordinatore infermieristico della degenza.
Ritiro Farmaci
È possibile ritirare i farmaci prescritti nella lettera di dimissione presso la farmacia interna; collocata al piano terra vicino alla Cappella e in prossimità dell’ingresso 3 (Policlinico).
Certificato di ricovero
Il certificato di ricovero può essere richiesto direttamente al personale di reparto. Dopo la dimissione può essere rilasciato anche dall’ufficio accettazione.
Copia Cartella Clinica
È possibile chiedere copia della cartella clinica del ricovero all’Ufficio Cartelle Cliniche che si trova nell’atrio centrale (ingresso 1) del Policlinico di Modena. La copia della cartella clinica può essere richiesta anche attraverso altre modalità consultabili all’indirizzo www.aou.mo.it.
Punto Unico Accoglienza E Dimissione
Per facilitare la circolazione dei pazienti nelle fasi di accettazione e dimissione dai reparti in condizione di maggiore comodità e sicurezza, è a disposizione uno spazio protetto che facilita le operazioni di trasferimento senza rischi di esposizione a significative escursioni termiche e con un comodo accesso alle ambulanze e ai mezzi privati dei familiari. All’interno dell’area sono presenti operatori sanitari dedicati. Il punto unico si trova all’ingresso 5 nell’area dell’ex Pronto Soccorso e in prossimità dell’ingresso centrale.
Volontariato
Per conoscere le attività e gli interventi delle associazioni di volontariato rivolti ai pazienti e ai loro familiari durante il ricovero, la dimissione o al domicilio, ci si può rivolgere al Punto Unico del Volontariato (PUV) situato presso l'area commerciale, Largo del Pozzo 84.
Chi desidera esprimere un suggerimento, un elogio, un reclamo, attivare il Fascicolo Sanitario Elettronico, o chiedere informazioni può rivolgersi all'URP che è situato al piano terra ingresso 1
Tel. 059 4222333 dal lun al ven ore 8.30-13.30
e-mail all'indirizzo: poliurp@aou.mo.it
Le segnalazioni possono anche essere inoltrate attraverso il modulo di segnalazione presente nelle cassette collocate nei diversi punti dell'Ospedale.