Martedì 26 febbraio l’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena e le OOSS hanno siglato l’accordo per la produttività 2019 dei dipendenti del Comparto. Si tratta quindi di un accordo valido per tutti i dipendenti dell’azienda, esclusa la Dirigenza medica, sanitaria, tecnica e amministrativa. Si è trattato di un accordo importante, perché ha consentito, nel pieno rispetto delle indicazioni della Corte dei Conti di non penalizzare i lavoratori che di fatto, pur vedendo rimodulata la loro quota di produttività, non vedranno sostanziali modifiche in busta paga. Dell’accordo abbiamo parlato col Direttore Amministrativo, Avvocato Lorenzo Broccoli.
Avvocato Broccoli, perché si è reso necessario un nuovo accordo?
Era necessario mettere in sicurezza il nostro sistema di incentivazione per il personale del comparto, e il collegato sistema di valutazione, rispetto alle indicazioni degli organi di controllo che ultimatamente sono diventate particolarmente stringenti e che, anche alla luce di quanto accaduto all’Azienda territoriale, ci hanno consigliato di intervenire a garanzia della legittimità delle procedure e per la tutela dei livelli retributivi attualmente percepiti dai collaboratori aziendali.
In cosa il nuovo accordo differisce dal precedente?
Il nuovo sistema non si basa più su acconti di produttività erogati in virtù di una “scommessa” sul raggiungimento dei risultati a fine anno, bensì, più opportunamente, su pre-saldi (del medesimo valore dei vecchi acconti) che riconoscono, per stati di avanzamento, la positività dell’andamento della performance aziendale tramite l’osservazione di taluni, significativi indicatori. Inoltre, è stata introdotta, a fine anno, ed in aggiunta anche economica rispetto ai pre-saldi, una valutazione dell’apporto individuale che dà accesso ad una quota ulteriore di produttività. Quest’ultimo riconoscimento scatta quando l’apporto del lavoratore è in linea rispetto a tre fattori concordati con le OO.SS. e senza particolari complessità procedurali. Solo nel caso di valutazione non in linea è prevista una motivazione espressa da parte del responsabile e una procedura di contradditorio col destinatario della valutazione.
Dal punto di vista pratico, cosa devono aspettarsi i lavoratori dell’AOU di Modena?
In realtà i lavoratori non si accorgeranno di particolari variazioni, infatti la quota di pre-saldo che sarà erogata mensilmente sarà identica a quella mensilmente percepita nel precedente regime, e, come detto, le procedure di verifica dello stato di avanzamento degli obiettivi aziendali saranno gestite internamente al sistema direzionale. Anche la valutazione conclusiva dell’apporto individuale, che porterà un’ulteriore quota di produttività aggiuntiva rispetto a quella del precedente accordo, avverrà in modo assai semplificato, salvo i casi, speriamo davvero rari, di grave scostamento che abbiamo sopra descritto, per i quali è prevista una fase di garanzia in cui il lavoratore sarà coinvolto.
Evidenzio che è stato necessario, nel mese di febbraio, determinare una discontinuità nell’erogazione degli incentivi per potere avviare il sistema a rendicontazione e cessare quello in anticipazione. Tuttavia, si è cercato di ridurre al minimo il disagio per i lavoratori, anticipando al mese di febbraio il saldo della produttività del 2018, che normalmente sarebbe stato erogato ad aprile. Per fare questo è stato necessario un intenso e non banale lavoro tecnico, di cui ringrazio i colleghi del servizio personale.
L’accordo vale sia al Policlinico, sia a Baggiovara?
L’accordo vale solo per il Policlinico, perché il personale di Baggiovara, al quale si applica ancora il trattamento AUSL, è già stato destinatario dell’accordo molto simile stipulato nei mesi scorsi presso l’Azienda territoriale.